BEATRICE di Rethel, regina di Sicilia
Ingeborg Walter
Figlia del conte Guithero (Witer) di Rethel (nell'attuale dipartimento delle Ardennes) e di Beatrice, figlia del conte Goffredo di Namur, diventò [...] , Guglielmo, il re, rimasto vedovo per la morte della prima moglie Elvira, avvenuta nel 1135, si decise ad un nuovo matrimonio con Sibilla di Borgogna, la quale però morì, il 19 sett. 1151, poco dopo la nascita di un figlio, di cui nulla è noto ...
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MIOLA, Camillo
Laura Possanzini
– Nacque a Napoli il 14 sett. 1840, da Luigi e Concetta De Liguoro. Compiuti gli studi classici dai gesuiti, entrò nel 1858 nell’amministrazione statale presso cui lavorò [...] : Promotrice del 1871; Gli internazionali al tempo di Spartaco: Esposizione di belle arti di Milano del 1872; Tarquinio e la Sibilla: Promotrice del 1874 e nel 1875 Il giuoco dei tali).
Nel 1867 il M. accompagnò Morelli in viaggio in alcune città ...
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AIELLO, Riccardo d'
Raoul Manselli
Figlio di Matteo e della sua prima moglie Sica, fu chiamato da suo padre in Curia nella prima metà del 1191. Familiare del re Tancredi, nel riordinamento che questi [...] 1192, da Gravina. Alla morte di Tancredi, rimase al servizio del suo successore, il giovanissimo Guglielmo III, e della regma Sibilla, fino alla fine del regno normanno. Accusato di aver cospirato contro Enrico VI, fu catturato e tradotto in Germania ...
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FIORI, Cesira
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 25 nov. 1890 da Massimo e da Giuliana Mora Morunti. Avviata agli studi, nel 1907 conseguì il diploma di maestra elementare e l'anno successivo iniziò [...] , anche sulle sue scelte politiche. Aderì al movimento per l'istruzione nell'Agro romano, animato da G. Cena e Sibilla Aleramo e si dedicò all'organizzazione del sindacato dei maestri.
Iscrittasi nel 1910 al Partito socialista italiano, la F. prese ...
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VARESE, Carlo
Aldo Morace
VARESE, Carlo . – Nacque a Tortona il 30 gennaio 1792 da Vincenzo, commerciante di grani, e da Maria Antonia Schiavi, cultrice di letteratura nel modesto ambito culturale della [...] genovese, 10 maggio 1828 (poi in Id., Scritti editi e inediti, I, Imola 1906, pp. 27 s.); N. Tommaseo, recensione a Sibilla Odaleta, in Antologia, XXIX (1828), 87, pp. 878-893; I. Cantù, Scrittori contemporanei d’Italia. - C. V., in Rivista europea ...
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FLORIDI, Francesco
Graziella Sica
Nacque il 23 genn. 1805 (Archivio di Stato di Roma, Ospizio S. Michele, bb. 54, 143) a Roma, in una famiglia di modeste condizioni. Dal 1° febbr. 1815, infatti, il [...] essere state eseguite per la Calcografia romana.
La prima opera documentata del F. è la riproduzione a bulino della Sibilla Cumana del Domenichino, tratta dall'originale della Pinacoteca capitolina. Eseguita prima del 1826, anno in cui compare per la ...
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MACCHIATI, Serafino
Federico Trastulli
Nacque a Camerino il 17 genn. 1861 da Primo, insegnante, e da Venanzia Bartoloni. Costretto sin da bambino a seguire gli spostamenti della famiglia, visse in Emilia, [...] (Pica, 1904, p. 295).
A Roma il giovane M. entrò in contatto con G. Balla, U. Boccioni, D. Cambellotti, Sibilla Aleramo e altri intellettuali fortemente affascinati dal mito del progresso; con loro fece lunghe ricognizioni nella campagna romana con ...
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ARDENTI, Alessandro
Isa Belli Barsali
Originario di Faenza, come è attestato dalla firma; non si hanno notizie sulla data di nascita, la famiglia e la sua formazione. Svolse lunga e feconda attività, [...] e santi della chiesa di S. Paolino, firmata e datata, presenta durezze e divergenze dalle usuali sigle): Madonna che mostra ad Augusto la Sibilla Cumea tra profeti (inventario n. 349), ordinata dalla poetessa Chiara Matraini, forse ritratta nella ...
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PEZZANA, Giacinta
Maria Procino
PEZZANA, Giacinta. – Nacque a Torino il 27 gennaio 1841. Il padre, Giovanni, era un negoziante di mobili e falegname e la madre, Carla Tubi, una casalinga. Frequentò [...] ! Di… spiantate! E quindi di personaggi illustri!... accidenti!!!». Questa una delle sue ultime lettere all’amica Aleramo (Lettera a Sibilla Aleramo, 17 gennaio 1917, cit. in Mariani, 2005, p. 511). La fiera e indomita Pezzana trascorse i suoi ultimi ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] di farli venire a San Giovanni d'Acri.
Nell'autunno del 1190 morirono la regina di Gerusalemme e le sue due figlie. La regina Sibilla era la maggiore delle due sorelle del re Baldovino IV, e il re Guido doveva la corona al suo matrimonio con lei. Già ...
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sibilla
(o Sibilla) s. f. – 1. Propriam., nome (lat. Sibylla, gr. Σίβυλλα) di donne veggenti dell’antichità classica, miracolosamente longeve, la cui caratteristica saliente era di non essere legate a un culto oracolare fisso, ma di profetizzare...
oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....