GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] -appalto per la ricostruzione del Teatro Carlo Felice di Genova, che realizzò nel 1990 insieme ad Aldo Rossi, Angelo Sibilla e Fabio Reinhart.
Nel 1977 ricevette la Medaglia d’Oro del Presidente della Repubblica ai benemeriti della Scuola, della ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] a grandezza naturale, quattro per ognuno dei lati. Delle sedici statue, otto sono state scolpite nel Trecento: la Sibilla tiburtina, la Sibilla eritrea, i re Davide e Salomone sul lato ovest e, inoltre, Mosè e tre profeti.Secondo quanto tramanda ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] i due affreschi con la Morte e l’Assunzione della Vergine (quarta e quinta arcata) e le figure di Augusto e una Sibilla ai lati dell’arco del presbiterio (Casimiro, 1736; Romano, 1977). Le fonti ricordano anche l’esistenza di un S. Luca (navata ...
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PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] danno. Il 13 luglio, nella parrocchia dei SS. Francesco e Matteo, Piccinni sposò la cantante quattordicenne Vincenza Sibilla, allieva sua, testimoni il violoncellista Francesco Valle e il violinista Giuseppe De Rinaldis (il primogenito, Giuseppe ...
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PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] toscano, gli valse il premio Cabala (con una giuria formata da Giuseppe Ungaretti, Massimo Bontempelli, Filippo Tommaso Marinetti, Sibilla Aleramo). Fece seguito, presso Guanda, la pubblicazione del suo primo libro, Versi e memoria (Modena 1935), che ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] commissione di Cristina di Svezia tre tele nella cappella di S. Giuseppe al Pantheon raffiguranti IlPadre Eterno, Davide e Una sibilla.
A Genova trascorse l'ultimo periodo della sua vita; nel 1691-92 eseguì gli affreschi raffiguranti Le età dell'uomo ...
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PACINI, Sante
Alessandra Baroni
PACINI, Sante (Santi). – Nacque nel 1734 a Firenze nella parrocchia di S. Lorenzo, da Giuseppe e Rosa (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Archivio capitolare [...] . vol. 2740-2874 (Baroni, 2011, p. 195, n. 31). Fanno parte della Scelta anche il secondo stato dell’antiporta con la Sibilla d’invenzione pontormesca (la data 1769 del primo è abrasa), per la quale esiste anche un disegno agli Uffizi (GDSU n ...
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Pietro da Celano
Alessandro Clementi
Figlio del conte Berardo da Celano, P. riunificò le contee di Albe e Celano che erano state separate fin dal 1143. Pur essendo attestato nel 1189 come conte di Celano, [...] , nel corso della quale si decretò l'arresto di Guglielmo III, succeduto a Tancredi, e di sua madre, la reggente Sibilla, insieme all'esilio dei loro fautori. Sul finire dello stesso anno, il 26 dicembre, Costanza partoriva nella città di Iesi ...
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GIOVANNI BATTISTA da Udine
Alessandro Serafini
Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore friulano, figlio del falegname Giovan Francesco, abitante in Sacile, e di Antonia (Joppi). In una [...] soltanto alcuni lacerti staccati e conservati nella sagrestia: nel fregio erano raffigurate le figure a mezzo busto di Sibille e Profeti inserite entro medaglioni impostati prospetticamente. L'opera era stata iniziata nel 1490 da Antonio Zago, che ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] immette lateralmente nell'oratorio di S. Sebastiano, destinata a "una visione della Natività di Nostra Donna con duo Sibille et dua Astrologi", cioè, con ogni probabilità, alla rappresentazione della leggenda, ben nota già in epoca medievale, secondo ...
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sibilla
(o Sibilla) s. f. – 1. Propriam., nome (lat. Sibylla, gr. Σίβυλλα) di donne veggenti dell’antichità classica, miracolosamente longeve, la cui caratteristica saliente era di non essere legate a un culto oracolare fisso, ma di profetizzare...
oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....