DEL BALZO, Raimondo
Jean-François Guiraud
Secondo conte di Avellino, nacque nel 1264 da Bertrando - consigliere e familiare del re di Sicilia Carlo I d'Angiò, primo conte di Avellino, giustiziere degli [...] ramo della famiglia residente in Provenza. Da lei ebbe un figlio, Ugo, poi terzo conte di Avellino, e una figlia, Sibilla, che avrebbe sposato Giacomo di Savoia-Acaja. Il D., comunque, non lasciò il servizio regio. Carlo II, liberatosi degli affari ...
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FIORONI, Luigi
Alberta Campitelli
Figlio di Nicola e Anna Rosa Pigliucci, nacque a Roma, come documentato dall'atto di battesimo della parrocchia di S. Andrea della Valle datato 7 genn. 1793. Non trova [...]
Tra le ultime opere del F. ci sono note ancora un ritratto di Filippo Albacini (Accademia di S. Luca), una Sibilla e il Ritratto della famiglia Capogrossi (una delle sorelle, Angelina, aveva sposato Giuseppe Capogrossi). Nel 1855 il suo nome compare ...
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DINSLAKEN (Dinslach, de Islach, de Dislach, Dedislach), Gaspare (Gaspare Alemanno da Colonia)
Tiziana Pesenti
Appartenne a una famiglia di editori-librai tedeschi attivi a Venezia dal 1471 circa al [...] Hackeborn, il Vangelo di Nicodemo, l'Epistola di Lentulo, le Visioni di Isaia e di s.Alberto e il Vaticinio della Sibilla Eritrea; curò l'edizione lo scotista trevigiano Antonio Fanti, che la dedicò alla monaca Deodata Della Rovere da Montefeltro. Il ...
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DE ROGATI (De Rogatis), Francesco Saverio
Maria Teresa Biagetti
Nacque il 9 genn. 1745, da Tommaso e Giovanna Bonelli, a Bagnoli (Bagnoli Irpino in prov. di Avellino), dove compì i primi studi di grammatica [...] età S. M. Ferdinando IV re delle due Sicilie, A S. M. I. l'Imperatore d'Austria che si portò a vedere l'antro della Sibilla in Cuma (aveva invece pubblicato a parte l'anacreontica In occasione della festa di ballo data da S. E. il Signor Principe di ...
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BETTAZZI, Iacopo
Armando Petrucci
Nacque a Prato il 19 nov. 1684; avviato allo stato ecclesiastico, studiò a Prato e poi a Firenze, quindi all'università di Pisa, ove però non conseguì alcuna laurea. [...] all'intervento delle Novelle letterarie nella polemica "pasquale" fu fornita da un attacco contro il progetto del B. contenuto nella Sibilla celeste, Effemeridi per tutto l'anno 1753 di C. A. Cacciardi (Torino 1752), e replicato nelle edizioni per il ...
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COSPI, Ferdinando
Franca Petrucci
Nacque a Bologna nel 1606 da Costanza de' Medici e da Vincenzo.
Costui, di antica famigha bolognese, ma del ramo non senatorio, nel dicembre del 1601 era rimasto coinvolto [...] esse fossero copie o repliche di originali che il C. faceva eseguire per i principi medicei, come esemplificativamente dimostrano la Sibilla Cumana, ora conservata a Londra (IlGuercino. Catalogo, a cura di D. Mahon, Bologna 1968, pp. 195 s.), per la ...
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CAMPIGLIA, Giovan Domenico
Simonetta Prosperi Valenti
Nacque a Lucca nel 1692; dalla sua biografia scritta dall'abate Orazio Marrini in Museo fiorentino si sa che fu mandato dai suoi genitori a Firenze [...] una discreta fama soprattutto come incisore e disegnatore, fu giubilato non si sa perché e la sua carica fu ricoperta dallo scultore Gaspare Sibilla. Da questa data in poi non si hanno più notizie del C. e si può a buon diritto ritenere che l'artista ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] Roberti, il F. è citato tra gli illustri bassanesi. Nell'opuscolo è menzionata la sua traduzione di una Sibilla del Domenichino, in collezione Borghese, in cui già e evidente una forte sensibilità nell'interpretazione della diversa qualità della ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] una visita dell'abate calabrese a papa Lucio III.
All'origine del lavoro si trova una profezia, altrimenti nota come Sibilla Samia, rinvenuta tra le carte del defunto cardinale Matteo d'Angers, i cui toni drammatici dovevano aver provocato non pochi ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] Francesco e una tavola con la Natività.
Il B. e il fratello affrescarono anche la "facciata" della cappella con Augusto e la Sibilla al di sopra dell'arco d'entrata e, sopra il pilastro sinistro, a grisaille, una figura di David. Il complesso reca la ...
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sibilla
(o Sibilla) s. f. – 1. Propriam., nome (lat. Sibylla, gr. Σίβυλλα) di donne veggenti dell’antichità classica, miracolosamente longeve, la cui caratteristica saliente era di non essere legate a un culto oracolare fisso, ma di profetizzare...
oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....