CAMPIGLIA, Giovan Domenico
Simonetta Prosperi Valenti
Nacque a Lucca nel 1692; dalla sua biografia scritta dall'abate Orazio Marrini in Museo fiorentino si sa che fu mandato dai suoi genitori a Firenze [...] una discreta fama soprattutto come incisore e disegnatore, fu giubilato non si sa perché e la sua carica fu ricoperta dallo scultore Gaspare Sibilla. Da questa data in poi non si hanno più notizie del C. e si può a buon diritto ritenere che l'artista ...
Leggi Tutto
FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] Roberti, il F. è citato tra gli illustri bassanesi. Nell'opuscolo è menzionata la sua traduzione di una Sibilla del Domenichino, in collezione Borghese, in cui già e evidente una forte sensibilità nell'interpretazione della diversa qualità della ...
Leggi Tutto
GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] una visita dell'abate calabrese a papa Lucio III.
All'origine del lavoro si trova una profezia, altrimenti nota come Sibilla Samia, rinvenuta tra le carte del defunto cardinale Matteo d'Angers, i cui toni drammatici dovevano aver provocato non pochi ...
Leggi Tutto
BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] Francesco e una tavola con la Natività.
Il B. e il fratello affrescarono anche la "facciata" della cappella con Augusto e la Sibilla al di sopra dell'arco d'entrata e, sopra il pilastro sinistro, a grisaille, una figura di David. Il complesso reca la ...
Leggi Tutto
FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] , compiuto fra il 1658 e il 1659. Fra il marzo 1659 e il gennaio 1660 completò tre dei quattro peducci con le Sibille, poi, dopo alcuni ritocchi apportati ai guasti subiti dalla cupola per il cattivo drenaggio, terminò entro l'aprile 1661 la quarta ...
Leggi Tutto
FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] architettonico e da una innata propensione alla sintesi della forma, giunse su questa linea a esiti di grande qualità con la Sibilla (ill. in catal., 1984, p. 46; vincitrice nel 1949 del premio Saint-Vincent) e con il Profeta (ill. ibid., p. 84 ...
Leggi Tutto
FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] sposato Inge Schöntal, dalla quale ebbe l'unico figlio Carlo Fitzgerald; dal 1967 la sua compagna sarebbe stata Sibilla Melega.
Il '68 costituì un'ulteriore svolta. Mentre le librerie Feltrinelli diffondevano gadgets e posters della contestazione, l ...
Leggi Tutto
SCHMIDT, Giovanni Emanuele
Marco Spada
SCHMIDT, Giovanni Emanuele. – Nacque a Livorno verso il 1773 da Giovanni Antonio Schmidt (ignote le date di nascita e morte) e Maria Domenica Cecchetti (Livorno [...] filone: per il ritorno di Ferdinando IV approntò L’oracolo di Cuma, data il 18 giugno 1815 (Fioravanti): la sibilla Deifobe fu Isabella Colbran, già interprete dell’Arianna in Nasso (febbraio 1815; Simone Mayr). Seguì il Divertimento melodrammatico ...
Leggi Tutto
FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] il Giudizio universale di Michelangelo dalla cappella Sistina e in quelle con Gioele, il Profeta Ezechiele, Geremia e la Sibilla Delfica, appartenenti a una serie di sei lastre con IVeggenti (Roma, Gabinetto naz. delle stampe), tutte realizzate dal ...
Leggi Tutto
LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] del dipinto.
Il 23 maggio del 1483 il L. ricevette dall'Opera del duomo il pagamento per il disegno della Sibilla Ellespontica realizzato per la decorazione marmorea del pavimento della cattedrale dell'Assunta (Coor, pp. 178 s.).
Fu stipulato il 15 ...
Leggi Tutto
sibilla
(o Sibilla) s. f. – 1. Propriam., nome (lat. Sibylla, gr. Σίβυλλα) di donne veggenti dell’antichità classica, miracolosamente longeve, la cui caratteristica saliente era di non essere legate a un culto oracolare fisso, ma di profetizzare...
oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....