Nome del dio, che i Greci adorarono come un'ipostasi del sole, accanto all'altra divinità solare, Elio ("Ηλιος), che presto passò di gran lunga in seconda linea nel culto, a causa appunto della troppa [...] sonat.
Latona era di Cefisodoto il giovane, Artemide di Timoteo; esse, insieme con questo Apollo e con una figura della Sibilla, sono rappresentate nella ormai famosa base del Museo di Sorrento. Identificato in parte dall'Hülsen (in Röm. Mitt., 1894 ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] e morale. Negli anni stessi dei Promessi Sposi, vennero in luce Il Castello di Trezzo di G. B. Bazzoni e la Sibilla Odaleta di Carlo Varese, a cui seguirono, del Bazzoni, Falco della Rupe, La bella Celeste degli Spadari, e forse il migliore ...
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Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] imperiale bicipite in campo d'argento. Ma Amedeo V, che prima di essere conte aveva inalberato il leone, stemma della moglie Sibilla di Bâgé, nel 1285 riconsacrò l'uso della croce bianca in campo rosso. Amedeo VI, pur conservando la croce, e un ...
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Croce: la lezione di De Sanctis
Emma Giammattei
La grande fedeltà
All’indomani della morte di Benedetto Croce, Gianfranco Contini e Francesco Flora posero con ragioni complementari la questione del [...] lo conobbe nella traduzione del professor Francesco Ambrosoli e nella bella e maneggevole edizione napoletana della Tipografia della Sibilla, del 1834, sei anni dopo la prima edizione milanese. La seconda edizione di questo libro, presso il tipografo ...
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in
Aldo Duro
Sotto l'aspetto formale, la preposizione è presente in D. sia nella sua forma semplice in - aferetica ('n) dopo e, che, ché e altre preposizioni, pronomi, congiunzioni desinenti in vocale [...] 'l cieco al cieco farà guida, e così cadranno ambedue ne la fossa (XI 4, traduz. da Matt. 15, 14); Enea sostenette solo con Sibilla a intrare ne lo Inferno (IV XXVI 9); e soprattutto nei due notissimi passi dell'Inferno: III 1 e 2 Per me si va ne la ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] risultante da un’eccessiva densità abitativa.
1d. II 36-37: Ricerca, citazione e commento di un oracolo attribuito alla Sibilla di Eritrea che annuncia la futura grandezza di Bisanzio.
La cronologia prova che la relazione di causa-effetto affermata ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] non "senza spavento" (il C. pare "rapito in Spirito", posseduto da "una specie di furore quale descrivono i Poeti della Sibilla, o della Profetessa de' tripodi d'Apolline"). La sera della quinta giornata di colloqui (se ne erano decise sette), dopo ...
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Il canone letterario europeo
Mario Domenichelli
Esiste un canone europeo?
Il dibattito sul canone letterario è stato particolarmente acceso tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta del Novecento a partire [...] le petrarchiste tra Quattro e Cinquecento, più improbabilmente le arcadi nel Settecento; assai difficilmente avranno spazio scrittrici come Sibilla Aleramo, Gianna Manzini, Anna Banti). In realtà, già così il canone si allunga tanto da diventare ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] di questo periodo e di quello vicino sono: il t. di Iupiter Anxur presso Terracina, il t. corinzio-dorico a Paestum, il t. della Sibilla e quello di Ercole a Tivoli, i t. di Segni, Cori e Gabii e, a Roma, oltre ad un t. nel Forum Holitorium, il ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] , oltre ad Alfonso Federico, si ricordano Orlando, che ebbe parte negli avvenimenti successivi, e una figlia natagli da Sibilla de Solmella, forse quella stessa Eleonora andata sposa a Giovanni Chiaramonte il Giovane. Pesa sulla sua memoria il ...
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sibilla
(o Sibilla) s. f. – 1. Propriam., nome (lat. Sibylla, gr. Σίβυλλα) di donne veggenti dell’antichità classica, miracolosamente longeve, la cui caratteristica saliente era di non essere legate a un culto oracolare fisso, ma di profetizzare...
oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....