Le voci di argomento cinematografico compaiono sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana (v. cinematografo, X, p. 335), in cui sono rievocati gli esperimenti sugli oggetti in movimento e i 'macchinari' [...] Molto rumore per nulla; Hamlet, 1997), sia per certe sue incursioni in altri settori spettacolari (Mary Shelley's Frankenstein, 1994, Frankenstein di Mary Shelley; In the bleak midwinter, 1995, Nel bel mezzo di un gelido inverno). Ma nell'ambito del ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] si studia con speciale fervore la teoria della lirica. L'idea del sublime di Burke, il rivissuto platonismo di Shelley, l'immaginazione trascendentale di Coleridge s'incrociano con altre tendenze: fra cui la più notevole è quella di Wordsworth ...
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Cittadina della provincia di Padova, che sorge al limite meridionale dei Colli Euganei, ai piedi del monte Cero, 13 m. sul mare, 30 km. sud-ovest di Padova. Centro della città è la Piazza Maggiore. Posta [...] e Morosini; villa De Kunkler, trasformazione d'un convento di cappuccini soppresso nel 1810, ospitò (autunni 1817-18) Byron e Shelley. Il R. Museo Atestino, inaugurato in un'ala del grande palazzo Mocenigo (fine sex. XVI) nel 1902, uno dei maggiori ...
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VRCHLICKÝ, Jaroslav (pseud. di Emil Frida)
Giovanni Maver
Poeta cèco, nato il 17 febbraio 1853 a Louny, morto a Domažlice il 9 settembre 1912. Ebbe un'infanzia serena - a Ovčáry presso Kolín, da uno [...] rileviamo Victor Hugo (spiritualmente e formalmente il poeta più affine al V.), A. de Vigny, Leconte de Lisle, Byron, Shelley, Goethe (Faust), Mickiewicz; ma soprattutto è uno dei più grandi meriti del V. di aver fatto conoscere ai Cèchi quasi ...
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Poeta inglese, nato a Bristol nel 1752, figlio postumo di un maestro di scuola. Essendo di famiglia povera, all'età di otto anni entrò nella scuola gratuita di Colston, dove si trasformò rapidamente, dal [...] la figura tipica del poeta per Wordsworth (Resolution and Independence), per Coleridge (Monody on The Death of Chatterton), per Shelley (Adonais), per Keats (Sleep and Poetry, Sonnet to Ch. Epistle to Mathew) e per de Vigny (Chatterton) che lancia ...
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India
Adolfo Cecilia
Ghan Shyam Singh
– Il nome I. è oggi comunemente usato per indicare la vasta regione che è limitata a N dalla catena imalaiana e che si protende a S nell'Oceano Indiano, a guisa [...] Dutt.
Per quanto superficiale o elementare, nessuna interpretazione o valutazione della poesia di uno Spenser, di un Milton, di uno Shelley o di un Byron e in effetti di tutta la poesia e il teatro elisabettiano e di tutta la letteratura romantica ...
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PORDENON, Marc'Antonio
Franco Colussi
PORDENON, Marc’Antonio (Marcusantonius Furlanus, Marc’Antonio dal Violin o dalla Viola). – Nacque presumibilmente a Pordenone, alla metà degli anni Trenta del Cinquecento, [...] 3 marzo 1585 era presente allo spettacolo inaugurale del palladiano teatro Olimpico vicentino, in compagnia di sir Richard Shelley, ultimo grande priore dei cavalieri di S. Giovanni Gerosolimitano in Inghilterra, residente da parecchi anni a Venezia ...
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GUGLIELMINO, Gian Maria
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 25 genn. 1922 da Carlo Otto, giornalista e scrittore genovese, e da Isa Ingolotti, maggiore di quattro fratelli. Dopo aver frequentato il liceo [...] , Le notti dell'ira di A. Salacrou, La questione russa di K.M. Simonov, Pick-up girl di Elsa Shelley.
In seguito a problemi finanziari, difficoltà intervenute nei rapporti con le istituzioni locali e divergenze di opinione circa la gestione della ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] generazione gli ideali di libertà politica e morale sono parte integrante dell’ispirazione di Lord Byron e di P.B. Shelley, mentre il terzo grande poeta di questa generazione, J. Keats, supera l’estetismo iniziale con la coscienza del significato ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Lucien Pissarro; la "Essex House Press", che con interessanti originali tipi stampò i Trattati di Benvenuto Cellini (1898), Adonais di Shelley (1900) e il De Amicitia di Cicerone (1904); la "Doves Press" (Tacito, 1901; Faust di Goethe, 1906-1910); la ...
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titano
s. m. [dal lat. Titanus, gr. Τιτάν -ᾶνος]. – 1. Nella mitologia greca, nome generico dei 6 figli maschi di Urano e di Gea (Oceano, Ceo, Crio, Iperione, Giapeto, Crono), della generazione più antica degli dèi, che unitisi con le proprie...
satanismo
s. m. [dall’ingl. satanism, der. di satan «satana», satanic «satanico»]. – 1. Atteggiamento letterario connesso con alcune posizioni estreme del movimento romantico, caratteristico di alcuni dei maggiori esponenti della letteratura...