PALATUCCI, Giovanni
Gianni Fazzini
PALATUCCI, Giovanni. – Nacque a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, unico maschio dei tre figli di Felice e di Angelina Molinari.
Fu battezzato l’indomani nella [...] di Fiume italiana G. P., Servo di Dio…, in Miscellanea ieri e oggi, I, Quartu Sant’Elena 2003; P. Vanzan S.I, La «Shoah» e G. P. L’avvio della Causa di beatificazione, in Civiltà cattolica, CLIV (2003), 3662, pp. 149-158; A. Ballarini, G. P. favole ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] provano un estremo bisogno di silenzio. Silenzio, perché non vi sono parole abbastanza forti per deplorare la terribile tragedia della Shoah": così parla il Papa durante la visita a Yad Vashem. E questo è il testo riportato sul foglietto che Giovanni ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] , dalla quale poi si scisse il gruppo dei Neturei Karta («guardiani della città», in aramaico). L’impatto della shōāh, con la distruzione di quasi tutto l’ebraismo dell’Europa orientale (interpretata dagli ultraortodossi in chiave religiosa come ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] è stato quasi completamente sostituito dal termine ebraico Shoah (lett. "disastro", "distruzione"), rivelatosi più adatto teologiche. Permane però un residuo di soggettività, per cui Shoah è da ritenersi pienamente legittimo nell'ambito dei processi ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] Porta di Brandeburgo, monumento ai fasti del prussianesimo trionfante, si stende l’angosciante campo di steli del Memoriale della Shoah, opera di Peter Eisenman.
Questa Berlino, impastata di memorie di un passato spesso terribile e tragico ma anche ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] del già citato Ch.S. Maier, uno storico peraltro sensibile e attento al valore civile e morale della memoria della shoah:
"Se la violenza è la nostra natura, come spieghiamo i lunghi periodi in cui le istituzioni riescono a contenerla? [...]. Lo ...
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Svizzera
Anna Bordoni
Francesca Socrate
'
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Europa centrale. All'inizio del 21° sec. la dinamica demografica (7.288.010 ab. al censimento del 2000) [...] dei rapporti della S. con la Germania nazista e delle modalità di risarcimento dei depositi bancari delle vittime della Shoah; nell'agosto dello stesso anno, infatti, erano emerse ulteriori prove di rapporti economici di aziende private e dello ...
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razzismo
Sergio Parmentola
L’idea folle della superiorità di una razza
Si dicono razziste le teorie che si fondano sul presupposto che l’umanità sia divisa in razze biologicamente superiori e inferiori. [...] quelle di Norimberga del 1935, che li privarono dei diritti civili e proibirono i matrimoni misti), fino allo sterminio (shoah) nei Lager come soluzione finale durante la Seconda guerra mondiale.
Sei milioni di Ebrei morirono nelle camere a gas o ...
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Zingari
Silvia Moretti
Un popolo in giro per il mondo
Zingari è il nome dato ad alcuni popoli apparsi in Europa tra il 14° e il 15° secolo. Originari dell’India, gli Zingari sono nomadi, si spostano [...] dal 1938 in poi gli Zingari conobbero lo stesso destino degli Ebrei, e furono rinchiusi nei lager nazisti (Shoah). Contrassegnati da un triangolo nero, che significava asociali, affiancato dalla lettera Z per Zigeuner («zingaro» in tedesco) venivano ...
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Chimica
Sistema omogeneo formato da due o più componenti mescolati intimamente tra loro con un grado di dispersione dell’ordine molecolare.
Linee generali
A seconda dello stato di aggregazione (solido, [...] . finale (ted. Endlösung) Espressione usata dal nazismo per indicare il programma politico di sterminio degli Ebrei, attuato a partire dal 1941 mediante le deportazioni di massa e, soprattutto, i campi di concentramento con le camere a gas (➔ shoah). ...
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shoah
〈šoà〉 s. ebr. (propr. «catastrofe, calamità»), usato in ital. al femm. – Termine col quale si fa riferimento allo sterminio del popolo ebraico durante il secondo conflitto mondiale; è vocabolo preferito a olocausto in quanto non richiama,...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...