PAGANI, Luigi
Paola Bosio
PAGANI, Luigi. – Figlio di Bortolo e di Barbara Monticelli, nacque a Bergamo il 19 dicembre 1829 nella parrocchia di S. Alessandro in Colonna, dove venne battezzato il 21 dicembre [...] soggetti già presentati alle esposizioni milanesi; opere inedite presentò invece all’Accademia Carrara (La modestia, 1870), a Napoli (La Sibilla e Impressioni di una triste pagina, 1877) e nuovamente a Bergamo (Giovanni Morelli, busto in gesso, e Il ...
Leggi Tutto
CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] C. Cittadella, III, p. 313); coll. Montecatini, Decollazione di s. Giovanni Battista (incisa dal Bolzoni); coll. Santini, Sibilla.
Attribuzioni da rifiutare: Dresda: Galleria, n. 371, Veronica (Inv. del 1754 come "Cremonese da Ferrara", ma: Guercino ...
Leggi Tutto
FIORONI, Luigi
Alberta Campitelli
Figlio di Nicola e Anna Rosa Pigliucci, nacque a Roma, come documentato dall'atto di battesimo della parrocchia di S. Andrea della Valle datato 7 genn. 1793. Non trova [...]
Tra le ultime opere del F. ci sono note ancora un ritratto di Filippo Albacini (Accademia di S. Luca), una Sibilla e il Ritratto della famiglia Capogrossi (una delle sorelle, Angelina, aveva sposato Giuseppe Capogrossi). Nel 1855 il suo nome compare ...
Leggi Tutto
CAMPIGLIA, Giovan Domenico
Simonetta Prosperi Valenti
Nacque a Lucca nel 1692; dalla sua biografia scritta dall'abate Orazio Marrini in Museo fiorentino si sa che fu mandato dai suoi genitori a Firenze [...] una discreta fama soprattutto come incisore e disegnatore, fu giubilato non si sa perché e la sua carica fu ricoperta dallo scultore Gaspare Sibilla. Da questa data in poi non si hanno più notizie del C. e si può a buon diritto ritenere che l'artista ...
Leggi Tutto
FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] Roberti, il F. è citato tra gli illustri bassanesi. Nell'opuscolo è menzionata la sua traduzione di una Sibilla del Domenichino, in collezione Borghese, in cui già e evidente una forte sensibilità nell'interpretazione della diversa qualità della ...
Leggi Tutto
BRUGES
G. Tavazzi
(fiammingo Brugge; Bryggia, Bruggas, Bruggia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della Fiandra occidentale, situata sul fiume Reie a km. 13 ca. dalle coste del mare del [...] Heilig Bloed Basiliek); dedicata originariamente a s. Basilio, la sua costruzione risale al volere dei conti Teodorico d'Alsazia e Sibilla d'Angiò, al fine di conservare alcune reliquie del santo portate dal conte Roberto di Cesarea nella chiesa di S ...
Leggi Tutto
BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] Francesco e una tavola con la Natività.
Il B. e il fratello affrescarono anche la "facciata" della cappella con Augusto e la Sibilla al di sopra dell'arco d'entrata e, sopra il pilastro sinistro, a grisaille, una figura di David. Il complesso reca la ...
Leggi Tutto
FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] , compiuto fra il 1658 e il 1659. Fra il marzo 1659 e il gennaio 1660 completò tre dei quattro peducci con le Sibille, poi, dopo alcuni ritocchi apportati ai guasti subiti dalla cupola per il cattivo drenaggio, terminò entro l'aprile 1661 la quarta ...
Leggi Tutto
FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] il Giudizio universale di Michelangelo dalla cappella Sistina e in quelle con Gioele, il Profeta Ezechiele, Geremia e la Sibilla Delfica, appartenenti a una serie di sei lastre con IVeggenti (Roma, Gabinetto naz. delle stampe), tutte realizzate dal ...
Leggi Tutto
LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] del dipinto.
Il 23 maggio del 1483 il L. ricevette dall'Opera del duomo il pagamento per il disegno della Sibilla Ellespontica realizzato per la decorazione marmorea del pavimento della cattedrale dell'Assunta (Coor, pp. 178 s.).
Fu stipulato il 15 ...
Leggi Tutto
sibilla
(o Sibilla) s. f. – 1. Propriam., nome (lat. Sibylla, gr. Σίβυλλα) di donne veggenti dell’antichità classica, miracolosamente longeve, la cui caratteristica saliente era di non essere legate a un culto oracolare fisso, ma di profetizzare...
oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....