Città dell'interno della Sicilia che una leggenda dice colonizzata in età antichissima dai Cretesi venuti in Sicilia a riprendere Dedalo e che sarebbe diventata famosa per il culto delle Dee Madri. Storicamente [...] da ricercarsi a Nicosia anzichè a Gangi, dove prima si localizzava.
Bibl.: H. Kiepert, Forma orb. ant., XIX; A. Holm, Storia della Sicilia, trad. it., I, Milano 1896, pp. 156-157; E. Pais, in Arch. stor. sicic., n. s., XIII (1888), p. 235 segg.; id ...
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MAZARA
V. Tusa
Città della costa meridionale della Sicilia, a 20 km a S-E di Marsala.
Incerte sono la sua origine ed anche le sue vicende storiche. È probabile che la sua origine sia stata fenicia e [...] sia avvenuta prima della fondazione di Selinunte (628 a. C.): dopo la fondazione di questa città M., per la sua posizione nei pressi del fiume che divideva il territorio dei Fenici di Mozia da quello degli ...
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ARAGONA, Federico d'
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Figlio naturale di Martino il Giovane re di Sicilia e della dama siciliana Tarsia Rizzari, nacque, come sembra, in Sicilia verso il 1403.
Carissimo al padre, anche perché rimasto [...] e Catalani nel Mediterraneo, I, Palermo 1953, pp. 236-238, 275, 281 s., 287-292, 311; G. Fasoli, L'unione della Sicilia all'Aragona. in Riv. stor. ital., LXV (1953), pp. 13 ss.; A. Boscolo, La Politica italiana di Ferdinando I d'Aragona, Cagliari ...
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(gr. Σελινοῦς) Antica colonia di Megara Iblea sulla costa sudoccidentale della Sicilia. Fondata nel 650 o 627 a.C., fu distrutta dai Cartaginesi prima nel 409 e poi nel 250 a.C., sopravvivendo come modesto [...] centro in epoca romana e bizantina.
Nel decennio 580-70 a.C. si registra la nascita del vero e proprio impianto urbano, con l’area sacra al centro dell’acropoli. Tra il 560 e il 460 a.C. si colloca una ...
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Antica città dei Sicani, nella Sicilia occidentale. Le poche notizie che abbiamo su essa risalgono allo storico Filisto (presso Stefano Bizantino): Crasto sarebbe stata la patria del poeta Epicarmo e forse [...] (665). L'ubicazione della città non è certa.
Bibl.: V. Amico, Dizionario topografico della Sicilia, trad. Di Marzo, 2ª ed., Palermo 1858-59, s. v.; A. Holm, storia della Sicilia nell'antichità, traduz. Dal Lago e Graziadei, Palermo 1896-1906, I, 137. ...
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PATTI MARINA
B. Garozzo
Presso la costa settentrionale della Sicilia, a Ν della stazione ferroviaria di P. M. (ME), nelle vicinanze di Tindari, nel 1973, durante la costruzione dei pilastri di un viadotto [...] -1981, pp. 690-693; id., in BCASic, III, 1982, pp. 111-126; id., Le ville romane del Tellaro e di Patti in Sicilia e il problema dei rapporti con l'Africa, in 150-Jahr-Feier Deutsches Archäologisches Institut Rom, 1979, Magonza 1982, pp. 202-209; F ...
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(gr. Κασμέναι) Colonia dei Siracusani, fondata verso il 645 a.C., nell’estremità sud-orientale della Sicilia, scomparsa verso la metà del 4° secolo. È stata identificata con la città arcaica scoperta sul [...] Monte Casale (a 12 km da Palazzolo Acreide) ...
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SCITE (Σκύϑης, Scythes)
Guido Libertini
Signore di Zancle, in Sicilia, nei primissimi anni del sec. V a. C. Secondo alcuni studiosi egli non sarebbe da identificarsi con l'omonimo tiranno di Coo; secondo [...] il quale acquistò fama di essere il più giusto dei Greci. Vogliono alcuni che egli sia poi tornato per breve tempo in Sicilia, ma secondo altri ciò non risulterebbe dal racconto di Erodoto (VI, 22, 24; VII, 163, 4). Nel governo di Zancle gli successe ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Simone
Ingeborg Walter
Appartenente ad un'antica famiglia bolognese, trasferitasi in Sicilia nel sec. XIV, nacque a Palermo il 30 sett. 1419. Assai scarse sono le notizie biografiche [...] 13 sett. 1464.
Motivo di contrasto col re fu invece la nomina, nell'agosto del 1461, di Bernardo Requesens a viceré di Sicilia al posto di Lope Ximénez de Urrea assai gradito ai Siciliani e al B. in particolare. Le pressioni dei Siciliani furono però ...
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Antica città di Sicilia, nella parte occidentale dell'isola. Essa vien designata come posta tra Entella e Lilibeo, cioè nella via che conduceva da una città all'altra. Dopo il Cluverio, si suol identificare [...] è della tradizione manoscritta, ma dello scrittore stesso.
Bibl.: Cluverio, Sic. ant., Leida 1619, p. 379 seg.; A. Holm, St. della Sicilia nell'antichità, trad. G. B. Dal Lago e V. Graziadei, Palermo 1896, I, p. 137 seg.; Greeman, Hist. of Sic., I ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...