GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] ex vociani, gli ultimi crepuscolari, ma anche B. Croce, L. Pirandello, D'Annunzio, e le colleghe d'arte, da Sibilla Aleramo ad Annie Vivanti (costante invece il riconoscimento per Grazia Deledda, insignita del premio Nobel nel 1927).
A Torino, per ...
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Antipurgatorio
Silvio Pasquazi
È costituito dalla parte inferiore della montagna del Purgatorio, da quella regione cioè che dalla spiaggia giunge fino alla porta del Purgatorio (la porta di san Pietro, [...] Museo; la rassegna dei principi di Sordello richiama modi formali e situazioni della rassegna che Anchise fa a Enea e alla Sibilla delle anime chiuse nella valle verdeggiante dell'Eliso, dall'alto di una collinetta: Aen. IV 756-886), e così via; per ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] . 17), probabilmente con l'aiuto dei figli. L'altra statua allegorica (il Disinteresse) fu scolpita da Gaspare Sibilla che, nonostante quanto ha dichiarato nell'iscrizione ("invenit et sculpsit"), probabilmente seguì un disegno generale del B. stesso ...
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TORELLI, Salinguerra
Gian Maria Varanini
– Secondo di questo nome, figlio di Torello di Salinguerra I, nacque forse attorno al 1164, da una famiglia di rango capitaneale di origine bolognese radicata [...] sepolto presso la chiesa di S. Nicolò del Lido.
Torelli si era sposato tre volte (con una Retrude di famiglia ignota, con Sibilla di Uguccione da Montefiore, e con Sofia di Ezzelino II da Romano, vedova di Enrico da Egna). Tra i figli, hanno rilievo ...
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ROSA
Filippo Piazza
(de Rosis). – Famiglia di pittori bresciani del Cinquecento pionieri nel campo dell’illusionismo prospettico, un genere che, a partire dal XVII secolo, fu definito quadratura. Figli [...] dipinti attribuiti a Pietro, non rintracciabili nelle chiese bresciane: alle Grazie due ante d’organo con Augusto e la sibilla Tiburtina (Savy, 2015, p. 10), alla Misericordia due tele raffiguranti Abramo con tre angeli e la Natività (Faino, 1630 ...
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FLEGREI, Campi
F. Ceci
Territorio vulcanico della Campania settentrionale costiera, attualmente limitato a S dal golfo di Pozzuoli e da Capo Miseno, a Ν dalla piana e dal canale di Quarto; con essi [...] ibid., pp. 76-79; G. Buchner, L'emporion di Pithecusa, ibid., pp. 79-87; P. Amalfitano (ed.), Il destino della Sibilla. Mito, scienza e storia dei Campi Flegrei. Atti del Convegno Internazione di Studi ¡sui Campi Flegrei, Napoli 1985, Napoli 1986; C ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] la difesa della cultura, costituitasi al teatro Duse di Roma per volontà di intellettuali come E. Sereni, M. Bontempelli, Sibilla Aleramo, G. Debenedetti e S. D'Amico.
Vicino all'estetica decadente e simbolista francese, predilesse musicare versi di ...
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contra (meno comune contro)
Mario Medici
1. La forma ‛ contro ' della preposizione, o avverbio, che è usata da D., a eccezione di tre casi particolari che vedremo, solamente in unione con la preposizione [...] lei i' ebbi provedenza. E si aggiunga inoltre: Cv IV XXVI 9 Quanto spronare fu quello, quando esso Enea sostenette solo con Sibilla a intrare ne lo Inferno a cercare de l'anima di suo padre Anchise, contra tanti pericoli...!
3.1. Indica movimento in ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] storia dei cardinali, vescovi di Albano (1199-1388), in Riv. di storia della Chiesa in Italia, II (1948), pp. 218 s.; S. Sibilla, Bonifacio VIII: 1294-1303, Roma 1949, pp. 14 s.; A. Dondaine, Les "Opuscula fratris Thomae" chez Ptolémée de Lucques, in ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] scaltra sul terreno metrico e delle forme si è confermata l'estrosa poesia di T. Scialoja (1914-1998: Le sillabe della sibilla (1983-1985), 1988; I violini del diluvio, 1991; Rapide e lente amnesie, 1994; Quando la talpa vuol ballare il tango, 1997 ...
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sibilla
(o Sibilla) s. f. – 1. Propriam., nome (lat. Sibylla, gr. Σίβυλλα) di donne veggenti dell’antichità classica, miracolosamente longeve, la cui caratteristica saliente era di non essere legate a un culto oracolare fisso, ma di profetizzare...
oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....