NIGEFORO, Alfredo
Statistico, criminalista e psicologo, nato a Castiglione di Sicilia (Catania) il 23 gennaio 1876. Ha insegnato criminologia e antropologia nelle università di Losanna (1901-03) e Bruxelles [...] (1903-06), sociologia alla Sorbona (1919-20) e statistica nella università di Napoli (dal 1920) e in quella di Roma (dal 1931), dove, dal 1911, è anche incaricato di criminologia presso la Scuola di perfezionamento ...
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ALTAVILLA, Giordano d'
Raoul Manselli
Figlio illegittimo di Ruggero, conte di Sicilia, compare per la prima volta, nel 1076; fu agli ordini di suo padre, presso Catania, nel corso delle operazioni militari [...] de la domination normande en Italie, I, Paris 1907, passim, ma sI, Ccialnlente pp. 332-338; M. Amari, Storia de' Mussulmani di Sicilia, 2 ediz., a cura di C. A. Nallino, III, Catania 1937, passim; E. Pontieri, La madre di re Ruggero: Adelaide del ...
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ARAGONA, Orlando d'
Francesco Giunta
Figlio naturale di Federico III di Sicilia e di Sibilla di Sormella, nacque verso il 1296. Rimasto nell'ombra durante la vita del padre, ebbe per la prima volta [...] nella primavera del 1361.
Fonti e Bibl.: G. Cosentino, Codice diplomatico di Federico III d'Aragona, re di Sicilia (1355-1377), I, Palermo 1885, nn. XLVIII, LXX, XC, XCI, CXLVII, CCXXX, CCXCIV, CCCLXXVIII, CCCLXXXIII, CCCCLXXXVII, DXLII, DLXIV ...
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Antiquario e numismatico (Palermo 1727 - ivi 1794), conservatore delle antichità di Sicilia, pubblicò una Storia di Alesa antica città di Sicilia (1753); Siciliae et obiacentium insularum veterum inscriptionum [...] nova collectio (1769); Siciliae ... veteres nummi Saracenorum epocham antecedentes (1781). Lasciò 12.000 volumi alla biblioteca dei gesuiti a Palermo, ora Biblioteca Nazionale ...
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TEOCRITO (Θεόκριτος)
G. Sena Chiesa
Poeta bucolico greco, nato in Sicilia (305-245 a. C.).
Un piatto argenteo del IV sec. d. C. proveniente dalla Russia meridionale, e ora all'Ermitage di Leningrado, [...] è decorato a sbalzo con la figura di un uomo seduto in un paesaggio agreste con le mani incrociate sulle ginocchia. Intorno alberi e cespugli, due capre ed un cagnolino accovacciato. Si è voluto vedere ...
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Economista (Termini Imerese 1764 - Palermo 1816). Sacerdote, dopo un periodo di viaggi e di permanenza all'estero (1787-90) per studiare i metodi agrarî in uso nei varî paesi, insegnò (dal 1791) agricoltura [...] si oppose ad ogni forma d'intervento statale nella vita economica. Nell'opera Sulla istoria moderna del regno di Sicilia, memorie segrete (post., 1848) ha narrato le complesse vicende dell'abolizione della costituzione siciliana (1816) dal B. stesso ...
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Figlia (n. 1385 - m. Nievas 1441) di Carlo III di Navarra, sposò nel 1402 il re di Sicilia Martino d'Aragona. Tenne la vicaria del regno, quando Martino nel 1409 partì per la conquista della Sardegna; [...] rimasta vedova, ebbe confermata la vicaria dal nipote del re defunto, Ferdinando I. Lasciò la Sicilia nel 1415 e in Spagna si risposò con Giovanni d'Aragona (1419); alla morte del padre (1425), divenne regina di Navarra. ...
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Uomo politico siciliano (Palermo 1614 - Madrid 1672); presidente del Regno di Sicilia (1635-39), fu poi viceré di Sardegna (1644-49), e del regno di Valenza (1657). Di lui si parlò come di un possibile [...] re di Sicilia all'epoca della congiura Lo Giudice (1649), ma il governo spagnolo non procedette contro di lui. Nel 1667 fu creato cardinale. ...
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´s Poeta arabo siciliano (Siracusa 1055 circa - Maiorca 1133). Fuggito dalla Sicilia in Tunisia al tempo della conquista normanna, vagò per le corti arabe di Spagna e d'Africa, celebrandone gli emiri. [...] Il suo diwān, che rispecchia le vicende della sua vita avventurosa, contiene versi di accorato rimpianto per la Sicilia lontana e importanti notizie storiche. ...
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Comune agricolo della Sicilia centrale, nella provincia di Caltanissetta; il centro capoluogo è a 15 km. a S. di questa, su di un colle isolato a 10 miglia dalla costa del Mare Africano, a 402 m. s. m., [...] ; id., Il "Castrum Buterae" ed il suo territorio dai Bizantini ai Normanni, ivi 1914; id., Gli Aleramici ed i Normanni in Sicilia e nelle Puglie, Palermo 1910 (in Miscellanea pel centenario di M. Amari, I); F. Sammartino, La storia dei feudi e dei ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...