ROSSETTI, Cesare
Marco Simone Bolzoni
– Pittore e mosaicista, fu figlio di un Giacomo, anch’egli pittore, il cui nome compare in relazione a quello del figlio in un documento di battesimo (Vodret, 2011, [...] ’arme del pontefice, con due puttini» di palazzo Verospi in via del Corso, oggi scomparsa, e della «storia della Sibilla, che mostrò all’imperatore Ottavio Augusto la Nostra Donna col figliuolo Gesù in braccio, ed altre figure, con diversi ornamenti ...
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MALNATI, Linda
Emma Scaramuzza
Nacque a Milano il 19 ag. 1855 da Giacomo e Carolina Pedrioli. La sua formazione avvenne a contatto con i circoli democratici del capoluogo lombardo, dove apprese a coltivare [...] nell'Archivio della famiglia Majno, presso l'Unione femminile nazionale di Milano. Altre lettere, da lei indirizzate a Sibilla Aleramo (Rina Faccio), si conservano nel Fondo Aleramo presso la Fondazione Istituto Gramsci in Roma.
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LOVANIO
M. Smeyers
(fiammingo Leuven; franc. Louvain; Lovanium nei docc. medievali)
Città del Belgio e capoluogo della prov. fiamminga del Brabante.L. si sviluppò da un villaggio di età merovingia sorto [...] Cautheren, continuarono la tradizione di Bouts per numerosi decenni. Dirk Bouts peraltro influenzò il Maestro della Sibilla tiburtina, un pittore originario delle province settentrionali, e persino artisti tedeschi e spagnoli.Durante la seconda ...
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LISANDRONI (Alessandroni, Lissandroni), Ferdinando
Rosella Carloni
Nacque a Roma il 22 maggio 1735 da Pietro di Domenico e da Anna Caterina Rocruè, forse imparentata con l'omonima famiglia dei noti [...] , pp. 95-122; Id., Scultori e finanzieri in "società" nella Roma di fine Settecento: gli esempi di G. Falcioni e F. L.…, ibid., XVIII, Roma 2002, pp. 191-234; Id., Per G. Falcioni, F. L. e G. Sibilla, in Antologia di belle arti, in corso di stampa. ...
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Nacque ad Affori (Milano) il 21 settembre 1914 da Luigi e da Giuseppina Anelli.
La famiglia si trasferì presto a Milano, dove Villa frequentò le scuole elementari di via Felice Casati. Il padre, muratore [...] , Roma 2014; U. Fracassa, Per E. V. Cinque referti tardivi, con una nota di A. Tagliaferri, Roma 2015 ; A. Tagliaferri, Il clandestino. Vita e opere di E. V., Milano 2016; E. V. La scrittura della Sibilla, a cura di D. Poletti, Viareggio 2017. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'epigramma, il mimo, il teatro
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Uno degli sviluppi più fecondi della letteratura ellenistica [...] emergono anche riferimenti (secondo alcuni interpolati) alla crescente potenza romana, nello spirito degli oracoli attribuiti alla Sibilla. Il modulo tragico, in particolare quello euripideo, viene peraltro adattato anche a culture differenti da ...
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RABELAIS, François
Ferdinando Neri
Nato nel 1494, o poco prima, nel territorio di Chinon (in Turenna), probabilmente alla Devinière, casa di campagna della sua famiglia, compì almeno una parte dei suoi [...] ; e ricorre ad ogni sorta di consulti (sorti omeriche e virgiliane, interpretazione dei sogni, ecc.); interroga la sibilla di Panzoust, il vecchio poeta Raminagrobis, il teologo Hippotadée, il medico Rondibilis, il filosofo Trouillogan, il giudice ...
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LUDI
Gioacchino Mancini
. Si diceva dai Romani ludus una pubblica celebrazione di giuochi tenuta o in un teatro o nel circo, fatta in una ricorrenza religiosa o politica, per il piacere del popolo. [...] dalle proprie case e partecipava al banchetto cui seguivano giuochi e passatempi varî.
Ludi florales: istituiti per oracolo della Sibilla nel 238 a. C. ut bene omnia deflorescerent: furono dapprima votivi. Trascurati poi dopo alcuni anni sterili, la ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] del presule. Nella stessa chiesa C. aveva eseguito nell'abside un affresco raffigurante l'Apparizione della Sibilla all'imperatore Ottaviano Augusto, dettagliatamente descritto da Vasari e distrutto nel settimo decennio del Cinquecento. Dell'opera ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] consentono di assegnarlo a Nanni di Bartolo.
Nel 1422 Donatello scolpì due busti in marmo a rilievo, un Profeta e una Sibilla, per la cuspide della porta della Mandorla: essi dovevano riempire dei piccoli vuoti ai lati del frontone di Nanni di Banco ...
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sibilla
(o Sibilla) s. f. – 1. Propriam., nome (lat. Sibylla, gr. Σίβυλλα) di donne veggenti dell’antichità classica, miracolosamente longeve, la cui caratteristica saliente era di non essere legate a un culto oracolare fisso, ma di profetizzare...
oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....