Attore e autore drammatico (Londra 1635 circa - ivi 1710). Per incarico del re Carlo II si recò a Parigi per studiarvi la scenotecnica della Comédie Italienne e del Teatro di Molière. Fu applaudito interprete [...] di Shakespeare, di Webster. Sua moglie, Mary Saunderson (m. 1712), fu eccellente attrice. ...
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Attrice (n. 1759 circa - m. Knowsley Park, Lancashire, 1829); figlia di un attore, esordì al teatro Haymarket di Londra nel 1777; lavorò poi dal 1778 al Drury Lane. Ebbe successo come interprete delle [...] commedie di Shakespeare e R. B. Sheridan, e fu ammirata per la naturale eleganza e la grande finezza della recitazione nelle parti di gran dama; nel 1797 si ritirò dalle scene. Sposò Edward 12º conte di Derby. ...
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Scrittore, drammaturgo e sceneggiatore inglese di origini sudafricane (Città del Capo 1934 - Londra 2020). Si trasferì giovanissimo a Londra (1951), dove studiò alla Royal academy of dramatic arts. Nel [...] 1953 entrò a far parte della Shakespeare Company di Sir Donald Wolfit, del quale divenne camerinista. Il loro rapporto ispirò a H. la commedia The dresser (1980), trasformata in sceneggiatura, con nomination all'Oscar, del film omonimo (1983) di P. ...
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Regista teatrale svedese (Stoccolma 1890 - ivi 1944). Figlio dell'attore e regista August, studiò a Berlino con M. Reinhardt e, tornato in patria, venne scritturato al Lorensbergteatr di Göteborg come [...] regista. Tra il 1918 e il 1922 allestì opere di Shakespeare (Amleto, Come vi pare, Re Lear, Otello, Romeo e Giulietta) accanto a drammi di Strindberg (Till Damaskus "Verso Damasco", e Mäster Olof "Maestro Olao"). Passato nel 1923 al Konserthuset di ...
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Attore e regista (Luckau 1785 - Vienna 1865), tra i più celebri della scena viennese. Dal 1821 al Burgtheater di Vienna, vi rimase fino al 1864, anno in cui si ritirò dalle scene. Fu interprete acclamato [...] soprattutto di Shakespeare (Lear, Falstaff), e Schiller (Wallenstein, Wilhelm Tell). Ha lasciato interessanti memorie teatrali (Erinnerungen aus dessen Leben und Wirken, post., 1866). ...
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Regista inglese (n. Redding, Londra, 1965). Attivo fin da giovanissimo nei circuiti del teatro alternativo, si è rivelato al Minerva Studio di Chichester; a Londra ha diretto The cherry orchard (1989, [...] da un innovativo Richard III (1992). Eclettico direttore artistico del Donmar Warehouse theatre di Londra, ha alternato W. Shakespeare (Othello, 1997) a T. Williams, attento alla drammaturgia contemporanea (The plough and the stars di S. O'Casey ...
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Attrice (Pireo 1900 - Atene 1973). Studiò al conservatorio di Atene e cominciò come cantante lirica, ma si affermò per le straordinarie qualità di attrice drammatica. Dal 1932 col Teatro nazionale di Atene, [...] interpretò Eschilo, Sofocle, Euripide, Ibsen, Shakespeare, Wilde, ecc., partecipando a varie tournée all'estero, tra cui una negli USA (1942) dove recitò in una memorabile messa in scena di Hedda Gabler di Ibsen. Rivelatasi sullo schermo in For whom ...
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Attrice romena di prosa (n. Craiova 1854 - m. 1918). Figlia d'arte, debuttò nel 1872 a Craiova. In seguito interpretò, nei teatri nazionali di Iaşi e di Bucarest, i personaggi del repertorio drammatico [...] nazionale (Alecsandri, Caragiale) e universale (Shakespeare, Molière). Fu nel cast del primo film romeno Razboiul indipendentei ("La guerra dell'indipendenza", 1912). ...
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Attrice drammatica (Adelaide 1898 - Santa Barbara, Los Angeles, 1992); trasferitasi negli USA, nel 1918 esordì a New York e nel 1928 a Broadway. Acclamata interprete del teatro di O'Neill (Strange interlude, [...] 1930; Mourning becomes Electra, 1931), di Shakespeare (Hamlet, 1936), nel 1937 interpretava a Londra il Macbeth. Delle sue interpretazioni cinematografiche la più nota resta quella di Mrs. Danvers in Rebecca, la prima moglie di Hitchcock. ...
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Branagh ⟨brä´në⟩, Kenneth. - Regista, attore, sceneggiatore e produttore britannico (n. Belfast 1960). Entrato a far parte della Royal Shakespeare company nel 1984, ha esordito come regista e attore cinematografico [...] in Henry V (1989), in cui ha abbinato le esigenze linguistiche del dramma a quelle spettacolari del cinema. Autore e attore di solida formazione teatrale, ha spesso portato sullo schermo vicende e personaggi ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...