ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] bilancio della prima fase della politica italiana di A., si potrebbero porre all'attivo le pacificazioni della Sardegna e della Sicilia, nonché l'acquisto di due importanti basi navali come Porto Venere e Lerici, ottenute nel 1426 per un accordo con ...
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Nome d’arte di artista italiana (n. Catania 1972). Cresciuta in Sicilia, si forma artisticamente tra Londra e Milano, divenendo una delle pioniere e principali protagoniste della street art in Italia. [...] Il primo vero contatto con il mondo dell’arte urbana lo riceve a Londra, dove si trasferisce negli anni Novanta iniziando a lavorare nel mondo della grafica e della pubblicità. Nella capitale inglese conosce ...
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SANT'AGATA di Militello (A. T., 27-28-29)
Città della Sicilia in provincia di Messina, 120 km. a ESE. dal capoluogo. L'abitato, di modesto aspetto, si stende in riva al mare tra la foce della Fiumara [...] Rosmarino e quella del torrente Inganno. Il territorio comunale (103,41 kmq.), assai fertile, è intensamente coltivato a olivi, viti, foraggi e agrumi dei quali si fa un attivo commercio. In seguito all'aggregazione ...
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Piccola città della Sicilia centrale, già capoluogo di circondario, nella provincia di Agrigento da cui dista 37 km. verso N.-NO. La città giace su un piano alle falde meridionali del M. Rose a 503 m. [...] s. m. e conta 4686 ab. Sorta, a quanto si ripete, ai tempi e per opera di Gerone tiranno di Siracusa, fu già un centro cospicuo, distrutto durante le aspre contese fra i Luna e i Perollo che culminarono ...
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Comune agricolo della Sicilia orientale, nella provincia di Catania. Il centro capoluogo è posto 13 km. a NO. di Catania, sulle falde meridionali dell'Etna, a 551 m. s. m., ed ha 9026 ab. Il territorio [...] del comune (kmq. 164,40), attraversato dal corso del Simeto, è coltivato a cereali, viti, pistacchi e frutti in genere, e conta 10.525 ab. Castagneti e pascoli si trovano nella parte più elevata. Il paese, ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (v. vol. VII, p. 329)
B. Garozzo
Topografia e urbanistica. - L'indagine archeologica di questi ultimi decennî ha portato un notevole contributo alla conoscenza [...] , XVI, 1977, pp. 66-81, 71, 73-77, 79-80 ç. 35, ç. 43, p. 81, nn 44-46; G. Gullini, L'architettura templare greca in Sicilia dal primo arcaismo alla fine del V sec. a.C., ibid., pp. 26-30, pp. 39-40; G. Pugliese Carratelli, Tempio e culto nella ...
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Secondogenito (n. verso il 1264 - m. Barcellona 1327) di Pietro III il Grande e di Costanza, figlia di re Manfredi di Sicilia, dopo la rivoluzione del Vespro si recò in Sicilia, di cui fu proclamato re [...] . Nel 1295, concludendo tutta una linea politica di ravvicinamento alla Francia e di riconciliazione col papato, rinunciò alla Sicilia in favore della casa d'Angiò. I Siciliani, ritenendosi traditi, non accettarono, e proclamarono loro re Federico ...
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PIETRO Siculo
Silvio Giuseppe Mercati
Polemista bizantino del sec. X. Dalla Sicilia invasa dai Saraceni emigrò a Costantinopoli; fu mandato dall'imperatore Basilio I nel settembre 868 a Tefrica (Armenia [...] minore) per il riscatto dei prigionieri. Ivi poté conoscere le dottrine e le pratiche dell'eresia dei pauliciani e, per esortazione dello stesso imperatore, compose la storia dei manichei (dei quali i ...
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BONITO, Ludovico
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Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] Napoli 1875, p. 123; I, La Lumia, Storie siciliane, Palermo 1882, II, pp. 344 s., 359 s., 368, 374; L. Boglino, La Sicilia e i suoi cardinali, Palermo 1884, pp. 17 s.; N. Zucchelli, Cronotassi dei vescovi e arcivescovi di Pisa, Pisa 1907, pp. 153-155 ...
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CHRYSAS (Χρύσας)
L. Rocchetti
Nome del dio del fiume omonimo in Sicilia, cui erano dedicati una statua marmorea ed un tempio presso Assorus (Cic., Verr., iv, 44, 96; Sil. Ital., xiv, 229); raffigurato [...] anche su monete sotto l'aspetto di uomo nudo stante, con un vaso nella destra ed una cornucopia nella sinistra.
Bibl.: H. Steuding, in Roscher, I, c. 900, s. v ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...