Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] assai meno piacevole e meno intrinsecamente degna di perpetuazione. La verità è che Mozart, Pascal, l'algebra booleana, Shakespeare, il regime parlamentare, le chiese barocche, Newton [...] non riscattano ciò che questa particolare civiltà ha fatto ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] delle tradizioni dell'Umanesimo italiano e alla presenza di grandi personalità, come Edmund Spenser, Christopher Marlowe, William Shakespeare e Francis Bacon. Nei decenni tra la fine del Cinquecento e gli inizi del nuovo secolo l'Inghilterra ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] , era ancor più semplice ironizzare sulla presunta caduta delle differenze tra bestie e persone in grado di leggere Shakespeare: quelle differenze erano plateali sia per il buon senso, sia alla luce di una plurisecolare tradizione culturale di ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] dentro i loro limiti (1758-1774), Torino 1976; G. Sacerdoti, Sacrificio e sovranità. Teologia politica nell’Europa di Shakespeare e Bruno, Torino 2002; F. Martelli, Il contadino che volle farsi imperatore. Jean Antoine Lazier e l’ordine costantiniano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] e nelle arti del tempo. Certo, non vi fu in Italia qualcosa di analogo al caso del teatro storico di uno Shakespeare (ma non vi fu, invero, neppure nella restante Europa), ma vi furono certamente derivazioni e influenze.
Di particolare interesse è ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...