FOLCHETTI, Stefano
Beatrice Hernad
Nacque a San Ginesio, presso Tolentino, nelle Marche, da Francesco, come si apprende da un'iscrizione apposta su una delle sue tavole: "Hoc opus pinxit Stephanus Francisci [...] , 253; B. Berenson, Pitture italiane del Rinascimento, La Scuola veneta, I, London-Firenze 1958, p. 81; F. Allevi, Il balcone della Sibilla, Milano 1960, pp. 62, 86, 90, 134, 164; G. Pagnoni, San Liberato e il suo convento, Falconara 1962, pp. 28, 80 ...
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CALUSCO, Taddeo
Mirella Giansante
Nacque a Milano nel 1657 da una famiglia di antiche tradizioni lombarde, che improntò la sua educazione ai principi della più rigorosa ortodossia cattolica. Preso l'abito [...] a Milano nella Bibl. del monastero S. Marco, risultano ora irreperibili (Dissertazione sopra la Maddalena, Dissertazione sopra la Sibilla, Prediche e Panegirici).
Fonti e Bibl.: Bibl. Apost. Vat., cod. Vat. lat., 9263, ff. 280 s.; F. Argelati ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] egli ha modo di visitare località cariche di reminiscenze classiche: Pozzuoli, i Campi Flegrei, l'antro e il tempio della Sibilla cumana.
Come già era avvenuto per Petrarca, guida e punto di riferimento ideale di questo pellegrinaggio, è Virgilio che ...
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CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] nuovi sovrani. Quando, immediatamente dopo la sua incoronazione siciliana, l'imperatore accusò pubblicamente il 29 dic. 1194 la regina Sibilla e il re Guglielmo III di alto tradimento, fu il C. a proclamare il giudizio della corte. Nell'aprile del ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] Spano, Farinata degli Uberti e Niccolò Acciaioli; tre letterati, Dante, Petrarca e il Boccaccio; e tre figure femmili, la Sibilla Cumana, la regina Ester, la regina Tomiri; inoltre, sopra una porta, una Madonna col Bambino tra angeli a mezzo busto ...
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LANFRANCO, santo
Maria Pia Alberzoni
Vescovo di Pavia, nacque probabilmente negli anni Trenta-Quaranta del XII secolo: non è noto il nome della famiglia.
Secondo una tarda tradizione L. discendeva dalla [...] dell'abate della Chaise-Dieu, che ottenne la conferma di Lucio III (21 nov. 1184 o 1185). Nel febbraio 1190, su richiesta di Sibilla, badessa del monastero di S. Agata e patrona della chiesa di S. Michele di Roncaro, L. donò a quella chiesa tre parti ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] della hall della residenza di Richmond. Si tratta di scene che riproducono vedute di Basilea, il tempio della Sibilla a Tivoli, paesaggi cinesi, allora molto in voga, il Vesuvio dal ponte della Maddalena, allegorie delle stagioni.
Nonostante ...
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CASTAGNOLA, Paolo Emilio
Alessandra Briganti
Nacque a Roma da Antonio e da Camilla De' Rossi il 7 maggio 1825.
Il padre, già ufficiale dell'esercito pontificio rimasto in servizio durante l'occupazione [...] periodico mensile uscito a Roma dal gennaio al dicembre 1872, su cui comparve a puntate il dramma in cinque atti Sibilla, composto dal C. in collaborazione con G. Tirinelli. Alla fine del 1873 era nominato insegnante di lettere nella scuola superiore ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Marco
Enrico Maria Guzzo
Figlio primogenito di Battista D'Angolo detto del Moro, e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, è conosciuto, [...] di Battista: più significative sono le incisioni come Giove e una ninfa, firmata e datata 1565, e Augusto e la Sibilla in un'ampia veduta ricca di vegetazione che ricorda il paesaggismo del padre: tra il Campagnola e il nordicismo del Cock ...
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DANERI, Luigi Carlo
Maristella Casciato
Nacque il 20 maggio 1900 a Borgo Fornari (frazione di Ronco Scrivia in provincia di Genova) da Francesco e da Virginia Sanguineti. Dopo aver concluso il biennio [...] -Casa a porta degli Angeli a Genova (1954-1956, in coll. con A. Beveresco, P. Ferri, G. Ginatta, G. Pulitzer e A. Sibilla), quasi un omaggio alla "unité d'habitation" di Le Corbusier, l'indiscusso riferimento per l'attività del D. in quegli anni; il ...
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sibilla
(o Sibilla) s. f. – 1. Propriam., nome (lat. Sibylla, gr. Σίβυλλα) di donne veggenti dell’antichità classica, miracolosamente longeve, la cui caratteristica saliente era di non essere legate a un culto oracolare fisso, ma di profetizzare...
oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....