MONCADA, Guglielmo Raimondo
Elvira Vittozzi
– Nacque presumibilmente nel secondo quarto del sec. XIV, primogenito di Matteo; fu sua matrigna Allegranza di Arrigo Abbate e di Alvira d’Arbes, di famiglia [...] e Berlinghiero, condottieri morti al seguito di Martino durante la riconquista della Sicilia, che gli diede Guglielmo Raimondo, Sibilla, Eleonora, Giovanna. Ebbe anche un figlio naturale, Simone.
La famiglia dei Moncada era catalana e, secondo la ...
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CAMPIGLIA, Giovan Domenico
Simonetta Prosperi Valenti
Nacque a Lucca nel 1692; dalla sua biografia scritta dall'abate Orazio Marrini in Museo fiorentino si sa che fu mandato dai suoi genitori a Firenze [...] una discreta fama soprattutto come incisore e disegnatore, fu giubilato non si sa perché e la sua carica fu ricoperta dallo scultore Gaspare Sibilla. Da questa data in poi non si hanno più notizie del C. e si può a buon diritto ritenere che l'artista ...
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È oggi un semplice villaggio del nomos di Ftiotide e Focide (A. T., 82-83) sul fianco meridionale del Parnaso (1085 ab. nel 1928), sorto nel 1892 con l'antico nome in occasione degli scavi per i quali [...] di m 6 × 13, forse il buleuterio, quindi un gruppo di rocce vergini (34) nelle quali si suole localizzare la "roccia della Sibilla" con la tana di Pito, il santuario di Gea, il platano di Agamennone, la statua di Leto. Li presso si ergeva la colonna ...
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SANNAZZARO (Sannazaro), Iacopo (Actius Syncerus)
Enrico Carrara
Poeta, nato a Napoli il 28 luglio di un anno, che si può fissare ragionevolmente nel 1456; morto, pure a Napoli, il 24 aprile 1530. Discendeva [...] colà, giungono con gli armenti al sepolcro di Massilia, "madre di Ergasto, la quale fu, mentre visse, da' pastori quasi divina sibilla reputata" (Pr. X). La sosta è occupata da un canto di Selvaggio in lode del poeta G. F. Caracciolo, ma grave ...
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Con questo nome si designa quel ramo delle scienze biologiche che si occupa dello studio degl'Insetti (v.). L'importanza di questi animali, sia per il grande numero e la varietà delle specie, sia per le [...] e soprattutto sugli estridi, di cui scoperse le metamorfosi e le singolari migrazioni allo stato larvale. La pittrice Maria Sibilla di Meriam (1647-1717) compì un viaggio nel Surinam (1696-1701) per studiarne la fauna entomologica e lasciò finissimi ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] Roberti, il F. è citato tra gli illustri bassanesi. Nell'opuscolo è menzionata la sua traduzione di una Sibilla del Domenichino, in collezione Borghese, in cui già e evidente una forte sensibilità nell'interpretazione della diversa qualità della ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] una visita dell'abate calabrese a papa Lucio III.
All'origine del lavoro si trova una profezia, altrimenti nota come Sibilla Samia, rinvenuta tra le carte del defunto cardinale Matteo d'Angers, i cui toni drammatici dovevano aver provocato non pochi ...
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BRUGES
G. Tavazzi
(fiammingo Brugge; Bryggia, Bruggas, Bruggia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della Fiandra occidentale, situata sul fiume Reie a km. 13 ca. dalle coste del mare del [...] Heilig Bloed Basiliek); dedicata originariamente a s. Basilio, la sua costruzione risale al volere dei conti Teodorico d'Alsazia e Sibilla d'Angiò, al fine di conservare alcune reliquie del santo portate dal conte Roberto di Cesarea nella chiesa di S ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] Francesco e una tavola con la Natività.
Il B. e il fratello affrescarono anche la "facciata" della cappella con Augusto e la Sibilla al di sopra dell'arco d'entrata e, sopra il pilastro sinistro, a grisaille, una figura di David. Il complesso reca la ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] , compiuto fra il 1658 e il 1659. Fra il marzo 1659 e il gennaio 1660 completò tre dei quattro peducci con le Sibille, poi, dopo alcuni ritocchi apportati ai guasti subiti dalla cupola per il cattivo drenaggio, terminò entro l'aprile 1661 la quarta ...
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sibilla
(o Sibilla) s. f. – 1. Propriam., nome (lat. Sibylla, gr. Σίβυλλα) di donne veggenti dell’antichità classica, miracolosamente longeve, la cui caratteristica saliente era di non essere legate a un culto oracolare fisso, ma di profetizzare...
oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....