GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] del Parnaso, fra i quali si nasconde il santuario di Apollo Delfico, e scendendo poi all'irrigua pianura del Cefiso florida di città e di Adriano. Ellenistico è anche il grazioso tempietto della Sibilla a Tivoli, con ptéroma in origine a 18 colonne ...
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È oggi un semplice villaggio del nomos di Ftiotide e Focide (A. T., 82-83) sul fianco meridionale del Parnaso (1085 ab. nel 1928), sorto nel 1892 con l'antico nome in occasione degli scavi per i quali [...] rocce vergini (34) nelle quali si suole localizzare la "roccia della Sibilla" con la tana di Pito, il santuario di Gea, il platano importante perché ci offre l'intima composizione di una gens delfica coi suoi culti, le sue feste, le sue leggi ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] passo nel suo libro senza trovarlo, la bellissima Delfica si concede una pausa assorta, Gioele (proposto pp. 88-89.
26 L. Bignami, G. Bignami, I profeti e le sibille della Cappella Sistina: il Credo. Sciolto, dopo cinque secoli, l’enigma dell’affresco ...
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ORACOLO (lat. oraculum, ossia responso uscito dalla bocca della divinità debitamente consultata, poi anche il luogo dove questo responso viene dato; in gr. χρησμός [da χράω "faccio sapere"] per il responso, [...] nel tempio durante la notte.
Alla mantica intuitiva di Apollo si riannodano le Sibille (v.), la cui figura profetica è affine a quella della pizia delfica. Anche le Sibille infatti sono connesse con il culto di Apollo e profetizzano quando il nume ...
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SIKELIANÒS, Angelo (῎Αγγελς Σικελιανός)
Filippo Maria PONTANI
Poeta greco, nato a Leucade nel 1884. Per l'ampiezza dell'ispirazione, l'ardenza del respiro lirico, il pindarico slancio delle immagini, [...] rosa, Atene 1932); ‛Ο Δαίδαλος στὴν Κρήτη (Dedalo a Creta, ivi 1943); Σιβύλλα (Sibilla, ivi 1944); ‛Ο Χριστὸς στή ‛Ρώμη (Cristo a Roma, ivi 1946). Gl'ideali delfici sono enunciati in varî opuscoli (p. es. Plan général du mouvement Delphique, Parigi ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] culto del fuoco, a una tomba o a un betilo. Questa thòlos delfica è ricordata da Vitruvio (vii, praef. 12) come opera di Theodorus e in una roccia con fenditura si è visto quella della Sibilla.
Dietro si ergeva la colonna votiva dei Nassi alta m 10 ...
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SIBILLE (Σίβυλλα, Sibylla)
N. F. Parise
Il nome d'incerta etimologia, designava nell'antichità quelle vergini, che, invasate da Apollo, rivelavano. il futuro senza essere interrogate e senza esser legate [...] prima S. localizzata sul continente greco è quella delfica. Accanto ad una tradizione che la identificava con , in Roscher, IV, 1915, c. 790 ss., s. v. Sibylla; S. Ferri, La Sibilla, Pisa 1915; Rzach, in Pauly-Wissowa, II A, 2, 1923, c. 2073 ss., s. ...
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sibilla
(o Sibilla) s. f. – 1. Propriam., nome (lat. Sibylla, gr. Σίβυλλα) di donne veggenti dell’antichità classica, miracolosamente longeve, la cui caratteristica saliente era di non essere legate a un culto oracolare fisso, ma di profetizzare...
delfico
dèlfico agg. [dal lat. Delphĭcus, gr. Δελϕικός] (pl. m. -ci). – Di Delfi, antica città della Grecia, nella Focide, famosa per l’oracolo e il santuario di Apollo: l’oracolo d.; la sibilla d.; tripodi delfici. Nell’uso letter., riferito...