MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] , per la galleria del suo magnifico palazzo parigino, progettato da François Mansart. Il dipinto del M. era collocato tra La Sibilla annuncia ad Augusto la nascita di Cristo di Pietro da Cortona (Nancy, Musée des beaux-arts) e la Morte di Cleopatra ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] da Gustavo Sforni e specializzata in edizioni d’arte e libri sull’Oriente. Nel maggio successivo ebbe una relazione con Sibilla Aleramo destinata a chiudersi nel giro di poche settimane. All’inizio del 1913, a breve distanza dal lancio di Lacerba ...
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CAIANIELLO, Eduardo Renato
Settimo Termini
– Nacque a Napoli 25 giugno 1921, da Giuseppe e Lidia Sammartino.
GLI ANNI FORMATIVI (IN GUERRA E NEGLI STATI UNITI)
Dopo aver frequentato il liceo classico [...] stimolante; ricordo gli incontri che avvenivano quasi tutti i mercoledì alla Villa Virgiliana, una villa di Cuma prossima all’Antro della Sibilla, dove si andava verso le tre del pomeriggio: non c’era nessuno, solo una lavagna e una stufa perché d ...
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MOLES, Annibale
Marco Nicola Miletti
MOLES, Annibale. – Nacque a Gravina di Puglia, nella prima metà del secolo XVI, secondogenito di Francesco e di Beatrice Tolosa (d’incerta nazionalità).
La famiglia, [...] Tiraboschi) in occasione d’un soggiorno napoletano. Nel 1588 accompagnò Scipione Mazzella a visitare l’antro della Sibilla a Pozzuoli, probabilmente in compagnia di Telesio e Giambattista Crispo (cosí il brano di Mazzella, 1606, è interpretato ...
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Albero di Iesse
C. Lapostolle
Tema iconografico attestato a partire dal sec. 11°, che trae origine dall'elaborazione concettuale della profezia di Isaia: "Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, [...] era inteso in senso più ampio. Compaiono infatti tra di loro anche immagini di saggi, come Virgilio e la Sibilla cumana (Salterio della regina Ingeborga, Chantilly, Mus. Condé, 1695), considerata, a partire da Tertulliano, come una profetessa della ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] romano fu l'affresco della Resurrezione di Cristo nell'oratorio del Gonfalone (con le corrispondenti figure di Profeta e Sibilla nel riquadro soprastante). Pur mancando l'avallo di dati documentari certi, si registra un largo consenso su una ...
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VISCONTI, Giovanni Antonio Battista.
Claudia Valeri
– Nacque a Vernazza, nelle Cinque Terre in Liguria, il 26 dicembre 1722 da Marco Antonio, di professione medico, e da Maria Leonardini.
Radicata da [...] , b. 391 (1785), n. 9 – scambio con Francesco Antonio Franzoni; bb. 403, 410, 409). Il diligente esecutore fu dapprima Gaspare Sibilla, con il quale il nostro instaurò un legame sincero e profondo, tanto che la notizia della morte (24 maggio 1782 ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] col Bambino (Firenze, già coll. Frascione); Madonna col Bambino e s. Giovannino (Varramista, propr. S.A.P.I.); Sibilla (Firenze, Palazzo Vecchio, coll. Loeser), probabile copia antica di una idea indubbiamente pontormesca; Adamoed Eva cacciati dal ...
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PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] dell’ascesa del padre, divenendo coadiutore nella cancelleria regia. La strategia matrimoniale della famiglia lo condusse a sposare Sibilla Orsini, figlia del conte di Manoppello, che gli diede un figlio nell’ottobre del 1485. Nella gestione della ...
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TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] estensi.
La svolta manieristica avviatasi all’inizio del decennio si conferma nell’Apparizione della Vergine ad Augusto e alla Sibilla della Pinacoteca Vaticana e nell’affresco con l’Ultima Cena del convento di S. Spirito a Ferrara, entrambe del ...
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sibilla
(o Sibilla) s. f. – 1. Propriam., nome (lat. Sibylla, gr. Σίβυλλα) di donne veggenti dell’antichità classica, miracolosamente longeve, la cui caratteristica saliente era di non essere legate a un culto oracolare fisso, ma di profetizzare...
oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....