GIOVANNI GIORGIO IV Principe Elettore di Sassonia
Walter Platzhoff
Figlio e successore del precedente, nato nel 1668, uomo di ricco ingegno e di grande forza fisica. Sotto l'influenza del maresciallo [...] egli non era amato per la sua irascibilità e le sue tendenze assolutiste. Le sue relazioni con la bella Maddalena Sibilla von Neidschütz provocarono l'irritazione pubblica e compromisero ancora di più le finanze della Sassonia. Morì a soli 26 anni ...
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Sibillini, Monti Monti che costituiscono la parte meridionale dell’Appennino Umbro-Marchigiano, di cui formano la sezione più elevata. Sono un edificio a pieghe e sovrascorrimenti che si è andato costruendo [...] Parco Nazionale dei).
A O del Monte Vettore si trovano il Lago di Pilato e la Grotta della Sibilla, cosiddetta per la leggendaria dimora in essa di una Sibilla, da cui ha preso nome il gruppo montuoso. Per secoli la località fu meta di visitatori per ...
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MONTEVERGINE
Santuario, a circa 200 m. dalla vetta dell'omonima montagna (m. 1480) presso Avellino, fondato da Guglielmo di Vercelli (v.). Ma già prima la vetta, anticamente sede di un celebre tempio [...] de Monte Virgine (notevole una leggenda medievale secondo cui Virgilio si sarebbe ritirato sulla montagna a studiarvi i libri della sibilla). Nel 1149 il santuario passò alla regola benedettina, e già dal 1191 l'abbazia è detta appartenere ad dominum ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (Λιλύβαίον, Lilybaeum)
I. Marconi-Bovio
Era così chiamato in origine il capo (oggi Boeo) allo estremo S-O della Sicilia, che fronteggiava la Libia; [...] , ceramiche, fibule, e da un culto oracolare dell'acqua di tradizione preistorica, col quale s'identificò in seguito la leggenda della Sibilla Cumana o Sicula ivi sepolta. Solo nel 397 a. C., dopo la distruzione di Mozia (Isola di S. Pantaleo), fu ...
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Scultore italiano (Grottammare, Ascoli Piceno, 1913 - Roma 1987). Autodidatta, formatosi alla scuola del padre, artigiano del legno, nel 1929 si stabilì a Roma. In modo istintivo ma non ignaro delle esperienze [...] della Biennale; ritratto di G. Ungaretti, 1936, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna; Danzatrice, 1946, ivi; La sibilla, 1947, esemplari in varî musei, ecc.). Dopo il 1950, ricevette importanti riconoscimenti (premî: Biennale di Venezia, 1954 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Divinazione
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli dèi comunicano con i Romani attraverso segni che possono essere [...] Roma di un grande rispetto. Il mito racconta che furono dati al popolo romano da una vecchia (si tratta di una Sibilla, cioè una profetessa che agisce su ispirazione divina), la quale propose al re Tarquinio Prisco o Tarquinio il Superbo di comprarli ...
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ROSSELLI, Domenico
Paolo Parmiggiani
– Figlio di Giovanni e di Lagia («lavoranti chon altri»; Fabriczy, 1899, p. 53), nacque nel 1439 a Pistoia (o nel circondario pistoiese). Ebbe quattro fratelli: [...] lavorò a Bologna in S. Petronio come «maestro de le fighure» (Supino, 1910, p. 97), realizzando la formella della Sibilla Persica, le due dell’Annunciazione apposte rispettivamente all’esterno del settimo e dell’ottavo finestrone occidentale e la ...
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VASTO, marchesi del
Luigi Provero
VASTO, marchesi del. – La famiglia trasse origine dal marchese Bonifacio (v. la voce in questo Dizionario), che tra l’XI e il XII secolo fu uno dei personaggi più potenti [...] di Vermandois, ebbe sette figli (Manfredo, Guglielmo, Ugo, Anselmo, Enrico, Bonifacio minore e Ottone) e due figlie (Sibilla e Adelaide). Questo gruppo di sette fratelli è quello che viene normalmente identificato come ‘marchesi del Vasto’, dato che ...
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TIVOLI (lat. Tibur; A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Vincenzo GOLZIO -Vincenzo PACIFICI
Roberto CAGGIANO
Antichissima città del Lazio, situata su un ripiano (175-230 m.) calcareo, [...] affreschi rappresentanti l'Assunzione di Maria, la Natività del Battista e S. Zaccaria che ne scrive il nome; le Sibille, gli Evangelisti e i Dottori della Chiesa latina, riconosciuti opera di Melozzo da Forlì.
Al Quattrocento appartengono ancora il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire da Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf, prima riflessione sulla specificità [...] Cixous e Christa Wolf, hanno popolato in maniera determinante la letteratura europea di questo secolo.
Generi, androginia e scrittura
Sibilla Aleramo
Una donna
E in una cameretta che affittai accanto ai miei cari, tra una corsa per le lezioni che ...
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sibilla
(o Sibilla) s. f. – 1. Propriam., nome (lat. Sibylla, gr. Σίβυλλα) di donne veggenti dell’antichità classica, miracolosamente longeve, la cui caratteristica saliente era di non essere legate a un culto oracolare fisso, ma di profetizzare...
oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....