RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele da Volterra
Vittoria Romani
RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele (Daniello, Nello) da Volterra. – Nacque a Volterra da Antonio Ricciarelli nel 1509, come si ricava [...] , pp. 45 s.). L’ipotesi di un contatto con Siena è rafforzata dall’attribuzione dell’affresco con Augusto e la Sibilla Tiburtina in S. Maria in Portico a Fontegiusta, già riferito a Peruzzi, ma giustamente restituito a Ricciarelli (Sricchia Santoro ...
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TEODORO II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo A. Settia
TEODORO II Paleologo, marchese di Monferrato. – Terzogenito di Giovanni II Paleologo e della sua seconda moglie Elisabetta di Maiorca, nacque [...] ; è invece «priva di ogni fondamento» (Haberstumpf, 1995, p. 132, nota 76) l’esistenza di una seconda figlia di nome Sibilla, e tale va considerata anche la notizia di un matrimonio che Teodoro avrebbe contratto con un’Argentina Malaspina, del tutto ...
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VILLANI, Matteo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, ultimo dei quattro figli maschi di Villano da Stoldo di Bellincia, verso il 1290 o poco dopo.
La data si può desumere dal passo della Cronica relativo [...] nel 1357, quando Villani fu chiamato a rispondere davanti al tribunale fiorentino della Mercanzia per una truffa a danno di Sibilla de Cabris e di suo figlio Annibal de Moustiers. Nel 1363 fu interdetto dagli uffici pubblici cittadini, dopo che l ...
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PACINI, Sante
Alessandra Baroni
PACINI, Sante (Santi). – Nacque nel 1734 a Firenze nella parrocchia di S. Lorenzo, da Giuseppe e Rosa (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Archivio capitolare [...] . vol. 2740-2874 (Baroni, 2011, p. 195, n. 31). Fanno parte della Scelta anche il secondo stato dell’antiporta con la Sibilla d’invenzione pontormesca (la data 1769 del primo è abrasa), per la quale esiste anche un disegno agli Uffizi (GDSU n ...
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GIOVANNI BATTISTA da Udine
Alessandro Serafini
Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore friulano, figlio del falegname Giovan Francesco, abitante in Sacile, e di Antonia (Joppi). In una [...] soltanto alcuni lacerti staccati e conservati nella sagrestia: nel fregio erano raffigurate le figure a mezzo busto di Sibille e Profeti inserite entro medaglioni impostati prospetticamente. L'opera era stata iniziata nel 1490 da Antonio Zago, che ...
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MASSIMO, Carlo Camillo.
Claudia Terribile
– Nacque a Roma il 20 luglio 1620, primogenito dei tre figli di Giacomo Luigi e di Giulia Serlupi, e fu battezzato con il nome di Carlo. Assunse quello di Camillo [...] costiera con Perseo e l’origine del corallo (Holkham Hall, Leicester Collection), Veduta costiera con Apollo e la Sibilla cumana (San Pietroburgo, Ermitage), Veduta di Delfi con processione (Chicago, Art Institute), Veduta di La Crescenza (New York ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] immette lateralmente nell'oratorio di S. Sebastiano, destinata a "una visione della Natività di Nostra Donna con duo Sibille et dua Astrologi", cioè, con ogni probabilità, alla rappresentazione della leggenda, ben nota già in epoca medievale, secondo ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] Dell'arte rappresentativa, Napoli 1699. La discesa agli inferi avviene in allegra compagnia, con Matteo Palmieri, Menippo, la Sibilla da Norcia, la Fata fiesolana, Orfeo, gli accademici pellegrini dannati e, con sorridente ironia, Dante e Virgilio, e ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] settembre 1986, 10, pp. 149-254; C. Molinari-W. Weaver, E. D., a cura di L. Lucignani, Roma 1986; A. L. Mariani, Sibilla Aleramo. Significato di tre incontri col teatro, in Teatro e storia, II (1987), pp. 99-119; M. Schino, Aggiustamenti d'un "valore ...
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NICCOLO dell'Arca
Paolo Parmiggiani
NICCOLÒ dell’Arca. – Di famiglia dalmata, verosimilmente nacque tra il 1435 e il 1440 e visse i suoi primi anni tra Dalmazia e Puglia. Dai documenti e dalle cronache [...] a Niccolò (sebbene di qualità incostante), raffigurano S. Caterina da Siena (VII finestrone), S. Domenico (VIII finestrone), una Sibilla (IX finestrone) e due Profeti (VII e IX finestrone).
Se dal 1462 Niccolò è documentato con certezza nella città ...
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sibilla
(o Sibilla) s. f. – 1. Propriam., nome (lat. Sibylla, gr. Σίβυλλα) di donne veggenti dell’antichità classica, miracolosamente longeve, la cui caratteristica saliente era di non essere legate a un culto oracolare fisso, ma di profetizzare...
oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....