Ateniese (seconda metà del 5º sec. a. C.), famoso per il suo atteggiamento di avversione per tutta l'umanità, maturato come reazione all'ingratitudine degli uomini; si diceva che stimasse soltanto Alcibiade, [...] è stata ripresa, nell'età moderna, da M. M. Boiardo nella sua commedia in terzine Timone (1490 circa), e da W. Shakespeare nel suo dramma Timon of Athens (1608). Tra le varie opere musicali ispirate da questo personaggio spicca il Timon di H. Purcell ...
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Coriolano, Gneo Marcio (lat. Cn. Marcius Coriolanus) Eroe di un'antica leggenda romana. Esule da Roma per aver attentato alla libertà della plebe, Coriolano (così denominato per il valore dimostrato [...] di Coriolano, nella versione che lo dice ucciso dai Volsci, si ispirò, attraverso le Vite di Plutarco, Shakespeare nella tragedia in 5 atti Coriolanus, rappresentata probabilmente nel 1608. Fra le numerose opere drammatiche e musicali dello ...
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Famiglia veronese (nota anche come Montécchi); fu dalla fine del sec. 12º a capo del partito ghibellino che con l'aiuto di Torello Salinguerra (1205) di Ferrara, e più tardi di Ezzelino III da Romano (1226) [...] importanza politica, specialmente con l'affermarsi della signoria scaligera. Il nome dei M. rimase però ancora vivo in Verona e finì per servire come insegna di parte; passò poi, per il tramite di Luigi da Porto, nel Romeo and Juliet di Shakespeare. ...
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GRIFFITHS, Trevor
Rosario Portale
Commediografo inglese, nato a Manchester il 4 aprile 1935. Studia al St. Bede's College e consegue (1955) un baccalaureato in lingua e letteratura inglese all'università [...] dell'occupazione delle fabbriche a Torino nel 1920. Il successo del dramma, presentato in seguito anche dalla Royal Shakespeare Company, gli permette di lasciare la BBC per dedicarsi a tempo pieno alla drammaturgia. Nello stesso periodo inizia ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] Sidney e Spenser (Amoretti), tra gli altri, composero canzonieri di sonetti T. Lodge, S. Daniel, H. Constable, oltre allo stesso Shakespeare.
Nei primi anni del regno di Giacomo I si ebbe una crescente tendenza dei poeti verso le immagini cosiddette ...
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Uomo politico romano (forse 82 a.C. - 30 a.C.) . Buon politico e valente comandante, fu stretto collaboratore di Cesare. Dopo la morte di questi, mirando alla successione, entrò in conflitto con il legittimo [...] e fastosa che, a sua volta, ispirerà ai romantici le loro fantasie e variazioni intorno alla figura di Cleopatra. Da quella dello Shakespeare prende le mosse la tragedia, in versi, di J. Dryden (1677), All for love, or The world well lost. Tra le ...
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Nome di numerosi personaggi della storia romana. 1. Pretore nel 174 a. C., console nel 171, aspirò al comando della guerra contro Perseo, ma ebbe dal senato l'ordine di retrocedere. Censore nel 154, iniziò [...] e prevedendo la sconfitta dei suoi soldati, si uccise (42 a. C.). La sua figura, che ispirò a W. Shakespeare l'omonimo personaggio del Julius Caesar, ebbe, attraverso questo, una singolare fortuna nella letteratura romantica, in cui appare uomo ...
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WARWICK, Richard Beauchamp, conte di
Mario Praz
Figlio di Thomas de Beauchamp (v. Warwick, conti di), nato a Salwarp nel Worcestershire il 28 gennaio 1382 e morto il 30 aprile 1439 in Normandia. Successe [...] e a Rouen sopraintendette al processo di Giovanna d'Arco (figura come personaggio nella prima parte di King Henry VI di Shakespeare e in Joan of Arc di Bernard Shaw). Nel 1431 sconfisse Pothon de Xaintrailles a Savignies.
Al termine della minore età ...
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Avventuriero e scrittore inglese (Hayes, Devon, 1552 - Londra 1618). Favorito della regina Elisabetta I, ottenuti larghi diritti sulle terre esplorate, R. organizzò spedizioni per la colonizzazione dell'America. [...] aperto alle nuove scoperte e correnti di pensiero, fu a contatto con insigni scienziati, partecipando a quella cerchia che W. Shakespeare satireggiò in Love's labour's lost chiamandola «the school of night». Poeta di corte, della sua produzione, in ...
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Uno degli uccisori di Cesare (85-42 a. C.); ebbe un'elevata educazione retorica e filosofica, che affinò ad Atene; la sua formazione politica risale allo zio Catone Uticense, che lo allevò partigiano dell'oligarchia [...] vera apologia nel De libertate. Grande favore ebbe anche presso i rivoluzionarî francesi della fine del sec. 18º.
Alla sua figura è ispirato il personaggio che compare nelle tragedie Julius Caesar, di W. Shakespeare, e Bruto secondo, di V. Alfieri. ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...