DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] solamente un altro affresco, nel 1582, con l'Invenzione della vera Croce e le annesse figure di Profeti e della Sibilla (ilresto della decorazione fu affidato a N. Circignani, C. Roncalli, C. Nebbia, P. Nogari, B. Croce; cfr. von Henneberg, 1974 ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] Italia, fondò a Pisa uno dei primi asili d'infanzia della Toscana.
Benedetto di Giovan Luigi, nato nel 1639, sposò Sibilla Caterina Fatio e fu pastore, professore di teologia e rettore dell'Accademia di Ginevra. Collaborò alla stesura di una lettera ...
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CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] C. Cittadella, III, p. 313); coll. Montecatini, Decollazione di s. Giovanni Battista (incisa dal Bolzoni); coll. Santini, Sibilla.
Attribuzioni da rifiutare: Dresda: Galleria, n. 371, Veronica (Inv. del 1754 come "Cremonese da Ferrara", ma: Guercino ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] Novecento – come mostrano i suoi rapporti, tra gli altri, con Pascoli, Giovanni Papini, Giuseppe Prezzolini, Emilio Cecchi, Sibilla Aleramo, Matilde Serao –, in tutto il suo prolifico percorso Panzini rivolse la sua attenzione più intensa e continua ...
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DEL BALZO, Raimondo
Jean-François Guiraud
Secondo conte di Avellino, nacque nel 1264 da Bertrando - consigliere e familiare del re di Sicilia Carlo I d'Angiò, primo conte di Avellino, giustiziere degli [...] ramo della famiglia residente in Provenza. Da lei ebbe un figlio, Ugo, poi terzo conte di Avellino, e una figlia, Sibilla, che avrebbe sposato Giacomo di Savoia-Acaja. Il D., comunque, non lasciò il servizio regio. Carlo II, liberatosi degli affari ...
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FIORONI, Luigi
Alberta Campitelli
Figlio di Nicola e Anna Rosa Pigliucci, nacque a Roma, come documentato dall'atto di battesimo della parrocchia di S. Andrea della Valle datato 7 genn. 1793. Non trova [...]
Tra le ultime opere del F. ci sono note ancora un ritratto di Filippo Albacini (Accademia di S. Luca), una Sibilla e il Ritratto della famiglia Capogrossi (una delle sorelle, Angelina, aveva sposato Giuseppe Capogrossi). Nel 1855 il suo nome compare ...
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DINSLAKEN (Dinslach, de Islach, de Dislach, Dedislach), Gaspare (Gaspare Alemanno da Colonia)
Tiziana Pesenti
Appartenne a una famiglia di editori-librai tedeschi attivi a Venezia dal 1471 circa al [...] Hackeborn, il Vangelo di Nicodemo, l'Epistola di Lentulo, le Visioni di Isaia e di s.Alberto e il Vaticinio della Sibilla Eritrea; curò l'edizione lo scotista trevigiano Antonio Fanti, che la dedicò alla monaca Deodata Della Rovere da Montefeltro. Il ...
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DE ROGATI (De Rogatis), Francesco Saverio
Maria Teresa Biagetti
Nacque il 9 genn. 1745, da Tommaso e Giovanna Bonelli, a Bagnoli (Bagnoli Irpino in prov. di Avellino), dove compì i primi studi di grammatica [...] età S. M. Ferdinando IV re delle due Sicilie, A S. M. I. l'Imperatore d'Austria che si portò a vedere l'antro della Sibilla in Cuma (aveva invece pubblicato a parte l'anacreontica In occasione della festa di ballo data da S. E. il Signor Principe di ...
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BETTAZZI, Iacopo
Armando Petrucci
Nacque a Prato il 19 nov. 1684; avviato allo stato ecclesiastico, studiò a Prato e poi a Firenze, quindi all'università di Pisa, ove però non conseguì alcuna laurea. [...] all'intervento delle Novelle letterarie nella polemica "pasquale" fu fornita da un attacco contro il progetto del B. contenuto nella Sibilla celeste, Effemeridi per tutto l'anno 1753 di C. A. Cacciardi (Torino 1752), e replicato nelle edizioni per il ...
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COSPI, Ferdinando
Franca Petrucci
Nacque a Bologna nel 1606 da Costanza de' Medici e da Vincenzo.
Costui, di antica famigha bolognese, ma del ramo non senatorio, nel dicembre del 1601 era rimasto coinvolto [...] esse fossero copie o repliche di originali che il C. faceva eseguire per i principi medicei, come esemplificativamente dimostrano la Sibilla Cumana, ora conservata a Londra (IlGuercino. Catalogo, a cura di D. Mahon, Bologna 1968, pp. 195 s.), per la ...
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sibilla
(o Sibilla) s. f. – 1. Propriam., nome (lat. Sibylla, gr. Σίβυλλα) di donne veggenti dell’antichità classica, miracolosamente longeve, la cui caratteristica saliente era di non essere legate a un culto oracolare fisso, ma di profetizzare...
oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....