SALVETTI, Maddalena
Paola Marongiu
– Nacque a Firenze il 25 marzo 1557 da Salvetto e da Lucrezia Niccolini, entrambi appartenenti a nobili famiglie che avevano ricoperto le più alte cariche nella Repubblica [...] . Così da Fiesole accorre il re Italo, dalle cui nozze con una Amazzone discenderanno, secondo la profezia della Sibilla, i Medici così chiamati perché destinati a guarire Firenze.
La scrittrice è segnalata in vari repertori dal Seicento fino ...
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REISSINGER, Sisto
Piero Scapecchi
REISSINGER (Riessinger, Rüssinger), Sisto (Xistus). – Nacque intorno al 1440-1445, molto probabilmente a Sultz am Neckar (Baden-Württemberg).
Si ritiene abbia seguito [...] ., n. 1788), la marca tipografica costituita da una figura femminile volta a destra (identificata da Paul O. Kristeller, 1893, nella Sibilla Persica), scudo alle armi e con le lettere «S.R.D.A.», utilizzata poi anche nel secondo periodo romano con la ...
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BONAZZA, Giovanni
Hugh Honour
Nacque nel 1654 probabilmente a Venezia: è il fondatore di una delle più importanti famiglie di scultori operosi nel Veneto nella prima metà del sec. XVIII. Sembra abbia [...] ). Nel 1719 per il giardino imperiale d'estate a Pietroburgo completò l'Alba, il Meriggio, la Sera, la Notte, la Sibilla delfica. Per il giardino della villa Pisani a Stra, nel 1720, eseguì 12 statue gigantesche di divinità in pietra di Custoza ...
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PIO, Carlo
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo. – Nacque a Ferrara nell’aprile 1622 da Ascanio (1586-1649) di Enea, discendente dall’antico casato feudale dei signori di Carpi e Sassuolo, e dalla nobildonna [...] al cardinale Francesco Maria Del Monte, e il San Giovanni Battista), Rubens (Romolo e Remo), Domenichino (la Sibilla Cumana), Reni, Correggio, Tiziano, Tintoretto, Giorgione. Dipinti in massima parte confluiti nella Pinacoteca capitolina per volontà ...
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NALATO, Giuseppe Ugo
Valentino Cecchetti
(Gian Dàuli). – Nacque a Vicenza il 9 dicembre 1884 da Giuseppe e da Elvira Del Fratello, nel villino dei nonni paterni, in Coltura Camisano 79, nei pressi della [...] dal 1917 al 1944. Significativi i carteggi, anche di natura commerciale, con esponenti della cultura del tempo (Sibilla Aleramo, Corrado Alvaro, Valentino Bompiani, Antonio Borgese, Achille Campanile, Cecchi, Gallimard, Piero Gobetti, Salvatore Gotta ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] alle cui lacune supplire con l'"intuito". Così che le suggestioni virgiliane e massime quelle sulla vaticinante Sibilla condussero a qualche fraintendimento interpretativo. Analogo stimolo ebbe il M. nell'indagine su Liternum, tramandata come ultimo ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] una relazione con Amelia Spezialetti, nacque la figlia Orietta. Nello stesso anno il poeta intrecciò una breve relazione con Sibilla Aleramo, mentre nel 1936 conobbe Carlo Bo e si innamorò della danzatrice Maria Cumani, dalla relazione con la quale ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] , 1982) ascrive al F., come completamento della decorazione, anche' due figure di santi, S. Giuliano e S. Antonio, una Sibilla e un Profeta. Di questo complesso oggi rimane, peraltro assai danneggiata, solo la pala d'altare con l'Annunciazione, che ...
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FONTANA, Pietro
Giorgio Marini
Primogenito di Giacomo, architetto, e di Elisabetta Crescini, nacque a Bassano del Grappa il 27 marzo 1762 (Bassano, Archivio di S. Maria in colle). La ricostruzione della [...] scultorea un'intensa attività riproduttiva dai capolavori pittorici prediletti dal gusto classicista: incisioni dal Domenichino, con una Sibilla Cumana del 1797, dal Guercino con la Deposizione, i quattro Evangelisti, un Ecce Homo, e da Reni ...
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Paternò, famiglia (secc. XIV-XV). Antica e illustre famiglia feudale siciliana di origini incerte. Secondo una tradizione non verificabile, diffusa da G. Delaville Le Roulx (Cartulaire général de l'Ordre [...] e del caricatore di Agnone: nello stesso anno fu nominato Vicario Generale del Regno.
Dei cinque figli di Giovanni con Sibilla Spatafora, tre ebbero ruoli di particolare rilevanza: Niccolò, secreto e maestro procuratore di Catania nel 1397 e 1409 ...
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sibilla
(o Sibilla) s. f. – 1. Propriam., nome (lat. Sibylla, gr. Σίβυλλα) di donne veggenti dell’antichità classica, miracolosamente longeve, la cui caratteristica saliente era di non essere legate a un culto oracolare fisso, ma di profetizzare...
oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....