Chimico insigne, nato a Parigi il z5 ottobre 1827 da Jacques-Martin e da Ernestine-Sophie-Claudine-Picard. Nei suoi studî al Licée Henry IV egli entrò in strette relazioni con Renan, già più innanzi negli [...] di chimica organica, che fu creata specialmente in seguito all'interessamento di Dumas, e più tardi (1864), da glicerina ed acidi organici. Nel 1860 preparò l'alcool partendo dall'etilene (che del resto era già stato ottenuto nel 1828 da Faraday). Si ...
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PAZ, La (A. T., 155-156)
Riccardo RICCARDI
José A. DE LUCA
Città dell'America Meridionale, capitale effettiva della Repubblica di Bolivia (nominalmente la capitale è Sucre) e capoluogo del dipartimento [...] l'una all'altra da cordonate; Plaza Murillo, con un bel parco, è il centro della città, e su di essa si affacciano il , alcool, birra, cioccolata, paste alimentari; vi sono poi varî mulini, uno dei quali può produrre 12.000 tonn. di farina all'anno ...
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TONSILLA
Federico BRUNETTI
Nicola PENDE
. Organo pari e simmetrico, posto a ciascun lato dell'istmo delle fauci, la tonsilla palatina - tonsilla per antonomasia - costituisce insieme con altre tonsille [...] assumere svariate forme cliniche. Si ha anzitutto il tipo (raffreddamento, abuso di tabacco, di alcool, sforzi vocali, ecc.), dando origine noduli linfatici vanno considerati da un lato centri linfoblastici o l'organismo tenda all'eliminazione dei ...
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È una malattia dovuta ad un profondo perturbamento dell'attività del cuore e ad una grave eccitazione dei nervi sensitivi del cuore stesso, che si manifesta con un intenso dolore ed un grave senso d'angoscia, [...] la vita dell'individuo. Vi sono delle angine nelle quali non si riscontra altra causa che quella dell'abuso del fumare, e bocca, o per iniezione, dà risultati forse migliori della morfina. La nitroglicerina in soluzione alcoolicaall'1‰ (30 gocce al ...
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È la forma di ricambio energetico propria degli aerobî (v. sotto). In essi la produzione di energia, che ha la sua manifestazione tipica nel processo respiratorio, si svolge in presenza di una quantità [...] valore del quoziente respiratorio si aggira intorno all'unità.
Ma in molti alcool ad acido acetico, mentre essi stessi, solo in caso di penuria di alcool in condizioni sperimentali. Ma soprattutto sono da ricordare gli aerobî che vivono sotto una ...
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Tutte le molteplici razze e varietà di barbabietole coltivate si ammette che derivino dalla Beta vulgaris L., della famiglia Chenopodiacee: se, però, per diretta mutazione, o per incrocio con altre specie [...] da zucchero si aggira sui 100 mila ettari, sufficiente alla produzione del contingente di zucchero necessario all'odierno l'industria della fabbricazione dell'alcool molti preferiscono il tipo da zucchero.
Barbabietola da foraggio. - Le numerose ...
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Con questo nome s'indica una sostanza per lo più bianca, polverulenta, farinosa, insolubile nell'acqua fredda, in cui precipita sotto forma di sedimento, che si ricava con speciali procedimenti dai rizomi, [...] alcool. In commercio se ne distinguono varie specie, fra cui vanno ricordate quelle che si silo di deposito all'interno della fabbrica In Italia l'industria si sviluppò fra il 1902 e il 1904. Fu da principio curata da 5 ditte diverse riunitesi poi ...
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Involucro più o meno resistente e sviluppato, proteso a totale o parziale difesa del corpo dei Molluschi nonché di altri invertebrati, come Brachiopodi, Cirripedi, Vermi tubicoli, Insetti.
Conchiglia dei [...] vivo, si uccide dapprima l'animale per asfissia, o con l'uso di alcool forte, da incrostazioni che ne alterano l'aspetto: si potranno ripulire fregandole con spazzole dure inumidite.
Le conchiglie per essere ben conservate debbono essere tenute all ...
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RÉAUMUR, René-Antoine Ferchault de
Giuseppe Montalenti
Naturalista francese, nato a La Rochelle il 28 febbraio 1683. Fece i primi studî a Poitiers e studiò poi diritto a Bourges, ma dimostrò subito [...] (1739). Nel 1734 costruì il termometro ad alcool, con la scala che porta il suo nome vetro, il R. poté attentamente osservare all'opera; riconobbe così che quello che allora fama fu alquanto offuscata da quella del Buffon; di ciò si amareggiò il R., ...
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URICO, ACIDO
Guido BARGELLINI
. - Fu scoperto nel 1776 da Scheele nell'urina umana e quasi contemporaneamente da Bergmann nei calcoli vescicali. L'acido urico è un prodotto normale del ricambio azotato [...] i prodotti che in tal modo si ottenevano: le reazioni di ossidazione furono quelle che portarono maggior luce per chiarire la sua struttura. Eppure per lungo tempo regnò grande incertezza sulla formula da attribuire all'acido urico, finché nel 1875 ...
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windfall tax loc. s.le f. inv. Imposta sugli extraprofitti realizzati dalle imprese in determinate contingenze straordinarie e impreviste. ◆ Inoltre, la versione del Senato [degli Stati Uniti d'America] del progetto di legge relativo alla tassazione...
dealcolizzazione s. f. Il processo di privazione della componente alcolica, tipicamente del vino e della birra, tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi. ◆ Va inoltre ricordato come l’Unione Europea, attraverso...