Scrittore, drammaturgo e sceneggiatore inglese di origini sudafricane (Città del Capo 1934 - Londra 2020). Si trasferì giovanissimo a Londra (1951), dove studiò alla Royal academy of dramatic arts. Nel [...] 1953 entrò a far parte della Shakespeare Company di Sir Donald Wolfit, del quale divenne camerinista. Il loro rapporto ispirò a H. la commedia The dresser (1980), trasformata in sceneggiatura, con nomination all'Oscar, del film omonimo (1983) di P. ...
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Diplomatico e scrittore francese (Lione 1855 - Parigi 1932): concluse la sua carriera diplomatica quale ambasciatore a Washington (dal 1902). Coltivò studî di letteratura inglese (Les Anglais au Moyen [...] Âge, 1884; Histoire littéraire du peuple anglais, 1894-96; Shakespeare en France sous l'ancien régime, 1898); pubblicò inoltre Ronsard (1913); Le sentiment américain pendant la guerre (1931); L'école des ambassadeurs (post., 1934). ...
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Critico e storico letterario inglese (West Isley, Berkshire, 1866 - Beer, Devonshire, 1954). Fra gli storici più autorevoli del teatro inglese elisabettiano e shakespeariano. Si ricordano, della sua produzione, [...] soprattutto: The medieval stage (1903); The elizabethan stage (1923); William Shakespeare: a study of facts and problems (1930), che ingloba il frutto di trent'anni di studi; S. T. Coleridge (1938). Curò l'edizione di un libro di English pastorals ( ...
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Poeta, drammaturgo e poligrafo inglese (Norwich 1558 circa - Londra 1592). Appartenne al gruppo degli "University Wits" che gettarono le prime fondamenta del dramma elisabettiano. Il suo stile è spesso [...] enfatico e manieristico, ma egli ebbe il merito di aver dato voga alla commedia in cui poi doveva eccellere Shakespeare, e di aver portato, in un teatro ancora orientato verso gli orrori della tragedia d'imitazione senechiana, delicatezze di ...
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Critico letterario spagnolo (Valencia 1887 - Madrid 1967). Tra le sue opere, oltre ai saggi pubblicati sulla Revista de filología española, sul Boletín de la Academia de la historia, ecc., sono da ricordare: [...] El americanismo en el idioma castellano (1916); Shakespeare y su tiempo (1916); Observaciones sobre el pesimismo de los poetas hispanoamericanos (1924). Curò edizioni di classici spagnoli. ...
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Uomo politico e letterato (Londra 1863 - Parigi 1913). Membro dei Comuni per il partito conservatore dal 1889, fu sottosegretario alla guerra (1898-1900) e ministro per l'Irlanda (1800-05). Coltivò le [...] lettere, segnalandosi per un'edizione delle poesie di Shakespeare (1898), per l'introduzione al Plutarco di Th. Norton e per un saggio su Ronsard and La Pléiade (1906). Postumi apparvero gli Essays in romantic literature (1919). ...
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Scrittore catalano (Palma di Maiorca 1873 - Albuquerque 1923). Si occupò particolarmente di sociologia e di ecologia; pubblicò inoltre un saggio su Emerson (1904), un altro su Walt Whitman (1914). Si accinse [...] alla traduzione in catalano, con note, delle Obres completes de Shakespeare (1917), che la morte gli impedì di terminare. ...
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Romanzo dello scrittore irlandese J. Joyce (1882-1941). Iniziato a Trieste nel 1914, apparso in parte a puntate sulla Little Review di New York tra il 1918 e il 1920, venne quindi pubblicato a Parigi, [...] in edizione a tiratura limitata, presso la Shakespeare and Company di Sylvia Beach (1887-1962) nel 1922. ...
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Storica delle idee (Southsea, Hampshire, 1899 - Claygate, Surrey, 1981); si è occupata di momenti e problemi del Rinascimento, studiando soprattutto la diffusione e l'influenza della cultura italiana nell'Europa [...] 's England (1934), è andata approfondendo le sue ricerche sull'ambiente inglese del secondo Cinquecento, da Shakespeare a J. Dee, e sulla cultura francese (The French academies of the sixteenth century, 1947); entrata nel frattempo al Warburg ...
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Scrittore polacco (Varsavia 1912 - ivi 1990). Affermatosi come sottile narratore psicologico (Szczury "I topi", 1932; Zołnierze "Soldati", 1933; Niekochana "Non amata", 1936; Lato "Estate", 1938), diede [...] con i racconti scritti durante l'occupazione e negli anni successivi (riuniti nei volumi Szekspir "Shakespeare", 1948; Ucieczka z Jasnej Polany "Fuga da Jasnaja Poljana", 1949; Żywe i martwe morze "Mare vivo e morto", 1952) un quadro sconvolgente ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...