Dal Verme, Luchino
Generale e politico (Milano 1838-Roma 1911). Di antica e nobile famiglia lombarda, combatté nelle guerre d’indipendenza. Dapprima con Tommaso di Savoia, a bordo della Vettor Pisani, [...] poi da solo, compì fra il 1879 e il 1880 un lungo viaggio in Estremo Oriente, da lui descritto nel volume Giappone e Siberia (1882), e negli anni successivi si recò in Eritrea, nel Sudan e in Egitto. Deputato dal 1890, in Parlamento si occupò di ...
Leggi Tutto
Kato, Tomosaburo
Militare e politico giapponese (n. 1861-m. 1923). Dopo aver servito brillantemente nella marina, ne divenne ministro dal 1914 al 1922. Alla Conferenza di Washington si adoperò perché [...] il Giappone entrasse nel disarmo navale. Come primo ministro (1922-23) favorì il riallaccio delle relazioni diplomatiche con l’URSS e decise il ritiro delle spedizioni in Siberia e nello Shandong. ...
Leggi Tutto
Parvus (pseud. di Izrail Lazarevic Gel'fand)
Parvus
(pseud. di Izrail Lazarevič Gel′fand) Scrittore e politico russo (Berezin 1869-Schwanenwerder, Berlino, 1924). Militante nel Partito social;democratico [...] con Trockij e nel dic. 1905 lo sostituì nella carica di presidente del soviet di San Pietroburgo. Arrestato e inviato in Siberia, fuggì e si rifugiò in Germania, dove fondò e diresse la rivista Die Glocke e svolse attività industriale e di ...
Leggi Tutto
Uomo politico russo (1643-1714); sotto la reggenza della principessa Sofia Alekseevna, di cui fu favorito e prezioso collaboratore, contribuì a far avvicinare la Russia alla cultura occidentale. Capo dell'ufficio [...] Polonia (21 apr. 1686) e condusse due sfortunate spedizioni contro i Tatari di Crimea; privato dei beni, fu esiliato in Siberia e poi ad Arcangelo. In politica interna si ispirò a principî di tolleranza religiosa, e abolì il mestničestvo (1682), cioè ...
Leggi Tutto
Storico (Tüssling, Alta Baviera, 1833 - Siegsdorf, Traunstein, 1874). Sacerdote (1859), rivolse il suo interesse allo studio della storia ecclesiastica e dello scisma orientale (fra le opere: Geschichte [...] a Pietroburgo, dove accettò la carica di bibliotecario imperiale (dal 1868). Accusato di un furto di libri (1870), fu esiliato in Siberia. Negli ultimi anni della sua vita fu in aperto dissidio con la Chiesa romana, e le sue opere principali furono ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del rivoluzionario e uomo di stato sovietico I. V. Džugašvili (Gori, Tiflis, 1879/1878 - Mosca 1953). Di modeste origini familiari (il padre calzolaio e la madre lavandaia), dal 1894 al 1899 [...] , partecipando poi agli avvenimenti rivoluzionarî del 1905. Da quest'epoca sino al 1917 S. (nonostante tre periodi di deportazione in Siberia, di cui l'ultimo durato dal 1913 al 1917 e trascorso a Kurejka sul basso Ienissei) emerse sempre più dall ...
Leggi Tutto
Patriota slovacco (n. Košařiska, Myjava, 1880 - m. presso Vajnory, Bratislava, 1919). Studioso di astronomia e meteorologia, assunse (1910) la cittadinanza francese e durante la guerra, arruolatosi volontario [...] rilievo nella creazione delle legioni cecoslovacche in Francia e Italia. Ministro della Guerra (1918) del governo provvisorio cecoslovacco, nel 1919 si recò in Siberia per coordinare il ritorno delle legioni in patria. Morì in un incidente di volo. ...
Leggi Tutto
DAL VERME, Luchino
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 26 sett. 1838 da Luigi e da Vittoria Bolognini, in nobile e antica famiglia originaria di Verona, che aveva annoverato fra i suoi rappresentanti [...] : cfr. M. Cassetti, Le carte di L. Chiala, in Studi piemontesi, IX [1980], p. 154); E. Cotteau, De Paris aujapon, à travers la Sibérie, Paris 1883, passim; Le "Note di viaggio" del conte L. D., in Boll. della Soc. geogr. ital., s. 2, X 0885), pp. 774 ...
Leggi Tutto
Uomo politico russo (Pietroburgo 1821 - Bel´skoe, Krasnojarsk, 1866). Funzionario al ministero degli Esteri, favorì la diffusione delle teorie socialiste di Fourier e Owen organizzando nella sua casa di [...] e alcuni frequentatori della sua casa (che formavano quasi un gruppo rivoluzionario ed erano detti petraševcy), fra cui F. M. Dostoevskij. Condannato all'ergastolo in Siberia, dal 1856 fu a Irkutsk, dove poté esercitare l'avvocatura e il giornalismo. ...
Leggi Tutto
Città della Russia (1.129.120 ab. nel 2009), situata sulla sponda destra del fiume Irtyš, presso la confluenza dell’Om´. Importante nodo di traffici e sede di notevoli impianti petrolchimici, metalmeccanici, [...] .
Fondata nel 1716 come fortezza da truppe di Pietro il Grande, per servire da punto di appoggio alla penetrazione in Siberia, ricostruita nel 1768, O. si andò formando lentamente durante quel secolo e nel successivo. La costruzione della ferrovia ...
Leggi Tutto
Siberia
Sibèria (nel 1° dei due sign. fig. anche sibèria) s. f. – Nome di una vasta regione dell’Asia settentrionale, appartenente alla Federazione Russa (russo Sibir′) e delimitata a ovest dai monti Urali, a est dall’oceano Pacifico, a nord...
siberiano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Siberia (v. la voce prec.): i popoli s. (o, come sost. i Siberiani); le lingue s.; le pregiate pellicce s.; o caratteristico della Siberia: i rigidi inverni s. (anche in usi fig.: un inverno s., un clima...