GIBBERELLA (da Gibbera, nome di un genere cui somiglia)
Cesare Sibilia
Genere di funghi Ascomiceti, della famiglia Ipocreacee; ha periteci violacei con aschi clavati e spore ialine, plurisettate. Comprende [...] una diecina di specie saprofite e parassite fra cui: G. Saubineti Mont. (Sacc.) che produce la golpe bianca del grano e G. moricola De Not. parassita di giovani rami di gelso. Questo genere ha rapporti ...
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PORIA (dal lat. porus per l'aspetto dell'imenio)
Cesare Sibilia
Genere di funghi xilofagi della fam. Poliporacee, con corpo fruttifero resupinato, laminare, coriaceo o carnoso, con unico strato di tubuli. [...] Comprende deboli parassiti che penetrano nel legno degli alberi attraverso ferite o tagli di potatura, come P. obliqua Achar. o saprofiti, come P. vaporaria Pers., che alterano e disgregano il legno rendendolo ...
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TRAMETES (dal lat. trama per l'aspetto dell'imenoforo)
Cesare Sibilia
Genere di funghi Basidiomiceti della famiglia Poliporacee, con corpo fruttifero suberoso e tubuli di diversa lunghezza immersi nella [...] parte sterile. Si ricorda T. pini (Brot.) Fr. che causa il marciume anulare del legno di pino, larice e abete. Esso penetra attraverso ferite e si localizza al limite delle cerchie annuali del durame, ...
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Nome del fenomeno teratologico per cui viene invertita la normale disposizione di alcuni organi nelle piante. Tale è lo spostamento di sepali, petali, stami e carpelli nei fiori dalla normale successione, per cui elementi esterni si formano più internamente e viceversa (Tropaeolum maius) ...
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LEPTOSPHAERIA (dal greco λεπτός tenue" e Sphaeria genere di funghi)
Cesare Sibilia
Genere di funghi Ascomiceti, della famiglia Sferiacee; ha periteci erompenti dai tessuti dell'ospite, bruni, depressi, [...] ostiolati, con aschi parafisati a 8 spore brune, fusiformi, plurisettate. Comprende centinaia di specie saprofite e parassite, fra cui: L. herpotrichoides De Not., una delle cause del mal del piede nei ...
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VERTICILLIUM (dal lat. verticillum "verticillo" per la disposizione dei conidiofori)
Cesare Sibilia
Genere di funghi Deuteromiceti della famiglia Melanconiacee che ha i conidiofori ramificati a verticillo, [...] con conidî terminali, ovali, isolati o raramente in gruppi di 2-3 e spesso microsclerozî. Comprende molte saprofite e alcune specie parassite, non ancora ben definite, che producono tracheomicosi, dette ...
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FUSARIUM (dal lat. fusus "fuso", per la forma dei conidî)
Cesare Sibilia
Genere di funghi imperfetti (Deuteromiceti), della famiglia Tubercolariacee; ha conidî ialini, plurisettati, fusiformi, spesso [...] falcati, portati da conidiofori ramificati, riuniti in ammassi tubercoliformi detti sporodochi, e clamidospore lisce o verrucose, terminali o intercalari, isolate o in gruppi, per lo più gialle o brune. ...
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TYPHULA (da Typha genere di piante Monocotiledoni, cui le fruttificazioni somigliano)
Cesare Sibilia
Genere di funghi Basidiomiceti della famiglia Clavariaceae caratterizzato da corpi fruttiferi con [...] lungo e sottile piede sterile e parte apicale fertile in forma di piccola clava, spesso prodotti da uno sclerozio. È specialmente nota la Typhula variabilis Riess., causa del male dello sclerozio delle ...
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Famiglia di funghi Ficomiceti dell'ordine Zigomiceti. Il corpo vegetativo è costituito di un micelio semplice o ramificato, plurinucleato, unicellulare, raramente pluricellulare. La riproduzione avviene per conidî uni- o plurinucleati che si formano fuori dell'ospite all'estremità di ife fertili (conidiofori) isolate o riunite a formare una specie di imenio; a maturanza i conidî sono lanciati a distanza; ...
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PILOSTYLES (dal gr. πῖλος "feltro" e στῦλος "colonna" per l'aspetto dell'insieme degli stami)
Cesare Sibilia
Genere di piante della famiglia Rafflesiacee, parassite di Leguminose, con corpo vegetativo [...] ridotto a filamenti cellulari privi di clorofilla e di differenziazione morfologica. Il germoglio attraversa la corteccia dell'ospite, si localizza nei giovani parenchimi del libro e dei raggi midollari ...
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sibilante
agg. e s. f. [part. pres. di sibilare, sul modello del fr. sifflant (part. pres. di siffler, che è il lat. sifilare, allotropo di sibilare, cfr. zufolare)]. – In fonetica, di consonante fricativa articolata all’altezza degli incisivi...
sibilare
v. intr. [dal lat. sibilare, der. di sibĭlus «sibilo»] (io sìbilo, ecc.; aus. avere). – Emettere, produrre un sibilo, riferito soprattutto a serpenti, a frecce e proiettili, a uno scudiscio, al vento, al fuoco che arde con fiamma...