escatologia
Dal gr. ἔσχατος «ultimo» e λόγος «discorso». Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche) che riguarda i destini ultimi [...] modo, tutto un bagaglio escatologico alla meditazione del Medioevo, che peraltro accoglieva, attraverso gli scritti sibillini contemporanei (Sibilla tiburtina) o posteriori di alcuni secoli ad Agostino (pseudo-Metodio di Patara: 7° sec.), il filone ...
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ZATTI, Carlo
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Brescello (Reggio Emilia) il 24 settembre 1809, da Biagio, dottore in legge, e da Maria Soliani (Brescello, Archivio parrocchiale, Battesimi, 1808-59, n. 118). [...] trasferì a Roma (palazzo Albani) per un anno, dipingendo l’Annunciazione (SS. Annunziata, Mandriolo di Correggio) e iniziando la Sibilla Siciliana che da una cometa pronostica l’avvenire d’Italia (inviata a Londra al cugino Antonio Panizzi) e Le tre ...
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ROFFREDO da Benevento
Massimo Giansante
ROFFREDO da Benevento. – Roffredo di Epifanio (secondo Mauro Sarti, invece, «della famiglia Epifani» discendente da principi longobardi; Sarti - Fattorini, 1888-18962, [...] poco, consentendogli di acquisire negli ultimi anni lo stato clericale, Roffredo ebbe due figli, Roffredo e Francesco, e una figlia, Sibilla, andata in sposa a Francesco della Morra (Ferretti, 1908-1911, pp. 273 s.).
In effetti, negli anni Trenta del ...
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Vedi ALBANO dell'anno: 1958 - 1994
ALBANO
P. Chiarucci
(v. vol. i, p. 194). - Centro urbano e territorio. ― Il territorio di A. fu frequentato già fin dal Paleolitico Medio, come è attestato da un'abbondante [...] lungo 1.425 m, permette alle acque albane di fuoriuscire dal cratere e giungere così al mare come aveva consigliato la Sibilla per assicurare ai Romani la presa di Veio.
Ninfei, come quello «dorico» e Bergantino, porti, scali e ville animavano le ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] Italia, fondò a Pisa uno dei primi asili d'infanzia della Toscana.
Benedetto di Giovan Luigi, nato nel 1639, sposò Sibilla Caterina Fatio e fu pastore, professore di teologia e rettore dell'Accademia di Ginevra. Collaborò alla stesura di una lettera ...
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SIMONETTA, Carlo
Alessandra Casati
– Figlio di Giovanni Battista e di Maddalena Frigerio, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita.
Sebbene le notizie sui suoi esordi come scultore [...] bottega in Camposanto (Casati, 2017, p. 636 nota). Nel 1685, su incarico della Fabbrica del duomo, iniziò a scolpire una Sibilla Delfica (Annali..., 1885, pp. 20 s.), e nel 1686 gli fu commissionata la Carità per la decorazione del battistero. Nel ...
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PAGANI, Luigi
Paola Bosio
PAGANI, Luigi. – Figlio di Bortolo e di Barbara Monticelli, nacque a Bergamo il 19 dicembre 1829 nella parrocchia di S. Alessandro in Colonna, dove venne battezzato il 21 dicembre [...] soggetti già presentati alle esposizioni milanesi; opere inedite presentò invece all’Accademia Carrara (La modestia, 1870), a Napoli (La Sibilla e Impressioni di una triste pagina, 1877) e nuovamente a Bergamo (Giovanni Morelli, busto in gesso, e Il ...
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CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] C. Cittadella, III, p. 313); coll. Montecatini, Decollazione di s. Giovanni Battista (incisa dal Bolzoni); coll. Santini, Sibilla.
Attribuzioni da rifiutare: Dresda: Galleria, n. 371, Veronica (Inv. del 1754 come "Cremonese da Ferrara", ma: Guercino ...
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esempio (essemplo; essempro)
Enrico Malato
Francesco Tateo
D. usa generalmente la forma ‛ essemplo ' in tutte le sue opere (solo nei due luoghi del Purgatorio e in due luoghi del Paradiso il Petrocchi [...] si rose / le tempie a Menalippo), e Pd XXXIII 65 (così al vento ne le foglie levi / si perdea la sentenza di Sibilla). Pur tenuto entro questi limiti, l'e. assume talora i caratteri tipici della digressione, come in If XXVII 7-12, dove l'aneddoto ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] Novecento – come mostrano i suoi rapporti, tra gli altri, con Pascoli, Giovanni Papini, Giuseppe Prezzolini, Emilio Cecchi, Sibilla Aleramo, Matilde Serao –, in tutto il suo prolifico percorso Panzini rivolse la sua attenzione più intensa e continua ...
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sibilla
(o Sibilla) s. f. – 1. Propriam., nome (lat. Sibylla, gr. Σίβυλλα) di donne veggenti dell’antichità classica, miracolosamente longeve, la cui caratteristica saliente era di non essere legate a un culto oracolare fisso, ma di profetizzare...
oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....