ALAGONA, Artale
Francesco Giunta
Figlio primogenito di Manfredi, iniziò in Sicilia la ribellione contro i Martini, sia sotto lo stimolo dell'interesse personale, sia per le pressioni di Bonifacio IX. [...] , 404, 422; I. La Lumia, I quattro vicari, in Storie siciliane, II, Palermo 1882, pp. 337-468; G. Romano, I Visconti e la Sicilia, in Arch. stor. lomb., 3, IX (1896), pp. 5-56; I. Scaturro, Storia della città di Sciacca, I, Napoli 1925, pp. 505-511 ...
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LA VIA, Vincenzo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Nicosia, in Sicilia, il 28 genn. 1895 da Mariano e Maria Pantano. Studiò filosofia all'Università di Roma con B. Varisco, G. Barzellotti e G. Gentile. [...] Cominciò la sua carriera come professore nei licei, a Cosenza, Assisi, Varese e Genova. Nel 1925 aveva frattanto ottenuto la libera docenza. I suoi primi incarichi universitari di storia della filosofia ...
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GIARRUSSO, Cesare Rosario
Roberto Massetti
Nacque a Vizzini, nella Sicilia sudorientale, il 19 luglio 1887 da Gregorio e da Maria Cultrera.
Intorno ai sei anni di età (Rocchiero, 1986, p. 4) si trasferì [...] con la famiglia a Genova dove, ai primi del secolo, frequentò per breve tempo i corsi di plastica tenuti da G. Navone presso l'Accademia ligustica di belle arti. Alla sua formazione tecnico-stilistica ...
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ALESA (῎Αλαισα, Halaesa, Halēsa)
G. Carettoni
V. Tusa
Città della Sicilia a N-O dell'odierna Tusa. Fu fondata nel 403 a. C. da Arconida, signore di Erbita, il quale vi condusse molti mercenarî che l'avevano [...] di Augusto (C. I. L., x, 2, n. 7458). Si trova ancora ricordata (῾Αλέσι) da Gregorio di Cipro, tra le 14 città di Sicilia da questi nominate. È anche segnata nella Tabula Peutingeriana.
Degna di nota una lunga iscrizione greca del I sec. a. C., oggi ...
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Figlia postuma (1154-98) del re Ruggero II. Andata sposa nel 1186 a Milano al giovane Enrico VI, figlio del Barbarossa (secondo la leggenda, raccolta da Dante che la ricorda come la "gran Costanza", Par. [...] luce un figlio, Federico II. Morto Enrico VI, con abilità e decisione riuscì nel 1198 a far incoronare re di Sicilia il figlio Federico, che, morendo, affidò alla tutela di Innocenzo III, mentre lasciava il governo al suo gran cancelliere Gualtiero ...
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MORGANZIA (gr. Μοργαντίνη; lat. Murgantia)
Guido Libertini
Antica città della Sicilia, che una tradizione, risalente ad Antioco, diceva fondata dalla tribù italica dei Morgeti, cacciati dagli Enotrî [...] di Gela, ora quelli di Camarina e di Terina.
Bibl.: T. Fazello, De rebus Siculis, I, Palermo 1558, p. 3; F. Cluverio, Sicilia antiqua, II, Leida 1619; V. M. Amico, Lex. Topogr., Palermo 1757, s. v.; A. Holm, Stor. d. Sic., trad. ital., I, Torino ...
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Ammiraglio (n. Brindisi sec. 12º) di Guglielmo II re di Sicilia. Comandò la flotta siciliana inviata nel 1188, con la terza crociata, in soccorso dei cristiani di Palestina. Durante l'assedio che il Saladino [...] che appoggiava Enrico VI nella conquista di Napoli, ad abbandonare, al momento, ogni idea di conquista; con l'invasione della Sicilia da parte degli Svevi (1194), M. fu travolto dalla vendetta di Enrico VI, che lo fece accecare e tradurre prigioniero ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] 1821; M. Galeotti, Preliminari alla storia di A. Gagini e della sua scuola, Palermo 1862; G. Di Marzo, I Gagini e la scultura in Sicilia nei secoli XV e XVI, I-II, Palermo 1880-83; G. Di Marzo - E. Mauceri, A. Gagini e l'altare di S. Giorgio, in ...
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Stato sorto (1816) dall'unificazione dei regni di Napoli e di Sicilia (che restaurava l'autorità borbonica su tutta l'Italia merid.) e durato fino al 1860.
I moti antiborbonici
Nel 1820 il Regno si sollevò [...] a capo della rivolta, che condusse il re a concedere una Costituzione. Intanto la ribellione aveva toccato la Sicilia e in particolare Palermo, dove però la sua natura indipendentista indusse alla repressione il governo costituzionale di Napoli, a ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...