Patriota (Sondrio 1763 - Milano 1847). Impiegato e poi militare in Sicilia, fu arrestato a Napoli (1793) per aver tenuto discorsi democratici. Riacquistata la libertà (1799), fu membro del governo provvisorio [...] della Repubblica partenopea e ne perorò la causa a Parigi, tentando d'impedire il richiamo delle truppe francesi. Durante il Regno Italico ebbe pubblici impieghi e alla Restaurazione mantenne il grado ...
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La sezione più occidentale del sistema montuoso che attraversa la Sicilia di NE tra la valle del Torto, verso O, e quella del Pollina verso E. Prende il nome dall’antico feudo di Madonia al cui territorio [...] in parte corrisponde. Ne fanno parte le cime più elevate dell’isola, a eccezione dell’Etna: il Pizzo Carbonara (1979 m) e il Monte S. Salvatore (1912 m). Amministrativamente appartengono alla provincia ...
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Tipografo siciliano (n. Palermo seconda metà sec. 15º), lavorò in Sicilia con A. Mayda; del 1511 sono Pragmaticae e Capitula. Separatosi da Mayda, pubblicò con Antonio, suo fratello (oppure figlio), alcuni [...] opuscoli di Gian Giacomo Adria: il De laudibus virtutis (1515) e la Topographia inclytae civitatis Mazarae (1516). Antonio fu anche editore del Compendio della storia dell'Antico e Nuovo Testamento (1517), ...
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ARAGONA, Eufemia d'
Francesco Giunta
Figlia di Pietro II di Sicilia, durante la minore età del fratello Federico, ebbe assegnata nel novembre 1355 dai baroni e dalle università del Regno nell'assemblea [...] quando l'attività militare di Artale d'Alagona nel settembre 1356 indusse i due fratelli alla riconciliazione. Quando sbarcarono in Sicilia i reali di Napoli, l'A. mostrò le sue doti politiche: insieme con il partito legittimista, seppe apprestare le ...
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Uomo politico e storico (Messina 1815 - Torino 1863). Repubblicano, prese parte, in Sicilia, ai moti del 1837 e alla rivoluzione del 1848. Esule in Francia e poi a Torino, aderì (1856) alla monarchia e [...] diresse a Firenze il giornale L'Alba, che fu tra i primi a tendenza democratico-sociale, e si recò poi in Sicilia allo scoppio della rivoluzione (1848). Eletto deputato alla camera dei Comuni, fece parte della missione incaricata di offrire la corona ...
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La seconda isola, per grandezza, delle Pelagie, nel Mar di Sicilia, appartenente alla provincia di Agrigento e al Comune di Lampedusa e Linosa. Dista 42 km da Lampedusa e si trova 114 km a SE di Pantelleria; [...] lunga 3,4 km e larga 2,7, misura 5,3 km2 di superficie. L’isola (età 300.000 anni) costituisce la parte emersa di un vulcano che ha la sua base a circa 800 m sotto il livello del mare, sede solo di una ...
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Ufficiale al servizio di Bisanzio, cui secondo la tradizione è collegata l'invasione dei Musulmani in Sicilia (827): accusato di aver rapito una vergine dal chiostro, per sfuggire al castigo si sarebbe [...] ribellato e, dopo aver preso Siracusa, avrebbe battuto le milizie inviategli contro. Voltisi poi i Siciliani contro di lui, avrebbe cercato aiuto in Africa presso l'emiro di Qairawān: partecipando alla ...
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BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] il 2 ottobre, fu nominato il 5 ottobre, con altri due cittadini messinesi e uno augustano, secreto e maestro portulano della Sicilia al di qua del fiume Salso .
Neanche in tale nomina è lecito scorgere il segno di una qualche rilevanza politica di B ...
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NAVARRO DELLA MIRAGLIA, Emanuele
Francesco Lucioli
(Emmanuele). – Nacque a Sambuca Zabut (od. Sambuca di Sicilia), nell’Agrigentino, il 9 marzo 1838, da Vincenzo e da Vincenza Amodei (uno stato di famiglia [...] di E. N.d.M., in La Voce di Sambuca, XXI (1978), 186, pp. 6 s.; F. Mugnos, Teatro geneaologico delle famiglie de’ regni di Sicilia Ultra e Citra (1647-70), II, Palermo 1979, pp. 243 s.; R. La Sala, E. N.d.M. e Carlo del Balzo (con appendice di ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...