Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] di palma" nel X sec. d.C.; Zeiditi dell'Oman, che avrebbero fondato Mogadiscio intorno al 740; Sciti persiani in fuga da Shiraz verso Kilwa nel 975. Le fonti arabe del X sec. d.C. riportano che le popolazioni Zeng o Zandj della costa africana ...
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ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] 'arabi' (Dāmghān, Fahraj, Sūsa, Nāyīn, Lashkarī Bāzār), sviluppano moduli tipicamente indigeni: per es. l'īvān usato come sala di preghiera a Shiraz (fine sec. 9°) e a Nīrīz (973) o il chahār-ṭāq con funzione analoga ad Hazāra (secc. 10°-11°), a Yazd ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] di produzione più ampi, quasi industriali, come la distillazione dell'acqua di rose, i cui stabilimenti, nella regione di Shiraz, furono in alcuni periodi soggetti a imposte, o come l'estrazione e la purificazione dello zucchero di canna.Intorno alla ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Africa
Donatella Usai
Rodolfo Fattovich
Il processo di formazione delle società agro-pastorali
di Donatella [...] dell'Africa orientale e si intensificarono gli scambi con il mondo arabo e la Cina. Molto probabilmente Persiani dallo Shiraz e Arabi emigrarono in questo periodo verso l'Africa orientale e si mescolarono alla popolazione locale, dando origine ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] costruire diversi g. che prendevano il nome dalle maggiori città dell'epoca: Miṣr (od. Cairo), Damasco, Baghdad, Sulṭāniyya, Shiraz. Questi ruotavano simbolicamente attorno alla città e di essi non è rimasta traccia, come non sono stati identificati ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte (v. vol. IV, p. 189)
P. Calmeyer
p. 189). - Pre- e protostoria, età elamita. - Per lo storico e l'antropologo, l'Iran comprende l'insieme degli [...] Art, ibid., pp. 1055-1112; D. S. Whitcomb, Before the Roses and the Nightingales. Excavations at Qasr-i Abu Nasr, Old Shiraz, New York 1985; R. Boucharlat, Chahar Taq et temple du feu sasanide: quelques remarques, in J.-L. Huot e altri (ed.), De ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] sul castello della cittadella, a lungo ritenuto di epoca preislamica.
Per quanto riguarda l'area iranica, Qaṣr Abū Naṣr (Shīrāz) e, soprattutto, la città di Nishāpūr furono scavate da missioni statunitensi. In quest'ultima gli scavi, cominciati nel ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] sul castello della cittadella, a lungo ritenuto di epoca preislamica.
Per quanto riguarda l'area iranica, Qaṣr Abū Naṣr (Shīrāz) e, soprattutto, la città di Nishāpūr furono scavate da missioni statunitensi. In quest'ultima gli scavi, cominciati nel ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] indagate; l'unico centro che ha restituito evidenze certe da datare al Neoelamita I è Tal-e Kabud, non lontano da Shiraz, dalla cui superficie provengono numerosi frammenti ceramici indubbiamente da datare al primo quarto del I millennio a.C. Nessuna ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO (v. vol. V, p. 850)
R. Dolce
N. Cucuzza
C. Cecamore
L. Asor Rosa
C. Cecamore
C. Lo Muzio
M. Orioli
p. 850). Egitto. - Le più antiche vestigia di un ρ. [...] .), datati all'epoca del re Ardašīr I (224-243 d.C.), è particolarmente degno di menzione il p. di Bišāpur, a SO di Shiraz. Il quartiere palatino occupa il settore Ν della città, con ogni probabilità fondata da Šābuhr I (242-272 d.C.); gli scavi di R ...
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shiraz
〈šiiràa∫〉 (o sciràz) s. m. – Tappeto persiano che prende il nome dalla città di Shīrāz, nell’Iran meridionale (non lontano dall’antica Persepoli), ricercato sul mercato per i colori intensi del campo (quasi sempre rosso cupo, o anche...
babismo
(o babaismo) s. m. [der. di Bāb, v. oltre]. – Setta religiosa dell’islamismo sciita fondata in Persia da ᾿Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza dell’imano (o capo supremo) occulto,...