JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] della hall della residenza di Richmond. Si tratta di scene che riproducono vedute di Basilea, il tempio della Sibilla a Tivoli, paesaggi cinesi, allora molto in voga, il Vesuvio dal ponte della Maddalena, allegorie delle stagioni.
Nonostante ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Marco
Enrico Maria Guzzo
Figlio primogenito di Battista D'Angolo detto del Moro, e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, è conosciuto, [...] di Battista: più significative sono le incisioni come Giove e una ninfa, firmata e datata 1565, e Augusto e la Sibilla in un'ampia veduta ricca di vegetazione che ricorda il paesaggismo del padre: tra il Campagnola e il nordicismo del Cock ...
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DANERI, Luigi Carlo
Maristella Casciato
Nacque il 20 maggio 1900 a Borgo Fornari (frazione di Ronco Scrivia in provincia di Genova) da Francesco e da Virginia Sanguineti. Dopo aver concluso il biennio [...] -Casa a porta degli Angeli a Genova (1954-1956, in coll. con A. Beveresco, P. Ferri, G. Ginatta, G. Pulitzer e A. Sibilla), quasi un omaggio alla "unité d'habitation" di Le Corbusier, l'indiscusso riferimento per l'attività del D. in quegli anni; il ...
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BONAZZA, Giovanni
Hugh Honour
Nacque nel 1654 probabilmente a Venezia: è il fondatore di una delle più importanti famiglie di scultori operosi nel Veneto nella prima metà del sec. XVIII. Sembra abbia [...] ). Nel 1719 per il giardino imperiale d'estate a Pietroburgo completò l'Alba, il Meriggio, la Sera, la Notte, la Sibilla delfica. Per il giardino della villa Pisani a Stra, nel 1720, eseguì 12 statue gigantesche di divinità in pietra di Custoza ...
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SIBILLE (Σίβυλλα, Sibylla)
N. F. Parise
Il nome d'incerta etimologia, designava nell'antichità quelle vergini, che, invasate da Apollo, rivelavano. il futuro senza essere interrogate e senza esser legate [...] Sibylle, in Ath. Mitt., XXXVIII, 1913, p. i ss.; Buchholz, in Roscher, IV, 1915, c. 790 ss., s. v. Sibylla; S. Ferri, La Sibilla, Pisa 1915; Rzach, in Pauly-Wissowa, II A, 2, 1923, c. 2073 ss., s. v. Sibyllen; R. Herbig, Θεά Σίβυλλα, ibid., LIX-LX ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] , 1982) ascrive al F., come completamento della decorazione, anche' due figure di santi, S. Giuliano e S. Antonio, una Sibilla e un Profeta. Di questo complesso oggi rimane, peraltro assai danneggiata, solo la pala d'altare con l'Annunciazione, che ...
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FONTANA, Pietro
Giorgio Marini
Primogenito di Giacomo, architetto, e di Elisabetta Crescini, nacque a Bassano del Grappa il 27 marzo 1762 (Bassano, Archivio di S. Maria in colle). La ricostruzione della [...] scultorea un'intensa attività riproduttiva dai capolavori pittorici prediletti dal gusto classicista: incisioni dal Domenichino, con una Sibilla Cumana del 1797, dal Guercino con la Deposizione, i quattro Evangelisti, un Ecce Homo, e da Reni ...
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DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] al 1630, aveva dipinto in S. Antonio a Milano.
Alla fase di forte influsso nuvoloniano appartiene anche la così detta Sibilla, conservata nei depositi della Pinacoteca civica di Milano (tavola, inv. 148), confermata al pittore da una scritta antica a ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] solamente un altro affresco, nel 1582, con l'Invenzione della vera Croce e le annesse figure di Profeti e della Sibilla (ilresto della decorazione fu affidato a N. Circignani, C. Roncalli, C. Nebbia, P. Nogari, B. Croce; cfr. von Henneberg, 1974 ...
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Vedi CUMA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CUMA (Κύμη, Cumae)
W. Johannowski
Città greca posta sopra un'altura isolata del litorale occidentale della Campania, fondata da coloni di Calcide ed Eretria, che [...] , e tre cisterne su quello opposto. In base a tali elementi si vuol riconoscere in tutto il complesso l'antro della Sibilla, ed indubbiamente queste sono le grotte descritte dallo Pseudo-Giustino nel IV sec. a. C. Un altro passaggio sotterraneo, ad ...
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sibilla
(o Sibilla) s. f. – 1. Propriam., nome (lat. Sibylla, gr. Σίβυλλα) di donne veggenti dell’antichità classica, miracolosamente longeve, la cui caratteristica saliente era di non essere legate a un culto oracolare fisso, ma di profetizzare...
oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....