IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Rinaldo, detto Rinaldo o Rainaldo da Calvi
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1475: il padre Pancrazio, pittore, si era sposato intorno al 1470; [...] Ss. Caterina d'Alessandria e Paolo Eremita; nel catino, il Compianto su Cristo morto; nell'arcone, figure di Santi, un Profeta, una Sibilla e il Padre Eterno in un tondo.
Non si conoscono il luogo e la data di morte dello I., anche se questa dovette ...
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SANTUARIO
Red.
Col termine S., il cui significato non è rigorosamente definibile nell'ambito della storia delle religioni, si intende un particolare luogo di culto, distinto sia dal tempio, che può [...] Samo; Sunio; Thermos; Tinos; Trezene.
Per Roma e per l'Italia: Agrigento (divinità ctonie); Cuma (antro della Sibilla); Fiesole; Lavinio; Locri Epizefiri; Marzabotto; Nemi; Palestrina; Sele; Terracina; Veio.
Si vedano inoltre particolarmente le voci ...
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PIETRO IV re di Aragona, III di Catalogna, detto il Cerimonioso
Ramon D'ALOS-MONER
Successe al padre Alfonso il Benigno nel 1336. La sua inimicizia con la matrigna Eleonora di Castiglia, rifugiata presso [...] di vincoli matrimoniali tra le due Corti) nei disordini interni di quel regno. Il suo matrimonio in quarte nozze con Sibilla di Fortià (1380) gli procurò gravi dissensi col figlio Giovanni. Abbandonato dai suoi famigliari morì a Barcellona il 5 ...
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allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] , V e VI. Sicché, la storia di Enea che si distacca da Didone (Aen. IV 265 ss.), scende tra i morti con la Sibilla (VI 262 ss.), affida ad Aceste i vecchi troiani (V 711 ss.) dopo essersi preoccupato dell'educazione sportiva del figlio Ascanio (V 545 ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] al re, codici greci, fra cui certamente quello dell'Almagesto di Tolomeo, e forse anche le così dette Profezie della Sibilla Eritrea.
Di questo fatto abbiamo sicura testimonianza nella prefazione più volte citata alla versione dell'Almagesto in cui l ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] Spagnoli, restaurata intorno al 1583-84 a spese del portoghese Antonio de Fonseca; nella volta sono Profeti e una Sibilla, nelle pareti e nel sottarco sono storiette con scene della Vita di Cristo.
Altri affreschi, perduti e condotti probabilmente ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] da Michelozzo.
Al periodo riminese sono assegnabili il bassorilievo del Viaggio di s. Sigismondo, più conosciuto come Augusto e la Sibilla, scolpito per il monastero di S. Maria della Scolga presso Rimini (ora nel Museo del Castello, Milano); il ...
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GUARNELLI (Guarnello), Alessandro
Emilio Russo
Nacque a Roma nel 1531. Il padre, Agolante, era al servizio dei Farnese e il G. crebbe nella dimora romana della famiglia.
Le notizie biografiche su di [...] al di là di stravolgimenti puntuali (come per l'encomiastica enumerazione degli eroi della famiglia Farnese fatta pronunciare alla Sibilla nel corso del libro VI), l'indirizzo della versione del G. era quello di una "rinominazione completa del testo ...
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SLATAPER, Scipio
Roberto Norbedo
– Nacque a Trieste il 14 luglio 1888, da Luigi e da Iginia Sandrinelli, nipote di Scipione Sandrinelli, che fu podestà di Trieste e tra i leader del partito liberal-nazionale. [...] ’adesione di Slataper al Gruppo nazionale liberale di Roma tra il 1914 e il 1915, mentre la corrispondenza con Sibilla Aleramo, che frequentò il gruppo vociano, mostra confidenza e sforzo d’empatia.
Accanto agli articoli di informazione bibliografica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Klimt nasce come un maestro dell’arte accademica. Divenuto leader della rivolta della [...] Porta dell’Inferno. Il fulcro della composizione è Das Wissen (Il sapere) una maschera arcaica e frontale, una sibilla dallo sguardo impassibile. Si percepisce in questa figura tutta l’influenza del simbolismo ermetico del belga Fernand Khnopff, che ...
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sibilla
(o Sibilla) s. f. – 1. Propriam., nome (lat. Sibylla, gr. Σίβυλλα) di donne veggenti dell’antichità classica, miracolosamente longeve, la cui caratteristica saliente era di non essere legate a un culto oracolare fisso, ma di profetizzare...
oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....