Giurista, scrittore e poeta slovacco (Martin, Slovacchia, 1874 - Bratislava 1945). Cittadino dell'impero austro-ungarico, studiò legge a Budapest, ma fin da giovane si cimentò nel comporre liriche patriottiche [...] città"). Partecipò alla rivoluzione russa nella Legione cecoslovacca, combattendo contro i bolscevichi. Prigioniero di guerra in Siberia (1917 - 1919) descrisse tale esperienza in Zo zajatia ("Dalla prigione", 1919). Fece ritorno in Cecoslovacchia ...
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Scrittore tedesco, nato a Gleiwitz, oggi Gliwice, in Alta Slesia, il 7 maggio 1930. Costretto all'emigrazione nel 1946, accolto da Brecht nel 1951 come allievo nel suo Berliner Ensemble, lo stesso anno [...] militare sovietico a 25 anni di lavori forzati (ridotti poi a quattro per amnistia) nel campo di Workuta in Siberia. Amnistiato nel 1956, riparò nella Germania occidentale, stabilendosi dal 1961 a Monaco. L'esperienza della prigionia segnò a lungo ...
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Scrittore russo (Ust´-Uda, Irkutsk, 1937 - Mosca 2015), tra i principali esponenti della "prosa contadina" russa. Trascorsa l'infanzia e la prima giovinezza nel villaggio di Atalanka, sulla riva del fiume [...] e con la televisione, per poi intraprendere, divenuto corrispondente di due giornali di Krasnojarsk, lunghi vagabondaggi per la Siberia. Nel 1961 pubblicò Ja zabyl sprosit' u Leški ("Ho dimenticato di scrivere a Leška"), distinguendosi sin dai primi ...
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Scrittore russo (Zemljansk, Voronež, 1885 - Mosca 1963). Autore di racconti e schizzi sulle miserie della vita dei contadini siberiani (Voskresen´e "Resurrezione", 1910; Suchoj pot "Il sudore secco", 1914; [...] ", 1926; Z̆eleznaja trava "L'erba di ferro", 1926). Notevoli i romanzi: Prestuplenie Martyna ("Il delitto di Martyn", 1928) e Nastuplenie ("L'avanzata", 1933-40, rielaborato nel 1957 col titolo U poroga "Sulla soglia") sulla guerra civile in Siberia. ...
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Critico letterario russo (Nižnij-Beloomut, govern. di Rjazan´, 1804 - Pietroburgo 1856). Esordì (con lo pseud. di Nikodim Nadumko) con articoli polemici contro i poeti romantici e lo stesso Puškin, pubblicati [...] delle Lettere filosofiche di P. Ja. Čaadaev, provocando la soppressione della rivista e la propria deportazione in Siberia. Liberato nel 1838, e ormai su posizioni conservative, nel 1848 divenne responsabile della sezione etnografica della Società ...
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SERAFIMOVIČ, Aleksandr Serafimovič
Anjuta MAVER
Pseudonimo dello scrittore russo A. S. Popov, nato a Nižne-Kurmojarskaja, nella regione del Don, il 19 gennaio 1863 e morto a Mosca il 19 gennaio 1949. [...] a morte per l'attentato ad Alessandro III, scrisse un proclama che gli valse l'arresto e tre anni di esilio in Siberia. Qui, incoraggiato da V. G. Korolenko e da G. I. Uspenskij, cominciò a scrivere racconti di tipo populista (Na l′dine "Sul ...
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Enard, Mathias. – Scrittore francese (n. Niort 1972). Voce tra le più significative della nuova letteratura francese, dopo l’esordio con La perfection du tir (2003), in cui ha dato voce al punto di vista [...] storico Parle-leur de batailles, de rois et d'éléphants (2010; trad. it. 2013) e del reportage di un viaggio in Siberia L'alcool et la nostalgie (2011; trad. it. 2017), ha ricostruito la complessa realtà delle Primavere arabe in Rue des voleurs ...
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Scrittore austriaco, nato a Brody, Galizia, il 2 settembre 1894. Esule per motivi razziali, morì a Parìgi nel maggio del 1939. Di un'intelligenza fredda e lucida, che pur non escludeva un impegno morale [...] 1924; Die Flucht ohne Ende, 1927, guerra e dopoguerra visti con gli occhi di un ex-ufficiale austriaco, già prigioniero in Siberia, e poi giunto sino a Parigi attraverso le mille peripezie di una "fuga senza fine"; Zipper und sein Vater, 1928; Rechts ...
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Scrittore russo (Mosca 1749 - Pietroburgo 1802). Influenzato dal pensiero di Rousseau, Helvétius e Mably, scrisse opere in prosa e in versi tra cui l'ode Vol´nost´ ("La libertà", 1783), la prima poesia [...] nobiltà. L'opera gli valse la condanna a morte da parte di Caterina II, poi commutata in dieci anni di esilio in Siberia. Graziato da Paolo I (1796), R. tornò in Russia, ma, di nuovo perseguitato e minacciato di esilio, si uccise. R. pubblicò anche ...
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CACCIA, Antonio
Benito Recchilongo
Di antica famiglia della cospicua borghesia del Canton Ticino, nacque a Morcote (Lugano) il 22 genn. 1806 da Lorenzo e da Marianna Scaramuzzi. Compiuti i primi studi [...] esercitando con successo la medicina; poi ancora a Costantinopoli e in Crimea; qualche anno più tardi visiterà anche la Siberia e alcune province dell'Impero cinese.
Frutto di questi viaggi sono gli scritti Un viaggio inGrecia...(Lugano 1840), La ...
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Siberia
Sibèria (nel 1° dei due sign. fig. anche sibèria) s. f. – Nome di una vasta regione dell’Asia settentrionale, appartenente alla Federazione Russa (russo Sibir′) e delimitata a ovest dai monti Urali, a est dall’oceano Pacifico, a nord...
siberiano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Siberia (v. la voce prec.): i popoli s. (o, come sost. i Siberiani); le lingue s.; le pregiate pellicce s.; o caratteristico della Siberia: i rigidi inverni s. (anche in usi fig.: un inverno s., un clima...