Scrittore tedesco di origine polacca, nato a Łódź il 30 settembre 1937 e morto a Sieseby (Schleswig-Holstein) il 14 marzo 1997. Di famiglia ebrea, crebbe nel ghetto della sua città occupata dalle truppe [...] , con i successivi Der Boxer (1976) e Bronsteins Kinder (1986; trad. it. 2003), forma una sorta di trilogia sul tema della Shoah. Le difficili condizioni di vita all'interno del ghetto sotto la sorveglianza dei soldati tedeschi sono narrate da B. con ...
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Scrittrice austriaca naturalizzata italiana (Vienna 1918 - Matera 2004). Reduce dell’Olocausto, di famiglia ebraica di origine ungherese, dopo che, con l’annessione dell’Austria alla Germania, i suoi [...] di indirizzarle con il suo esempio a una scelta di pace e fratellanza, nel 2003 è nato il secondo libro L'eco del silenzio. La Shoah raccontata ai giovani. La testimonianza di S. è riportata anche nel documentario Memoria (1997) di R. Gabbai. ...
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Antifascista italiana (n. Milano 1930). Reduce dell’Olocausto, orfana di madre, nel 1938, vittima delle leggi razziali fasciste, fu costretta ad abbandonare la scuola elementare. Nel 1943 ha cercato di [...] La sola colpa di essere nati e il libro Ho scelto la vita. La mia ultima testimonianza pubblica sulla Shoah, che raccoglie il suo ultimo discorso pubblico nella Cittadella della Pace di Rondine. Dal 2021 presidente della Commissione straordinaria ...
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Regista e produttore cinematografico statunitense (n. Cincinnati 1946). È approdato al cinema con il film Duel (1971), nel quale già si evidenziano i caratteri che contraddistingueranno tutto il suo cinema [...] in black II (2002), Memoirs of a geisha (2005), Letters from Iwo Jima (2006). Da ricordare anche l'iniziativa della Shoah Foundation, avviata da S. nel 1994, dopo la realizzazione di Schindler's list, e dedicata alla raccolta e all'organizzazione di ...
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Orlev, Uri
Margherita d’Amico
L’arte della sopravvivenza
Cresciuto in mezzo agli orrori della persecuzione nazista, Uri Orlev, scrittore polacco di famiglia ebrea, ha tratto da esperienze di vita la [...] carriera nel 2002 e il Premio Cento nel 2003.
Ai giovanissimi, Uri Orlev è capace di narrare la guerra e l’Olocausto (Shoah) con l’appassionante ritmo dell’avventura e persino, talvolta, con il velo dell’umorismo. Così, in I soldatini di piombo, del ...
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Kaminski, Janusz
Francesco Zippel
Direttore della fotografia e regista cinematografico polacco, nato a Ziębice il 27 giugno 1959. Operatore di grande talento, attento alle suggestioni della fotografia [...] ottenuto il prestigioso incarico di direttore della fotografia per il successivo progetto di Spielberg, il kolossal sulla Shoah Schindler's list. Deciso a rendere la tragicità della situazione attraverso atmosfere sempre in bilico tra documentarismo ...
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Architetto polacco (n. Łódź 1946), naturalizzato statunitense nel 1965. Teorico dell'architettura e artista nel senso più ampio del termine, è considerato tra i protagonisti dell'architettura decostruttivista; [...] del Wheel of conscience monument di Halifax, in Canada, scultura destinata a ricordare la responsabilità del Paese durante la Shoah. Nel 2014 è stata conclusa la ricostruzione, progettata nel 2003, dell'area in cui sorgevano le Twin Towers, dove ...
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PALATUCCI, Giovanni
Gianni Fazzini
PALATUCCI, Giovanni. – Nacque a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, unico maschio dei tre figli di Felice e di Angelina Molinari.
Fu battezzato l’indomani nella [...] di Fiume italiana G. P., Servo di Dio…, in Miscellanea ieri e oggi, I, Quartu Sant’Elena 2003; P. Vanzan S.I, La «Shoah» e G. P. L’avvio della Causa di beatificazione, in Civiltà cattolica, CLIV (2003), 3662, pp. 149-158; A. Ballarini, G. P. favole ...
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Wajda, Andrzej
Serafino Murri
Regista cinematografico polacco, nato a Suwałki il 6 marzo 1927. Ha rappresentato una delle voci più significative del cinema dell'Est europeo nel periodo del 'disgelo' [...] ), da un romanzo di K. Brandys, W. descrisse l'odissea psicologica e materiale di un giovane ebreo polacco nel periodo della Shoah, ma presto tornò al clima del nuovo cinema partecipando con l'episodio Warszawa (Varsavia) al film collettivo L'amour à ...
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Rustichelli, Carlo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Carpi il 24 dicembre 1916. Reminiscenze dei grandi classici, suggestioni neoromantiche e sconfinamenti nel repertorio folclorico costituiscono le [...] da J.S. Bach. Dopo essersi ispirato alla sonata barocca, manipolandola in senso espressionistico, per accompagnare la tragedia della Shoah in Kapò (1960) di Pontecorvo, R. decise di attingere direttamente a Bach per le musiche di Accattone (1961) di ...
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shoah
〈šoà〉 s. ebr. (propr. «catastrofe, calamità»), usato in ital. al femm. – Termine col quale si fa riferimento allo sterminio del popolo ebraico durante il secondo conflitto mondiale; è vocabolo preferito a olocausto in quanto non richiama,...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...