CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] iniziali e i fregi degli antichi manoscritti, e illustrò la traduzione di De Bosis di The Cenci di P. B. Shelley pubblicata nel vol. X-XI (1898). Intorno al 1897 lavorava alla decorazione della villa Anziani alla batteria Nomentana, decorazione che ...
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CASALINUOVO, Giuseppe
Domenico Scafoglio
Nacque il 16 ag. 1885 da Vito e da Eleonora Nisticò a San Vito Jonio, in provincia di Catanzaro, dove il padre possedeva un podere. A Catanzaro, dove consegui [...] in parte, col titolo Celebrazioni, nel 1936, a Napoli. Dedicati a poeti a lui particolarmente cari (Pascoli, Shelley), a scrittori calabresi (Serrao, Gerace, Berardelli), a musicisti (Puccini, Wagner), sono soltanto un documento della sua cultura ...
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Laughton, Charles
Guido Fink
Attore teatrale e cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Scarborough (Yorkshire) il 1° luglio 1899 e morto a Hollywood il 15 dicembre 1962. Fu famoso [...] del bianco e nero, Lillian Gish, da anni assente dallo schermo, come interprete, accanto a un Robert Mitchum e a una Shelley Winters nelle prove di gran lunga migliori di tutta la loro carriera.Tutta la vita di L., almeno come la ricostruiscono i ...
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PIZZETTI, Paolo. – Nacque a Parma il 24 luglio 1860, da Virginia Lombardini ed Ernesto, segretario della procura presso la Corte regia della stessa città, poi giudice nei tribunali di Forlì e di Reggio [...] per la poesia. Predilesse in particolare le liriche di Giacomo Leopardi; tradusse alcuni versi del poeta inglese Percy Bysshe Shelley e fu autore di alcune composizioni poetiche originali, scritte tra il 1900 e il 1912, che talvolta egli declamava ...
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Gégauff, Paul
Serafino Murri
Sceneggiatore francese, nato a Blötsheim Haut-Rhin (Alsazia) il 10 agosto 1922 e morto a Gjøvik (Norvegia) il 24 dicembre 1983. Nel corso del lungo connubio artistico con [...] di opere letterarie, come nel caso di Frankenstein 90 di Alain Jessua, versione quasi fantascientifica del racconto di M. Shelley, e Ave Maria, complicata e oscura storia di una setta di fanatici religiosi, ambientata in un paesino francese e ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] le letterature straniere, con una predilezione quasi congeniale per la letteratura inglese. La traduzione della Defence of Poetry di Shelley (Lanciano 1910) porta la data di stesura del 1903. Ed è anche significativo, per il suo sviluppo di critico ...
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GARGANO, Giuseppe Saverio
Domenico Proietti
Nacque a Napoli l'11 apr. 1859, da genitori napoletani: Filomena D'Ambrosio e Luigi, ufficiale di marina, che ben presto si trasferì con la famiglia a La [...] decadente, ma nello studio di correnti e figure decisive del passato: J. Keats, F.-R. de Chateaubriand, P.B. Shelley, A. Tennyson e, soprattutto, W. Shakespeare, cui il G. dedicò un'attenzione che spazia dalla recensione di allestimenti teatrali ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] ) sia italiani (Dante, Petrarca, Leopardi, Carducci, D'Annunzio), con talune incursioni nella poesia romantica inglese (P.B. Shelley, J. Keats); il più scoperto esercizio di imitazione, come pure le movenze musicali ispirate alla poesia del passato ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] i primi romanzi.
Vi si riconoscono le molte letture dei poeti del romanticismo europeo (H. Heine, F. Schiller, P.B. Shelley, A. Platen) insieme con la tradizione poetica italiana. Ma va notato che già emergono le idee cardine della concezione dell ...
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GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] (Paris 1928); Che fai?Che pensi?, a 5 voci (1929); Due lettere, per voce e archi (ined. 1930); Tre canti di Shelley (1934); Quattro liriche del Boiardo (1935); In gravi anelli, Il prato dorme (ined., 1941); Antifona per Luisa, per coro di soprani ...
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titano
s. m. [dal lat. Titanus, gr. Τιτάν -ᾶνος]. – 1. Nella mitologia greca, nome generico dei 6 figli maschi di Urano e di Gea (Oceano, Ceo, Crio, Iperione, Giapeto, Crono), della generazione più antica degli dèi, che unitisi con le proprie...
satanismo
s. m. [dall’ingl. satanism, der. di satan «satana», satanic «satanico»]. – 1. Atteggiamento letterario connesso con alcune posizioni estreme del movimento romantico, caratteristico di alcuni dei maggiori esponenti della letteratura...