Poeta russo (Zima, Siberia, 1933 - Tulsa, Oklahoma, 2017). Tra i poeti più significativi della generazione successiva alla morte di Stalin, ha unito nella sua opera la rivendicazione della libertà di espressione [...] Nasledniki Stalina "Gli eredi di Stalin", 1962). Centrale nelle sue opere è pure la rievocazione del paesaggio siberiano (Jagodnye mesta ("Il posto delle bacche", 1981).
Opere
E. ha esordito giovanissimo (Razvedčiki grjaduščego "Gli esploratori dell ...
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Romanziere russo naturalizzato francese (n. Krasnojarsk, Siberia, 1957). Dopo gli studi a Kalinin e a Mosca e l'insegnamento della filosofia a Novgorod, M. lasciò la Russia nel 1987, stabilendosi [...] infine in Francia. I suoi primi testi, scritti direttamente in francese, vennero respinti dagli editori. Apparve, per primo, il romanzo La fille d'un héros de l'Union Soviétique (1990); seguirono Confession ...
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Poeta russo (n. Kostug, Oloneck, 1885 - m. in Siberia, in viaggio, 1937); figlio di contadini, K. è il poeta della vita campagnola della Russia settentrionale, cui però dà talvolta il colorito di un primitivismo [...] mitico di sapore letterario. La principale raccolta delle sue liriche è Pesnoslov ("Il libro di canti", 1919) ...
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Scrittore polacco (Witebsk 1878 - Żółwin 1945). Dalle sue esperienze di viaggio in Siberia e nell'Estremo Oriente trasse argomento per numerose opere didattico-narrative (Przez kraj ludzi zwierząt i bogów [...] "Attraverso il paese degli uomini, delle bestie e degli dei", 1923; Od szczytu do otchłani "Dalla vetta all'abisso", 1925; Pod smaganiem Samumu "Sotto le sferzate del Samum", 1926; ecc.), che gli procurarono ...
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Patriota e poeta polacco (Lublino 1817 - Leopoli 1864); dopo essere stato deportato in Siberia e poi liberato, nel 1846 si recò in Francia, dove entrò a far parte del circolo di Towiański. Autore di poesie [...] di ispirazione prevalentemente religiosa, diresse a Cracovia la rivista Wolność ("Libertà"). Delle sue opere, le più note sono Farys Wieszcz ("Il profeta Farys", 1844), Męczeństwo Zbawiciela ("Il martirio ...
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Poeta russo (Omsk 1905 - Mosca 1980). Ha dedicato gran parte dei suoi versi alla Siberia, dove ha trascorso la fanciullezza. Dotato di vena semplice e schietta, M. ha trasportato nei suoi versi, ora allegorici, [...] ora fantastici, l'amore per la natura e per una umanità semplice e moralmente libera. Delle sue raccolte di versi ricordiamo: Sestra ("La sorella", 1939), Severnoe sijanie ("Aurora boreale", 1965), Pervorodstvo ...
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Uomo politico e scrittore romeno (Cerepcău 1865 - Bucov 1936). Deportato per lunghi anni in Siberia quale oppositore del regime zarista, contribuì nel 1918 al ritorno della Bessarabia, annessa un secolo [...] prima dai Russi, alla Romania. Collaborò alla rivista Evenimentul literar ("L'avvenimento letterario") di Iaşi (1893-94) e nel 1906, insieme ad altri, fondò Viaţa românească ("Vita romena"). Ha lasciato ...
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Scrittore polacco (Wolka Kozłowska, Masovia, 1858 o 1860 - Piaseczno, Varsavia, 1945). Esiliato (1880) in Siberia per la sua militanza socialista, si dedicò alla letteratura (Na kresach lasów, 1896; trad. [...] it. Ai confini delle foreste, 1946) e a studî etnografici (Jakuty, 1896). Ricco di esperienze vissute e di immaginazione romanzesca, scrisse, dopo il ritorno in patria (1896), una lunga serie di racconti ...
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Poeta ucraino (Puškarnoe, Char´kov, 1864 - Tobol´sk 1902); rivoluzionario, deportato più volte, morì in Siberia. Ha scritto numerosi volumi di versi (S severa "Dal nord", 1896; Kobza, 1897; Rabotniku "All'operaio", [...] ecc.), in cui dipinge le difficili condizioni di vita del popolo incitandolo alla lotta rivoluzionaria (K druz´jam "Agli amici"). Buon traduttore dei classici russi in ucraino ...
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Poeta ungherese (Gyón 1884 - Krasnojarsk 1917). Combatté volontario al fronte russo e morì prigioniero in Siberia. Seguace di E. Ady (Versek "Poesie", 1904; An élet szeretője "L'amante della vita", 1917) [...] agli inizî, se ne staccò poi come poeta-soldato nelle liriche Lengyel mezőkön, tábortűz mellet ("Sui campi polacchi, accanto al fuoco di bivacco", 1914); Levelek a Kálváriáról ("Lettere del Calvario", ...
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Siberia
Sibèria (nel 1° dei due sign. fig. anche sibèria) s. f. – Nome di una vasta regione dell’Asia settentrionale, appartenente alla Federazione Russa (russo Sibir′) e delimitata a ovest dai monti Urali, a est dall’oceano Pacifico, a nord...
siberiano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Siberia (v. la voce prec.): i popoli s. (o, come sost. i Siberiani); le lingue s.; le pregiate pellicce s.; o caratteristico della Siberia: i rigidi inverni s. (anche in usi fig.: un inverno s., un clima...