Il buddismo in Occidente. La presenza buddista in Italia. Bibliografia
Il buddismo in Occidente. – L’Occidente è caratterizzato nel 21° sec. da una presenza importante del b. che, secondo stime aggiornate [...] politici. Negli Stati Uniti, un certo numero di occidentali è così entrato in contatto con il b. di scuola shingon e zen, largamente diffuso fra gli immigrati giapponesi. Un processo analogo continua a verificarsi in Brasile. In Europa, accanto ...
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KYOTO, Museo Nazionale
G. Poncini
Istituito nel 1875 come deposito del Palazzo Imperiale di K. e posto sotto l'amministrazione locale, divenne nel 1889, insieme ai musei di Tokyo e Nara, uno dei tre [...] i più importanti dipinti giapponesi antichi figurano un paravento con paesaggio usato per riti di iniziazione esoterici della setta Shingon, risalente all'XI sec., una raccolta completa di rotoli dei Dodici Deva, datata al 1127 e già proprietà del ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte (v.vol. III, p. 872)
G. Poncini
Periodo preceramico. - Benché sia stata avanzata da più parti l'ipotesi di una cultura paleolitica inferiore, [...] '805 da Saichō o Dengyō Daishi, che fondò il monastero dell'Enryakuji sul Monte Hiei, a NE della capitale, e la setta Shingon, diffusa nell'806 da Kūkai o Kōbo Daishi,, il quale stabilì la sede presso il Kongōbuji sul Monte Kōya, all'interno della ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] , almeno fino all’894, si concretizza la diffusione del buddhismo esoterico, con il predominio delle sette mistiche Tendai, Shingon e amidiste, che fondano conventi e monasteri tra i monti. Nella pittura del 9° sec. dominano raffigurazioni simboliche ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La Cina e le zone limitrofe
Michio Yano
La Cina e le zone limitrofe
Agli inizi del I millennio d.C. il buddhismo cominciò a diffondersi al di fuori dell'India [...] notare che quando nell'806 il testo fu portato in Giappone dal monaco buddhista Konghai (il fondatore della setta Shingon), le due versioni non avevano subito ancora modifiche sostanziali, e in seguito rimasero intatte, continuando a essere usate l ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] originali cinesi di epoca T'ang sono conservati in Giappone nel Tempio Tôji (Kyôtô); rappresentano patriarchi della setta Shingon e furono eseguiti da Li-tchen secondo una composizione ben ponderata a linee finissime e senza accenti grafici. Il ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] , Allen and Unwin, 1969.
‒ 1973: Needham, Joseph, The historian of science as oecumenical man. A meditation in the Shingon Temple of Kongosammai-in on Koyasan, in: Chinese science. Explorations of an ancient tradition, edited by Nakayama Shigeru and ...
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