MONACI, Maria
Gloria Raimondi
– Nacque Roma il 3 febbr. 1880 dal filologo Ernesto e da Emilia Guarnieri.
Compiuti gli studi presso le scuole pubbliche, ottenne la licenza classica e iniziò a dedicarsi [...] di risanamento dell’Agro romano che vedeva coinvolti, tra gli altri, il medico Angelo Celli, il poeta Giovanni Cena, Sibilla Aleramo e l’artista romano Duilio Cambellotti. Dall’unione nacquero i figli Valeria (1904), Mario (1906), Ernesto (1910 ...
Leggi Tutto
PERALTA, conti di Caltabellotta
Maria Antonietta Russo
PERALTA, conti di Caltabellotta. – Famiglia originaria di Ribacorça (in Catalogna), dove era titolare della baronia di Peralta, si insediò in Sicilia [...] de Castro, ottenuta la dispensa pontificia, nel 1332, sposò Isabella figlia naturale di re Federico III e di Sibilla Solmella (e vedova del conte d’Empúries Poncio Ugo V Malgaulino). Dal primo matrimonio erano nati Guglielmo, Filippo, Raimondetto ...
Leggi Tutto
BERTALDI
Silvano Borsari
Famiglia astigiana di mercanti e di banchieri, attiva tra il XII e il XIV sec. L'esponente più noto è Beltramo. Nato probabilmente verso la metà del secolo XII, si trasferì [...] con cui riceveva in subaffitto, dietro pagamento di un canone annuo di lire 8 di genovini, il proprio banco da Sibilla Comitissa, da suo figlio Guglielmo e dalla moglie di questo, Giovanna, che facevano parte di quel gruppo di finanzieri che ...
Leggi Tutto
. Sequenza liturgica, che comincia appunto con le parole Dies irae. Si canta durante la messa di rito romano per i defunti: essa è tratta da un testo già attribuito a Tommaso da Celano (morto circa nel [...] privato, non liturgico (come mostra il fatto che la preghiera è in prima persona), quale seguito del canto della sibilla nell'antica liturgia monastica alla fine dell'anno liturgico. Poi il Dies irae venne cantato come sequenza della prima domenica ...
Leggi Tutto
RYGIER, Maria Anna
Barbara Montesi
RYGIER, Maria Anna. – Nacque a Cracovia il 5 dicembre 1885 dalla relazione tra Teodor, noto scultore polacco, con una modella, ma venne presentata come figlia legittima [...] e sotto la protezione di Ersilia Bronzini Majno, Rygier proseguì l’impegno emancipazionista iniziato a Roma a fianco di Sibilla Aleramo. A un socialismo che si coniugava con il nazionalismo aveva aderito giovanissima, nel 1898 a Cracovia, durante le ...
Leggi Tutto
DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] e tanto meno politicamente consapevoli gli accenni alla questione femminile. Contrariamente a un'altra scrittrice sua contemporanea, quella Sibilla Aleramo che già nel 1906 pubblicava Una donna, libro di rivolta e di rinascita coscienziale, la D. non ...
Leggi Tutto
SASSETTI, Filippo
Francesco Surdich
– Nacque a Firenze il 26 settembre 1540 da Giambattista e da Maddalena de’ Gondi.
La sua famiglia vantava nobili origini e si diceva discendente da quella gens Saxetia [...] sorella morta in fasce di cui non sappiamo il nome, ebbe altre tre sorelle: Nera, Maria, sposata con Nicolò Bartoli, e Sibilla, monaca a S. Vincenzo di Prato. Il suo bisnonno, Francesco di Tommaso di Federigo, un noto mercante, aveva fatto costruire ...
Leggi Tutto
Famiglia reale, di origine francese, derivata dai conti di Fory con Ugo I. Assunse particolare rilievo con Ugo II che innalzò, al principio del sec. 9º, il castello di Lusignan (Poitou). La casata salì [...] e Guido, i quali, recatisi in Oriente con la terza crociata (1190), assursero a dignità regia. Guido sposò infatti Sibilla, erede della corona di Gerusalemme: spossessato della Siria dal Saladino, riscattò dai Templari la corona reale di Cipro. A ...
Leggi Tutto
NASINI, Giuseppe Nicola
Annalisa Pezzo
– Nacque a Castel del Piano (Grosseto) il 25 gennaio 1657 da Francesco e da Vittoria Bassi (Arch. parrocchiale, 91; Nasini, 1872, p. 8 n. 1).
Sulla sua prima formazione, [...] e poi il figlio Annibale).
Al 1679 risale la prima testimonianza della sua attività artistica, la vittoria ex aequo con Bartolomeo Sibilla del secondo premio della prima classe di pittura all’Accademia di S. Luca (Ciampolini, 2010, p. 475). Era stato ...
Leggi Tutto
MONCADA, Pietro
Marcello Moscone
– Nacque nella seconda metà del XIII secolo da Pietro (II), siniscalco di Catalogna e signore della baronia di Aitona, e da Elisenda de Pinós.
Suoi fratelli erano Ottone, [...] III d’Aragona; sue sorelle erano Elisenda, divenuta nel dicembre 1322 la quarta moglie del re d’Aragona Giacomo II, e Sibilla, che fu prioressa del convento trinitario di Vinganya.
Membro di una delle famiglie catalane di più antico lignaggio, il M ...
Leggi Tutto
sibilla
(o Sibilla) s. f. – 1. Propriam., nome (lat. Sibylla, gr. Σίβυλλα) di donne veggenti dell’antichità classica, miracolosamente longeve, la cui caratteristica saliente era di non essere legate a un culto oracolare fisso, ma di profetizzare...
oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....