LANFRANCO, santo
Maria Pia Alberzoni
Vescovo di Pavia, nacque probabilmente negli anni Trenta-Quaranta del XII secolo: non è noto il nome della famiglia.
Secondo una tarda tradizione L. discendeva dalla [...] dell'abate della Chaise-Dieu, che ottenne la conferma di Lucio III (21 nov. 1184 o 1185). Nel febbraio 1190, su richiesta di Sibilla, badessa del monastero di S. Agata e patrona della chiesa di S. Michele di Roncaro, L. donò a quella chiesa tre parti ...
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POZZO, Modesta
Adriana Chemello
POZZO, Modesta. – Nacque a Venezia il 15 giugno 1555, secondogenita di Ieronimo, avvocato, e di Marietta Moro.
eronimo da Pozzo era «di onorata famiglia de’ cittadini [...] e i piaceri della vita, l’altro la bellezza della virtù, capace di infondere alti pensieri. Dirime la disputa la Sibilla, che proclama la necessità del giusto mezzo e la legittimità del piacere onesto, ed elogia il principe saggio.
L’anno successivo ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] della hall della residenza di Richmond. Si tratta di scene che riproducono vedute di Basilea, il tempio della Sibilla a Tivoli, paesaggi cinesi, allora molto in voga, il Vesuvio dal ponte della Maddalena, allegorie delle stagioni.
Nonostante ...
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TORRI (Torre), Flaminio
Enrico Ghetti
Nacque a Bologna nel 1620. L’atto di battesimo, registrato il 19 maggio di quell’anno (Bologna, Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, ms. B863: B. Carrati, Cittadini [...] 469).
Accanto alla Sacra Famiglia di Dresda si pongono opere come il Riposo durante la fuga in Egitto e la Sibilla (entrambi a Roma, Galleria Pallavicini), analogamente gravate dal forte chiaroscuro che le distanzia dai modelli reniani dai quali esse ...
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NUNES VAIS, Mario
Fabio Ionni
NUNES VAIS, Mario. – Nacque a Firenze il 16 giugno 1856 da Moisè e da Lucilla Bonaventura, famiglia ebrea proveniente da Livorno.
Compì gli studi nell’Istituto Svizzero [...] di rilievo del mondo della politica e della cultura.
Immortalò, tra gli altri, Benedetto Croce, Salvatore di Giacomo, Sibilla Aleramo, Amelia Rosselli, Matilde Serao, Annie Vivanti, Edmondo de Amicis, Trilussa (Carlo Alberto Salustri), Ugo Ojetti ...
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CASTAGNOLA, Paolo Emilio
Alessandra Briganti
Nacque a Roma da Antonio e da Camilla De' Rossi il 7 maggio 1825.
Il padre, già ufficiale dell'esercito pontificio rimasto in servizio durante l'occupazione [...] periodico mensile uscito a Roma dal gennaio al dicembre 1872, su cui comparve a puntate il dramma in cinque atti Sibilla, composto dal C. in collaborazione con G. Tirinelli. Alla fine del 1873 era nominato insegnante di lettere nella scuola superiore ...
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NATALETTI, Giorgio
Emiliano Giannetti
– Nacque a Roma il 12 giugno 1907.
Studiò composizione con Vincenzo di Donato e si diplomò al Conservatorio di Pesaro. Nel 1922-23 fu direttore artistico di Radio [...] ). Per canto e pianoforte: Frammenti, Roma, 1927; Sera, Roma, 1929. Si ricordano infine composizioni su versi di Sibilla Aleramo, Paolo Buzzi, Mario Chini, Olinto Dini, Olindo Malagodi, Nicola Moscardelli, Rabindranath Tagore, oltre che su antichi ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Marco
Enrico Maria Guzzo
Figlio primogenito di Battista D'Angolo detto del Moro, e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, è conosciuto, [...] di Battista: più significative sono le incisioni come Giove e una ninfa, firmata e datata 1565, e Augusto e la Sibilla in un'ampia veduta ricca di vegetazione che ricorda il paesaggismo del padre: tra il Campagnola e il nordicismo del Cock ...
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DANERI, Luigi Carlo
Maristella Casciato
Nacque il 20 maggio 1900 a Borgo Fornari (frazione di Ronco Scrivia in provincia di Genova) da Francesco e da Virginia Sanguineti. Dopo aver concluso il biennio [...] -Casa a porta degli Angeli a Genova (1954-1956, in coll. con A. Beveresco, P. Ferri, G. Ginatta, G. Pulitzer e A. Sibilla), quasi un omaggio alla "unité d'habitation" di Le Corbusier, l'indiscusso riferimento per l'attività del D. in quegli anni; il ...
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MILANI, Giulio Cesare
Susanna Falabella
– Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Benedetto, dove fu battezzato il 23 sett. 1629, da Giovanni Giacomo e da Elisabetta Croci (Mazza).
Dopo aver appreso [...] , parrocchia di S. Isaia, una Sacra Famiglia (Morselli, p. 88 n. 30); in casa Sampieri, una Maddalena (Campori). La Sibilla «mezza figura, et un Puttino», documentata in casa del mercante Giovanni Giacomo Mongiorgi, in via S. Isaia (Morselli, p. 348 ...
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sibilla
(o Sibilla) s. f. – 1. Propriam., nome (lat. Sibylla, gr. Σίβυλλα) di donne veggenti dell’antichità classica, miracolosamente longeve, la cui caratteristica saliente era di non essere legate a un culto oracolare fisso, ma di profetizzare...
oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....