BRIENNE (Brenensis, Brennensis, Brenne, de Brena), Gualtieri di
Norbert Kamp
Discendeva (terzo di questo nome) da una famosa casata nobiliare francese che già nel sec. X, sotto gli ultimi Carolingi, [...] di tardi cronisti francesi che meritano scarsa fiducia. Più probabilmente l'iniziativa partì dalla vedova di Tancredi, la regina Sibilla, che sperava di trovare nella nobiltà francese il sostegno ai suoi piani di restaurazione nel Regno, passato agli ...
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TANCREDI
Francesco Panarelli
– Nacque fra il 1134 e il 1138 da una unione non legittimata di Ruggero duca di Puglia (figlio maggiore di Ruggero II di Altavilla re di Sicilia e premorto al padre) e di [...] il riconoscimento di privilegi regi e quindi automaticamente fece perdere di validità a quei privilegi, emanati da Tancredi, da sua moglie Sibilla e da suo figlio Guglielmo III, che pur si erano salvati sino ad allora.
La storiografia ha teso a fare ...
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AMEDEO V, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Tommaso di Savoia, già conte di Fiandra, signore di Pinerolo e di Torino, e di Beatrice Fieschi, nipote di Innocenzo IV, nacque nel [...] Luigi IX e poi alla conte di Inghilterra a visitare l'altra cugina Alienor, consorte di Enrico II. Nel 1272 sposò a Chillon Sibilla di Bagé erede della Bresse, che già viveva alla corte sabauda presso il tutore Filippo I. Nel 1281 A. con i fratelli ...
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DE VIVO, Tommaso
Aurora Russo
Nacque a Orta di Atella, in provincia di Caserta, intorno al 1790, secondo il necrologio dell'Illustrazione italiana, 1884 (a questo articolo ci si riferisce sempre se [...] , visto che il marchese Donato Tommasi, ministro di Grazia e Giustizia e degli Affari ecclesiastici, gli commissionò le copie della Sibilla del Guercino e di quella del Domenichino (prima del 1831, data di morte del committente; D'Apuzzo, pp. 6 s ...
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ROSSELLI, Annibale
Laura Carotti
– Nacque a Gimigliano, nei pressi di Catanzaro, il 6 agosto 1525 da Giovanni Battista, uomo colto e di buona famiglia, e da Caterina.
Dopo aver ricevuto la prima istruzione [...] del 1560, in Italia e si recò dapprima a Torino e in seguito a Cuma, dove visitò l’antro della sibilla, probabilmente alla ricerca di quel contatto con la ‘sapienza riposta’ degli antichi che stava divenendo centrale nella sua riflessione filosofica ...
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ZAMPIERI, Domenico detto Domenichino
Maria Gabriella Matarazzo
– Nacque a Bologna il 21 ottobre 1581 da una Valeria e da Zampiero de’ Zampieri (o Giampiero Giampieri, secondo la forma centroitaliana) [...] Farnese e della sua cerchia, in Saggi e memorie di storia dell’arte, XXXII (2008), pp. 1-20; T. Mozzati, Le Sibille di casa Ratta: D., Grimaldi, Guercino, Canuti e Pasinelli nella quadreria di una famiglia bolognese, in Nuovi studi, XIV (2009), pp ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] , ora al Louvre, arricchita lateralmente con le figure di Pan, Sileno, baccanti e flautisti. Poco dopo la morte di G. Sibilla, avvenuta il 24 maggio 1782, Penna ricevette l’incarico ufficiale per la realizzazione della statua di Pio VI da collocarsi ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] fortemente delle esperienze del maestro. Accanto a costui, impegnato insieme con il poeta Giovanni Cena e la scrittrice Sibilla Aleramo nell'azione sociale di recupero degli abitanti dell'Agro romano con un programma di alfabetizzazione e con una ...
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GIOVANNI ANTONIO da Pesaro
Carlo La Bella
Tradizionalmente considerato figlio di Gaspare da Pesaro (Thieme - Becker), in tempi recenti è stato chiarito che fu figlio di Giovanna e di Giliolo di Giovanni [...] mandorla sorreggente l'orifiamma di s. Bernardino con ai lati una Sibilla, il Profeta Aggeo,Daniele e la Sibilla Samia; nell'intradosso dei pilastri si trovavano una Sibilla Cumana e due frammenti di personaggi non identificati che oggi sono esposti ...
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BOTTO, Domenico Francesco
Valerio Castronovo
Nato a Genova il 2 marzo 1825, di famiglia assai modesta, dopo gli studi secondari cominciò a guadagnarsi da vivere scrivendo novelle e piccoli lavori teatrali. [...] devoto ai principî del moderatismo piemontese. Nel '54-'55 approdava al romanzo psicologico: sono di quegli anni Julia,Sibilla,Le confidenze di una ballerina, e altri feuilletons apparsi sulle colonne del giornale genovese. Ancora il teatro gli ...
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sibilla
(o Sibilla) s. f. – 1. Propriam., nome (lat. Sibylla, gr. Σίβυλλα) di donne veggenti dell’antichità classica, miracolosamente longeve, la cui caratteristica saliente era di non essere legate a un culto oracolare fisso, ma di profetizzare...
oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....