I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] e Skylletion. Nel 383 a.C. i Cartaginesi, alleati con la Lega italiota, ripresero le ostilità contro il tiranno in Italia e in Sicilia. Alla morte di Dionisio nel 368 a.C., mentre la guerra era in pieno corso, gli successe il figlio Dionisio II.
Nel ...
Leggi Tutto
Il Premio di Teatro Luigi Pirandello è promosso dalla Fondazione Sicilia (già Fondazione Banco di Sicilia), che nel 2008 - dopo undici anni di silenzio - con la Presidenza di Giovanni Puglisi ne ha acquisito [...] e moderna produzione teatrale.
Il concorso nacque a Palermo nel 1966, a cento anni dalla nascita del drammaturgo siciliano, con lo scopo di celebrare uno dei "pilastri" della letteratura italiana del Novecento.
A volerlo fu Ferdinando Stagno ...
Leggi Tutto
MITISTRATO (gr. Μυτίστρατον; lat. Mytistraton)
Guido Libertini
Antica città della Sicilia, da taluni (A. Holm) identificata con Amestrato (v.), da altri (Th. Mommsen, E. Pais) invece distinta da quella [...] che, secondo Plinio, avrebbe avuta durante l'età imperiale.
Bibl.: A. Holm, Storia della Sicilia, trad. it., I, Torino 1896, pp. 136 e 193; E. Pais, in Arch. storico siciliano, 1888, p. 148 segg.; E. Freeman, Hist. of Sicily, I, Oxford 1891, p. 143 ...
Leggi Tutto
OMODEI, Antonio Filoteo degli
Alessandro Ottaviani
OMODEI, Antonio Filoteo degli. – Nacque a Castiglione di Sicilia, presso Catania, in data incerta, tra il 1500 e il 1515.
Si è a lungo dibattuto se [...] ; P. Castorina, Della storia siciliana di Ugo Falcando con altri scritti minori in versi e prosa di A.F. O., in Archivio storico siciliano, n.s., II (1877), pp. 90-106; G.B. Siragusa, La versione italiana della «Historia» di Ugo Falcando di Filoteo O ...
Leggi Tutto
Cardinale e diplomatico (Roma 1674 - ivi 1725); fu viceré di Sicilia dal 1701 al 1705; rappresentò poi (1714) Filippo V presso Luigi XIV. Grande inquisitore (1712) e ministro (1715), fu estromesso dall'Alberoni [...] (1716) e si rifugiò a Roma ...
Leggi Tutto
Uomo politico (sec. 14º), fu uno dei quattro vicarî in Sicilia per la regina Maria (1390-1392). Caduto in disgrazia presso il re Martino d'Aragona, fu relegato a Malta, ove si distinse combattendo contro [...] i Barbareschi ...
Leggi Tutto
Scrittore bizantino (sec. 12º); per ordine di Ruggero II di Sicilia scrisse (1143) una Notizia dei cinque troni patriarcali, tradotta in armeno nel 1180; forse è una sola persona con Nicola D., autore [...] di opere canonico-teologiche ...
Leggi Tutto
Schiavo di origine siriaca, capo della rivolta degli schiavi in Sicilia negli anni 136-132 a. C.: occupò Enna, si proclamò re e assunse il nome di Antioco; dopo lunghe lotte fu vinto e catturato dal console [...] Publio Rupilio; morì in prigione ...
Leggi Tutto
Belice 1968: istituzioni, territorio, memorie
Giacomo Parrinello
Tra il 14 e il 15 gennaio 1968 nella Sicilia occidentale la terra tremò ripetutamente; l’epicentro dei sismi fu nella valle del Belice, [...] l’architetto Zanmatti, il quale era stato incaricato dal sindaco di occuparsi della cosa. Quando andai a visitare il posto, in Sicilia, il paese nuovo era stato quasi ultimato ed era pieno di opere. Qui non ci faccio niente di sicuro, dissi subito ...
Leggi Tutto
Entità statale sorta nel Mezzogiorno continentale alla fine del 13° sec., dopo la rivolta dei Vespri siciliani e il conseguente distacco della Sicilia.
Angioini, aragonesi e asburgo
Parte integrante del [...] 08) e poi a G. Murat (1808-15), mentre la Sicilia restava ai Borbone. Al crollo dell'Impero napoleonico, Ferdinando IV, 1860 con cui fu sancita l'annessione del Regno delle Due Sicilie al Regno di Sardegna, tappa che portò alla costituzione del Regno ...
Leggi Tutto
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...