MILTON, John
Gian Napoleone Giordano Orsini
Poeta inglese, nato il 9 dicembre 1608 a Londra, dove suo padre, John Milton (v.), era stato costretto ad emigrare e ad esercitare una professione, quella [...] Adamo ed Eva. Campeggia su tutti la figura di Satana come quella di uno spirito eroico, che, come diceva lo Shelley, "persevera in un fine, che egli ha stimato eccellente, nonostante le avversità e la tortura". Quanto maggiori sono gli ostacoli ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] versioni precedenti, non tutte di alto livello; lo stesso si può dire per il Mary Shelley's Frankenstein (1994; Frankenstein di Mary Shelley) di K. Branagh.
Tuttavia la rivisitazione dei classici si può presentare puramente 'illustrativa', e sfocia ...
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Nacque il 22 novembre 1819 ad Arbury Farm, nella parrocchia rurale di Chivers Cotton nel Warwickshire. Il padre Robert era il fattore di un ricco proprietario di terre. Trascorse gli anni della fanciullezza [...] già tre figli; anche Mrs. Lewes aveva già da due anni preferito al marito Thomton Hunt (figlio di Leigh Hunt, l'amico di Shelley e Keats), ma pare che il divorzio non fosse possibile, e per il resto della vita il Lewes continuò a mantenere la moglie ...
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Sinatra, Frank (propr. Francis Albert)
Gianni Borgna
Cantante e attore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Hoboken (New Jersey) il 12 dicembre 1915 e morto a Los Angeles il 14 maggio [...] in Meet Danny Wilson (Lasciami sognare), del 1952 con Sinatra performer di night ma più convincente come cantante e Shelley Winters nel ruolo di femmina fatale. Ma l'anno seguente le qualità recitative dell'attore vennero finalmente alla luce in ...
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TRAGEDIA
Gennaro PERROTTA
Mario PRAZ
. Origine. - È una delle questioni più oscure e più dibattute negli ultimi tempi. La parola τραγῳδία ("tragedia") è attica, mentre δρᾶμα ("dramma") è parola peloponnesiaca; [...] di Shakespeare). I tentativi di ravvivare la tragedia in versi nel secolo scorso (Hernani di V. Hugo, i Cenci dello Shelley, l'Atalanta in Calydon e la trilogia di Maria Stuarda - specie lo Chastelard - dello Swinburne, la Penthesilea del Kleist), e ...
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(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] di Burns per Highland Mary, To Mary in Heaven. Il sec. XIX annovera alcune delle più grandi composizioni elegiache: l'Adonais dello Shelley (per Keats), l'In memoriam A.H. H. (A. H. Hallam) e la Wellington Ode del Tennyson, il Thyrsis di M. Arnold ...
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Dopo che lo scientismo positivista, nella seconda metà del 19° sec., aveva aspirato a fare della b. uno strumento ad alta precisione - caratterizzato dal vaglio scrupoloso dei documenti storici e delle [...] e invenzione romanzesca, fu un'idea avallata anche da A. Maurois - autore, a sua volta, di b. come Ariel ou La vie de Shelley (1923) - in una serie di conferenze che furono tenute a Cambridge nel 1928 e in seguito raccolte nel libro Aspects de la ...
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Critico e storico danese, nato a Copenaghen il 4 febbraio 1842, morto il 17 febbraio 1927. Spirito vivo, irruento, con vasti orizzonti e con cultura europea; pensatore non profondo, ma quadrato nel ragionare [...] a ogni rigidità di preconcetti teorici; e sullo sfondo del vasto quadro spiccano in forte risalto singole personalità, come Byron, Shelley, Heine, Hugo, delineate bensì con unilateralità, ma anche con un'arte di psicologo che non si è invano educato ...
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La vita
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Cosa vuol dire essere vivi
Un gattino è vivo, un tavolo no. La maestra è viva, una bambola no. Sembra facile capire quali sono le cose che appartengono al mondo vivente. [...]
Jane Ray, Storia della creazione: Genesi 1; 2, 1-4, Mondadori, Milano 2000 [Ill.]
Mary Shelley, Frankenstein, Mondadori, Milano 1993 [Ill.]
Mary Shelley, Frankenstein o il Prometeo moderno, Fabbri, Milano 2002
Isaac Bashevis Singer, Il Golem, Salani ...
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La fortuna di Croce fuori d’Italia
Giacomo Bottos
Se il pensiero e l’opera di Croce sono spesso associati alla specifica vicenda italiana (in relazione al giudizio di una provincialità spesso imputata [...] (poi pubblicata nello stesso anno in traduzione inglese con il titolo The defence of poetry: variations on the theme of Shelley; cfr. Lönne, in L’eredità di Croce, 1985, pp. 298-99).
Se la fase più intensa dell’interesse britannico per Croce si ...
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titano
s. m. [dal lat. Titanus, gr. Τιτάν -ᾶνος]. – 1. Nella mitologia greca, nome generico dei 6 figli maschi di Urano e di Gea (Oceano, Ceo, Crio, Iperione, Giapeto, Crono), della generazione più antica degli dèi, che unitisi con le proprie...
satanismo
s. m. [dall’ingl. satanism, der. di satan «satana», satanic «satanico»]. – 1. Atteggiamento letterario connesso con alcune posizioni estreme del movimento romantico, caratteristico di alcuni dei maggiori esponenti della letteratura...