shingon
Setta buddhista, introdotta nell’8° sec. dall’India in Cina, dove ora è estinta. La setta è ancora viva e influente in Giappone, dove fu portata da Kobo Daishi nell’806 d.C. Afferma la possibilità [...] di raggiungere la perfezione in questa vita, i due principi della saggezza (kongo) e della ragione (taizo) e l’identità fra la realtà e il Buddha ...
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Shingon-shū (cin. Zhen Yan Zong o Mi Zong) Setta buddhista, introdotta in Cina dall’India nell’8° sec. e lì estinta, ma ancora viva e influente in Giappone, dove fu portata da Kōbō Daishi nell’806 d.C. [...] Afferma la possibilità di raggiungere, in questa vita, la perfezione attraverso la saggezza (kongō) e la ragione (taizō), che sole possono dirigere l’uomo e fargli trovare la via della virtù ...
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Aizen Myōō Divinità del buddhismo esoterico giapponese. Fu introdotta dalla setta Shingon («Vera parola»), costituita dal monaco buddhista Cūcai (più noto come Kōbō Daisci, n. 774 - m. 835) al ritorno [...] da un viaggio di istruzione religiosa in Cina. Considerata dea dell’amore, è rappresentata con tre occhi, sei braccia e una criniera di leone sul capo, seduta su un fiore di loto con l’espressione corrucciata ...
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Buddista giapponese (n. Shikoku 774 - m. 835), patriarca del buddismo giapponese. Entrò a 19 anni nell'ordine col nome religioso di Kūkai. Nell'804 andò in Cina, e al suo ritorno cominciò a predicare la [...] dottrina della setta Shingon. Poi (816) fondò il tempio Kongōbu-ji sul M. Koya, che divenne uno dei maggiori del Giappone. Gli è attribuita l'invenzione del sillabario hiragana. K. fu anche calligrafo e fondatore di una scuola di quest'arte. Dopo la ...
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vajrayāna Termine (in sanscrito «veicolo adamantino» o «della folgore») generalmente usato come equivalente di buddhismo tantrico, in quanto questo costituirebbe un ‘terzo veicolo’ capace di proporre una [...] . Introdotto dapprima in Cina da Vajrabodhi (719), venne poi importato in Giappone da Kōbō Daishi (774-835) nella scuola Shingon. Vajra indica a un tempo la purezza e l’infrangibilità adamantine del Buddha supremo e la potenza della folgore, che in ...
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Tiantai Scuola buddhista cinese fondata dal monaco Zhiyi (530-597 d.C.); prende nome dai Monti T. nello Zhejiang, dove era il convento del fondatore. Il testo base è il Saddharmapuiḍarika («Loto della [...] in Giappone con il nome di Tendai (➔) all’inizio del 9° sec. da Dengyō Daishi e costituì con lo Shingon-shū (➔) una delle più importanti scuole buddhiste, da cui presero vita numerose scuole successive: testo canonico rimase il Saddharmapuiḍarika ...
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Ryobu shinto
In Giappone, importante formazione sincretistica shinto-buddhista. Rappresentò la sovrapposizione tra la religione tradizionale (shinto «via degli dei», termine nato per distinguerla dalla [...] e propri sistemi teologici. Particolare importanza nello sviluppo del R.s. spetta a Kobo Daishi (773-835), che fondò la scuola Shingon («della parola vera»). Nel R.s. il rapporto tra il Buddha o i bodhisattva e le divinità del pantheon shintoista ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] di divinità o lettere) com'è consuetudine in tutte le scuole tantriche o gnostiche, che appunto lo Shingon rappresenta in Giappone.
Una derivazione dello Shingon è la scuola Gedatsukai che pone al centro della sua dottrina la liberazione non più, al ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] , almeno fino all’894, si concretizza la diffusione del buddhismo esoterico, con il predominio delle sette mistiche Tendai, Shingon e amidiste, che fondano conventi e monasteri tra i monti. Nella pittura del 9° sec. dominano raffigurazioni simboliche ...
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