QUARONI, Ludovico
Vieri QUILICI
Architetto, nato a Roma il 28 marzo 1911, fratello di Pietro. Ha svolto attività didattica per le discipline architettoniche e soprattutto urbanistiche nelle facoltà [...] ), scuola di Canton Vesco a Ivrea (1955), chiesa in via Bobbio a Genova (1956) in collaborazione con A. De Carlo, A. Sibilla e A. Mor.
In tutta la sua attività il Q. ha portato un fondamentale contributo prima all'opera di allineamento su posizioni ...
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KIPRENSKIJ, Orest Adamovič
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Pittore e disegnatore russo, nato il 24 (12) marzo 1773 presso Oranienbaum (Pietroburgo), morto il 24 (12) ottobre 1836 a Roma. Studiò nell'Accademia [...] contessa Goleniščev-Kutuzov (1829); a Napoli ove nel 1831 fu nominato professore all'Accademia di belle arti, eseguì la Sibilla, Napoli e il Vesuvio (Leningrado). Deve la sua fama alle sue qualità di ritrattista; apprezzate anche le incisioni. Il ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Giovane
Carrol Brentano
Originario di Porlezza (Como), come gli altri famosi scultori Della Porta, figlio di Alessio e di una Battistina, nacque probabilmente intorno al 1550, [...] sembra essere stato già copiato nel 1541 da F. Brandani a Piobbico (Weil Garris, 1977, I, pp. 329, 433). Le due Sibille che il D. definiva incompiute nel testamento del 1583 e lasciava in eredità alla chiesa di S. Ambrogio, sono simili nello stile a ...
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TORRIGIANI, Pietro
Piergiovanni Genovesi
TORRIGIANI, Pietro (Piero). – Nacque a Parma il 1° marzo 1810, terzogenito di Luigi e di Caterina Damiani. Ebbe una sorella, Anna (1806), e un fratello, Annibale [...] lezioni pel 1871-72, Pisa 1872. Fu autore anche di tre opere teatrali (Ulrico di Oxford ossia gli allegri compagni, La Sibilla, La Sirena di Normandia) e di alcuni spartiti, tra cui La Cantica di Francesca da Rimini del divino Alighieri vestita di ...
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BASILETTI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Nato il 18 apr. 1780 a Brescia da Francesco, fu pittore e incisore notevole, buon architetto e valente archeologo, nonché intenditore d'arte e restauratore [...] conte Tosio.
La sua maggior fama pittorica è tuttavia dovuta giustamente a vedute e paesaggi (Lago d'Iseo, Tempio della Sibilla, Pozzuoli, Ischia nella Pinacoteca Tosio Martinengo; l'Aniene a Tivoli nella Galleria d'arte moderna di Milano; Campagna ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] occupa lo spazio, in ogni aspetto è sovrumano, nel volume corporeo e nella tensione della volontà e del pensiero. Nelle Sibille e nei Profeti M. manifestò le forze dell'intelletto e del sentimento, la riflessione, il pensiero, l'ispirazione che isola ...
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PILATO, Ponzio (Pontius Pilatus)
Giuseppe RICCIOTTI
Raffaele CORSO
Fu il quinto dei procuratori romani che dall'anno 6 d. C. governarono la Giudea: egli governò dal z6 al 36; la sua massima notorietà [...] .; M. R. James, The Apocryphal New Testament, Oxford 1924.
Folklore - Secondo la tradizione, Pilato appartiene, come Malco (v.) e la Sibilla (v.), alla famiglia di quei testimonî che furono ostili ai sacri eventi e che ebbero da Dio l'eterno castigo ...
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VISMARA
Alessandra Casati
Famiglia di scultori e pittori attivi a Milano, in particolare alla fabbrica del duomo, tra il XVII e il XVIII secolo.La personalità di maggior spicco è Gaspare, nato con molta [...] nella cappella di S. Giovanni Bono e ben sette statue per il fianco settentrionale del duomo: S. Barnaba (1677), una Sibilla (1675), la Liberalità (1697), i profeti Nathan (1695) e Abdia (1677), S. Casimiro (1690) e S. Scolastica (1693; Bianchi ...
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SALVADORI PALEOTTI, Gioconda Beatrice (Joyce Lussu)
Chiara Cretella
– Nacque a Firenze l’8 maggio 1912, terzogenita del conte Guglielmo e di Giacinta Galletti de Cadilhac.
Il padre fu un teorico positivista, [...] R. Martellini, musica originale A. Mei, contiene cd audio e 12 cartoncini con testi di J. Lussu, s.l. 2008; J. L. Sibilla del Novecento, a cura di V. Ravagli, Sasso Marconi 2008; F. Trenti, Il Novecento di Joyce Salvadori Lussu. Vita e opera di una ...
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Vedi ERYTHRAE dell'anno: 1973 - 1994
ERYTHRAE (᾿Ερυϑραί, Erythrae)
F. Parise Badoni
Città della dodecapoli ionica (Herod., i, 142), nella costa occidentale della penisola di Mimas, fondata secondo la [...] Lucio Vero - durante le guerre pontiche - venne festeggiato come νέος ᾿Εριϑρός. Egli fece restaurare la grotta della sibilla Erophile sulle pendici orientali dell'acropoli. In età bizantina venne costruita una fortificazione sul lato S dell'acropoli ...
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sibilla
(o Sibilla) s. f. – 1. Propriam., nome (lat. Sibylla, gr. Σίβυλλα) di donne veggenti dell’antichità classica, miracolosamente longeve, la cui caratteristica saliente era di non essere legate a un culto oracolare fisso, ma di profetizzare...
oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....