Scrittore francese (Chaville, Hauts-de-Seine, 1867 - Parigi 1905). Ricco di interessi letterarî e filologici, pubblicò Étude sur l'argot (1889), incentrata sull'analisi dell'opera di F. Villon (cui dedicò [...] anche François Villon: rédactions et notes, post., 1912); tradusse tra gli altri Shakespeare, Defoe, Stevenson. Scrisse novelle e prose di estrema raffinatezza stilistica e di sottile penetrazione psicologica (Coeur double, 1891; Le roi au masque d' ...
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Attore (Pietroburgo 1812 - ivi 1887). Figlio del tenore Vasilij Michajlovič (1782-1839), esordì (1834) al teatro Bol´šoj di Pietroburgo, ma passò ben presto all'Aleksandrinskij. Fu attore di grande personalità, [...] interprete di drammi classici del teatro russo (Gogol´, Turgenev, Puškin, ecc.) e straniero (Shakespeare), e anche, con grande successo, di melodrammi e vaudevilles. Anche le sue due sorelle Nadežda Vasil´evna (1818-1899) e Vera Vasil´evna (1824-1880 ...
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Omosessuale, letteratura
Tommaso Girtosio
Quella di l. o. o gay (i due termini verranno qui usati, semplificando, come sinonimi) è una discussa categoria trasversale che congiunge l'Atene di Platone [...] alla Roma di Catullo, la Firenze di Michelangelo alla Londra di W. Shakespeare, per citare soltanto alcuni autori fondamentali. Si tratta di una letteratura dai margini felicemente fluidi (e proprio in questo sta la sua attualità, oggi che vanno ...
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Scrittore e critico tedesco (Hannover 1767 - Bonn 1845), figlio di Johann Adolf. Dopo aver studiato a Gottinga, fu istitutore ad Amsterdam (1791-95). Nel 1796 su invito di Schiller si trasferì a Jena, [...] gruppi: classico (Greci, Romani, Francesi, Italiani) e romantico (Spagnoli, soprattutto con Lope de Vega, Inglesi, soprattutto con Shakespeare). Prof. (1818) nell'univ. di Bonn, si occupò di studî indiani, insegnando per primo in Europa il sanscrito ...
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Studioso ed editore shakespeariano irlandese (Dublino 1741 - Londra 1812). Studiò al Trinity College di Dublino e divenne (1767) avvocato patrocinatore. Nel 1777 si stabilì a Londra, dove aiutò J. Boswell [...] letteraria, culminata con la pubblicazione (1778) del suo Attempt to ascertain the order in which the plays attributed to Shakespeare were written, che formò la base del canone shakespeariano. Dopo altri lavori intorno al poeta, pubblicò dal 1783 al ...
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Attore e scrittore tedesco (Neurode, Slesia, 1874 - Klein-Machnow, Berlino, 1945). Recitò quasi sempre in teatri di Berlino, città in cui negli anni 1918-22 diresse la Volksbühne. Celebrato interprete [...] di Strindberg e Hebbel, si dedicò anche con molto successo, spesso accanto alla moglie Hedwig Fehdmer, a Shakespeare, Goethe, Schiller, Kleist e Lessing. Interpretò anche numerosi film, per lo più di ambiente storico. Ha lasciato varî scritti: la ...
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Poeta tedesco (Bad Sulza, presso Weimar, 1831 - Berlino 1888). Insegnante di liceo, a partire dal 1872 fu bibliotecario al Reichstag. Abbandonò però il posto già nel 1875; dieci anni dopo fu colto da pazzia. [...] Scrisse drammi storici di grande impegno ma, nelle risultanze, assai retorizzanti: Dante Alighieri (1855), William Shakespeare (1864), Brutus und Collatinus (suo maggior successo, 1867), Stauf und Welf (1867), Katharina II (1868), Die Bluthochzeit ...
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Novelliere e drammaturgo inglese (n. Londra 1544 circa - m. forse 1587). Dopo una giovinezza avventurosa, scrisse il suo unico dramma in versi, Promos and Cassandra (1578) e ne tradusse la fonte (Ecatommiti [...] di G. Giraldi, Deca VIII, novella 5) nel suo Heptameron of civil discourse (1852). Il dramma suggerì a Shakespeare l'intreccio di Measure for measure. W. polemizzò contro il malcostume dei giovani signori londinesi in Touchstone for the time (1584). ...
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Uomo politico e poeta (Londra 1648 - ivi 1721). Ebbe successivamente i titoli di terzo conte di Mulgrave e di primo duca di Buckingham e Normanby e occupò varie alte cariche. Fu amico di J. Dryden e di [...] A. Pope; scrisse due tragedie che costituiscono un rifacimento del Julius Caesar di Shakespeare, un Essay on satire (pubblicato anonimo), e un Essay on poetry, tentativo di dare all'Inghilterra un poema didattico come l'Art poétique di N. Boileau. ...
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Scrittore inglese (n. Londra 1535 - m. 1601 circa), autore di traduzioni: The Diall of Princes (1557) dal Relox de príncipes di A. de Guevara; The moral philosophie (1570) dalla Moral filosofia di A. F. [...] Doni; The lives (1579) dalle Vite di Plutarco sulla versione francese di J. Amyot; da questa traduzione Shakespeare attinse la materia di alcuni suoi drammi (Julius Caesar, Coriolanus, Antony and Cleopatra). ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...