MARTINELLI, Nicolò, detto il Trometta
Bernardetta Nicastro
Figlio di Michele, nacque a Pesaro nel 1535 circa.
Il M. viene ricordato dalle fonti con differenti appellativi: Becci (p. 30) lo chiama «Nicolò [...] del lavoro è la leggenda medievale dell’apparizione della Vergine all’imperatore Augusto, in seguito alla profezia della Sibilla Tiburtina. Il pittore stabilì di dividere la volta in una complessa serie di riquadri con Storie della vita della ...
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CANALE, Giuseppe
Christoph H. Heilmann
Tradizionalmente è detto nato a Roma nel 1725. Oltre che studiare l'incisione con il famoso Jakob Frey, frequentò la scuola di Marco Benefial. Probabilmente in [...] da dipinti. Tra quelle eseguite da quadri appartmenti alla galleria di Dresda i contemporanei ritennero "veri capolavori" (Kläbe): Sibilla (da Angelica Kauffmann), Diogene (da Jusepe de Ribera), La fama (dal Domenichino), una Donna turca (da Chr. W ...
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Gargantua e Pantagruele
Anna Maria Scaiola
Due giganti che sbeffeggiano pregiudizi e potere
Celebre romanzo dello scrittore francese François Rabelais, Gargantua e Pantagruele, composto di cinque libri [...] è il furbo Panurgo che vorrebbe prendere moglie, ma teme i pericoli del matrimonio. Consulta per conoscere il futuro una sibilla, un vecchio poeta, un astrologo, un teologo, un medico, un filosofo, un giudice, che gli danno responsi strampalati e ...
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CALATAYUD, Ximen Pèrez de
MM. Aragó Cabañas
Probabilmente figlio di Rodrigo Sánchez de Calatayud, nacque in Aragona forse nel secondo decennio del sec. XIV. In giovane età partecipò alla guerra combattuta [...] a Cagliari nel giugno 1362. Gli era premorta la moglie, Nicolasa Castellar, che gli aveva dato due figlie, Oria e Sibilla. Il 24 giugno 1362 veniva nominato il suo successore nella persona di Asberto Satrilla.
Fonti e Bibl.: Barcellona, Archivo de ...
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Pittore e architetto (Siena 1481 - Roma 1536). Influenzato dal Pinturicchio e dal Sodoma, P. si avvicinò in seguito all'ambiente romano di D. Bramante e Raffaello. Per A. Chigi realizzò a Roma la villa [...] opere di fortificazione e nel duomo (1529); i dipinti tradiscono anche contatti con il Sodoma (Augusto e la Sibilla, chiesa di Fontegiusta). Roma rimase, comunque, il principale contesto operativo per l'architettura, culminato nella carica di primo ...
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Incavi di forma geometrica che si lasciano per ornamento nei soffitti e nelle vòlte, separati gli uni dagli altri per mezzo di costole sporgenti piane o sagomate. In origine il cassettone non fu ornamentazione [...] basilica di Massenzio e dell'arco di Tito; a Tivoli il cassettonato nel portico circolare del cosiddetto tempio della Sibilla o di Vesta.
Il cassettone disparve quasi completamente dalle costruzioni del Medioevo per riapparire poi nel '400 nei primi ...
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, Giovanni Luteri detto il Dosso, o anche modernamente Dosso Dossi, nacque circa il 1479 da padre trentino, morì probabilmente nel 1542. 'u iniziato, con probabilità, da Lorenzo Costa, ma più a Venezia [...] e nel castello di Alnwich, ove le figure sono formose, massicce, solidamente costruite, sculturali. Tali sono anche la Sibilla dell'Ermitage a Leningrado, la Sacra Famiglia della Pinacoteca capitolina, la Vergine sull'arcobaleno e i Ss. Giorgio e ...
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Scultore. Nacque a Settignano (Firenze) nel 1428-31 circa, morì a Firenze il 16 gennaio 1464. Sulla sua vita possediamo scarse notizie. Il suo apprendimento presso Donatello, attestato dal Vasari, deve [...] e il bassorilievo di S. Giovannino in pietra serena, al Bargello; nel Kaiser-Friedrich-Museum di Berlino, un tondo con una Sibilla, un fregio con angioletti, e il busto di una principessa d'Urbino, che però Adolfo Venturi dà a Francesco di Giorgio ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] -appalto per la ricostruzione del Teatro Carlo Felice di Genova, che realizzò nel 1990 insieme ad Aldo Rossi, Angelo Sibilla e Fabio Reinhart.
Nel 1977 ricevette la Medaglia d’Oro del Presidente della Repubblica ai benemeriti della Scuola, della ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] a grandezza naturale, quattro per ognuno dei lati. Delle sedici statue, otto sono state scolpite nel Trecento: la Sibilla tiburtina, la Sibilla eritrea, i re Davide e Salomone sul lato ovest e, inoltre, Mosè e tre profeti.Secondo quanto tramanda ...
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sibilla
(o Sibilla) s. f. – 1. Propriam., nome (lat. Sibylla, gr. Σίβυλλα) di donne veggenti dell’antichità classica, miracolosamente longeve, la cui caratteristica saliente era di non essere legate a un culto oracolare fisso, ma di profetizzare...
oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....