(gr. ῎Ακις) Fiume della Sicilia che scorreva nel territorio dell’odierna Acireale.
Secondo la leggenda (Ovidio, Met. 13, 750) il giovane A., figlio del dio Fauno e della ninfa Simetide, si innamorò della [...] nereide Galatea, amata da Polifemo; questi per gelosia volle sfracellare con un masso A., che però si trasformò in fiume ...
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Annalista romano; pretore in Sicilia nel 210 a. C., nel 208 assediò senza successo Locri; cadde poi prigioniero di Annibale. Scrisse una storia romana in lingua greca, dalle origini fino alla sua età, [...] di cui si servì anche Livio. n Non va confuso con questo un omonimo grammatico e giurista (2º o 1º sec. a. C.) che scrisse un'opera sui comizî, almeno due libri sull'ufficio del giureconsulto, altri due ...
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Rilievi della Sicilia sud-orientale, che si estendono tra il fiume di Caltagirone, il Dirillo, la piana di Catania e il mare. Culminano nel Monte Lauro (986 m). In gran parte di origine vulcanica, sono [...] costituiti da depositi vulcanoclastici del Miocene superiore-Pliocene, cui sono associati lave e sedimenti lacustri. Caratteristica la disposizione radiale dei corsi d’acqua, che nella porzione media sono ...
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Fiume della Sicilia orientale (48 km). Nasce presso Floresta e, dopo aver costeggiato le pendici settentrionali dell’Etna, sfocia nel Mar Ionio a S di capo Schisò. Nell’ultimo tratto scorre incassato in [...] una gola larga pochi metri e profonda oltre 20, zona di particolare interesse turistico. Le acque del fiume sono sfruttate per la produzione di energia elettrica.
Nel 2001 è stato istituito il Parco Fluviale ...
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Simeto Fiume della Sicilia (113 km; bacino 4186 km2), il più importante per volume d’acqua e per superficie del bacino imbrifero. Nasce sul versante meridionale dei Nebrodi, a 1630 m s.l.m., dall’unione [...] del torrente della Saracena con il Cuto. Dopo aver percorso la Piana di Catania, sfocia nello Ionio, nel Golfo di Catania. Riceve da destra numerosi affluenti, tra i quali il Salso, il Dittaino e il Gornalunga. ...
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Serie di rilievi della Sicilia centrale, privi di fisionomia orografica ben marcata, che congiungono i Nebrodi ai Monti Iblei. Con serie di dorsali a pendii ripidi e spesso coronati da placche rocciose, [...] formano lo spartiacque tra il Simeto (Mar Ionio) e i corsi d’acqua che si versano nel Mar Mediterraneo. Sono costituiti in gran parte da terreni calcarei. La cima più elevata è il Monte Altesina (1193 ...
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Figlio (n. in Sicilia 1211 - m. Martirano, Calabria, 1242) dell'imperatore Federico II e di Costanza d'Aragona, fu eletto re di Germania nel 1220 a richiesta del padre, e fu coadiuvato da consiglieri postigli [...] a fianco da Federico. Di lì a poco cominciò tuttavia a tessere intrighi contro il padre e gli si ribellò apertamente nel 1234, alleandosi con i comuni lombardi insorti. Sconfitto e deposto (1235), fu imprigionato ...
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Antica colonia greca in Sicilia, distrutta nel 214 a.C. Nel territorio sono i resti di un villaggio fortificato neolitico, che si ricollega a quelli propri della cultura di Stentinello. Alla fine del 6° [...] sec. a.C. il sito della città antica era difeso da mura. L’agorà, a cerniera di 2 quartieri abitativi, era chiusa da 2 grandi stoà, da 2 templi e da un grande asse viario. Nella fase ellenistica, l’impianto ...
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Nel Regno di Sicilia, il gran g. (o maestro g.) era uno dei sette grandi ufficiali della Corona, istituiti da Ruggero II sull’esempio della monarchia francese. Presiedeva il tribunale supremo, riceveva [...] le petizioni dirette al re, risolvendo quelle riguardanti la giustizia e rimettendo le altre al gran protonotario, rendeva in nome del re pareri giuridici, decideva in ultima istanza le cause fiscali, ...
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Signore di Zancle in Sicilia (inizî sec. 5º a. C.); forse da identificare con l'omonimo tiranno di Coo, che, dapprima amico dei Persiani, lasciò al momento dell'insurrezione ionica (499) il potere al figlio [...] Cadmo. S. divenne, con l'aiuto d'Ippocrate di Gela, padrone di Zancle, ma quando durante una sua assenza la città fu occupata dai Samî, profughi dall'Asia Minore, fu confinato a Inico; di qui fuggì a Imera, ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...