Democrazia
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Democrazia
sommario: 1. La terza ondata. 2. Capitalismo e democrazia. 3. Le nuove sfide. 4. Verso la democrazia elettronica. □ Bibliografia.
1. La terza [...] - la sharī'a -, ma anche l'annientamento della 'satanica' civiltà occidentale. Di fronte a una siffatta dichiarazione cose lette' al 'mondo delle cose viste', dominato da parte a parte dalla videocultura e dal videopotere. Per la prima volta nella ...
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Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia Europa, Americhe e mondo anglosassone. In un certo senso, quella grande rivoluzione democratica preconizzata ... ...
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Forma di governo che si basa sulla sovranità popolare e garantisce a ogni cittadino la partecipazione in piena uguaglianza all’esercizio del potere pubblico.
Diritto
Cenni sulla d. antica
La d. in Grecia. -L’origine della d. si fa risalire alla fine del 6° sec., quando culminò in Atene un processo ... ...
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Luciano Canfora
La democrazia nella Grecia antica, a giudicare dalle fonti di cui disponiamo, fu un fenomeno dai contorni non molto definiti e, inoltre, oggetto sin dal principio di contrastanti valutazioni e interpretazioni.
Consistendo, in sostanza, nell’attribuzione, a una assemblea deliberante ... ...
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di Luciano Pellicani
La storia del 20° sec. ha confermato la profezia formulata da E. Renan nel 1885: dopo "molte alternative di anarchia e dispotismo", la d. liberale è riuscita finalmente a imporsi in tutta Europa. Ciò non ha tuttavia posto fine alle preoccupazioni riguardo al suo futuro; al contrario, ... ...
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Anna Lisa Schino
La forma di governo che si oppone a ogni tipo di dittatura
La democrazia è la forma di governo in cui il potere risiede nel popolo e che garantisce a ogni cittadino la piena libertà e uguaglianza. Il problema della democrazia come governo del popolo e la discussione dei suoi pregi ... ...
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Angelo Panebianco
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni di democrazia. 3. Varianti poliarchiche. 4. Le ‛ondate' della democratizzazione. 5. Nuove democrazie e vecchi problemi. 6. Vecchie democrazie e nuove sfide. a) Le sfide endogene. b) Le sfide esogene. 7. Una pace democratica? □ Bibliografia.
1. ... ...
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Giovanni Sartori
Premessa
Il termine democrazia compare per la prima volta in Erodoto e sta per dire, traducendo letteralmente dal greco, potere (kratos) del popolo (demos). Ma dal III secolo a.C. al XIX secolo 'democrazia' ha subito una lunga eclisse. L'esperienza delle democrazie antiche fu relativamente ... ...
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(XII, p. 591)
La famosa affermazione di A. Lincoln, secondo cui la d. è "il governo del popolo, dal popolo, per il popolo", per quanto ambigua (Sartori 1987, pp. 34-35), fornisce un modo eccellente di organizzare il discorso sulla d. e le sue forme. La democrazia come 'governo del popolo'. - 'Governo ... ...
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Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Democrazia
sommario: 1. Introduzione. 2. La democrazia come valore. 3. Evoluzione dell'esigenza democratica. a) Garanzia della libertà. b) Strumento di giustizia. c) La ricerca del benessere. d) La democrazia contestata. 4. La democrazia come forma di governo. a) ... ...
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La democrazia in Grecia. - La democrazia è la sovranità concessa a tutti coloro che fanno parte del δῆμος. La sovranità dello stato spettava alla totalità dei cittadini in quanto nati o regolarmente divenuti cittadini, indipendentemente da nascita o ricchezza. Poiché è principio necessario che tutti ... ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] 1941 in «Politica» 45, p. 227), shari’a (< ar. šar‛īya, propriamente «legalità», dal 1959 in A. Bausani, Persia religiosa, p. 281), shahid . obliquo di fidā’ī «colui il quale è pronto a sacrificare la propria vita per una causa», nome in origine ...
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Nigeria
Stato federale dell’Africa occidentale. La N. è il Paese più popoloso del continente africano; centinaia sono i gruppi etnici che compongono la nazione nigeriana. I più numerosi sono hausa-fulani, [...] e bloccare le pulsioni etniche, riemersero le divisioni accompagnate anche dalla «questione islamica», legata in particolare all’applicazione della shari‛a. Il NPN divenne partito del N, lo Unity party of Nigeria (UPN) quello degli yoruba dell’O e il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'islam
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’islam è un insieme di credenze e ritualità ma, non secondariamente, anche [...] la “retta via” che guida alla salvazione il fedele. Grande importanza, tuttavia qualitativamente inferiore alla sharì’a, ha anche il “consenso dei dotti”, cui è comunque concesso un certo autonomo spazio interpretativo, seppur fortemente condizionato ...
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Ataturk, Mustafa Kemal
Atatürk, Mustafa Kemal
Generale e statista turco (Salonicco 1881-Istanbul 1938). Fondatore e primo presidente della Repubblica di Turchia; fino al 1934 noto come Ghazi Mustafa [...] greci furono espulsi da Smirne e l’11 ott. si firmò l’armistizio a Mudanya, sul Mar di Marmara, col quale si riconosceva la sovranità turca ed ebbero effetti radicali sulla società turca: la shari‛a fu abolita, sostituita da codici laici modellati su ...
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Algeria
Stato dell’Africa settentrionale. Originariamente abitata da popolazioni berbere, sulle quali si esercitò l’influsso fenicio, poi quello romano, l’A. fu conquistata dagli arabi nel 7° sec. e [...] negate lingua e cultura proprie: così, nel 1863, agli algerini fu offerta la cittadinanza francese se avessero rinunciato alla shari‛a per il codice civile francese. Su tali temi si sviluppò all’inizio del 20° sec. un vivace movimento nazionalista ...
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Arabia Saudita
Stato dell’Asia sudoccidentale. Il nucleo originario dello Stato fu l’emirato saudita wahhabita del Najd, in Arabia centrale. Di qui ‘Abd al-‛Aziz ibn Sa‛ud mosse nel 1924-25 alla conquista [...] che ha imposto il rispetto scrupoloso della shari‛aa esclusione di ogni altra forma di espressione .-apr. 2005, da cui furono però escluse le donne. Nell’ag. 2005, a seguito della morte di re Fahd, salì al trono il fratellastro ‛Abd Allah ibn ...
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Sokoto
Città della Nigeria, capitale del califfato islamico fondato nel 1804 nelle terre hausa da ‛Uthman dan Fodio dopo un grande jihad, che divenne forse lo Stato più popoloso dell’Africa sub-sahariana [...] odd. Niger e Camerun, dotandosi di un’amministrazione che usava hausa e arabo, un sistema giudiziario imperniato sulla shari‛a e una gerarchia socio-economica fondata sulla schiavitù. S. fu fulgido centro culturale e dottrinale islamico. Gli inglesi ...
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Qatar
Emirato nella penisola omonima, sulla costa nordorientale della Penisola Arabica. Già dominato dalla famiglia al-Khalifa, emiri del Bahrein, nel 1916 fu occupato dai britannici che riconobbero [...] ’ONU e alla Lega araba. Monarchia assoluta fino al 1995, con un sistema legale che affianca ai codici civili la shari‛a, il Q. ha conosciuto, con l’emiro Hamad ibn Khalifa al-Thani, l’avvio di un graduale processo di democratizzazione istituzionale ...
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– Locuzione (in lingua Hausa “la cultura occidentale è sacrilega”) comunemente impiegata per indicare il movimento fondamentalista islamico Jamāʿat Ahl al-Sunna lil-Daʿawah wa al-Jihād (in arabo “Gruppo [...] obiettivo di combattere la corruzione e l’ingiustizia, ritenute il prodotto del contatto con l’Occidente, e di imporre la sharī‛a (legge sacra dell’Islam) come strumento di giustizia sociale. Nata come una setta dai metodi violenti ma non ascrivibile ...
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share economy
loc. s.le f. 1. Sistema retributivo che fa dipendere dall'andamento dell'impresa il salario erogato ai dipendenti. 2. Mercato di dimensioni ridotte caratterizzato dallo scambio di beni e servizi tra più persone, con conseguente...
share
〈šèë〉 s. ingl. (propr. «quota, parte»), usato in ital. al masch. – 1. Nel linguaggio della radiotelevisione, la percentuale di telespettatori sintonizzati su un determinato canale, calcolata rispetto al totale dell’ascolto in quella...